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EssiLux, ricavi e utili in crescita grazie a Emea e Asia

Il gruppo italofrancese ha registrato un utile netto adjusted di 1,665 miliardi (+6,9%) a fronte di ricavi in aumento del 7,1% a 12,851 miliardi

di Monica D'Ascenzo

4' di lettura

Crescita robusta della redditività a fronte di ricavi in miglioramento per Essilorluxottica nel primo semestre dell'esercizio in corso. A trascinare i risultati in particolar modo il retail dell'area Emea, ma anche dalla Cina sono arrivati segnali di ripresa e nel Nord America il trend è stato positivo.

Il gruppo italofrancese ha archiviato il periodo con un utile netto adjusted è stato pari a 1,665 miliardi (+6,9%), mentre l'utile operativo adjusted ha raggiunto i 2,347 miliardi, rappresentando il 18,3% dei ricavi, in crescita del 6,6% a cambi correnti, a fronte di un fatturato in aumento del 7,1% a 12,851 miliardi di euro. «La crescita del fatturato del gruppo - si legge in una nota - continua a sovraperformare l'obiettivo di lungo termine a “mid-single digit”, a dimostrazione di come il percorso di integrazione si traduca in un'accelerazione della crescita del business».

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Risultati leggermente superiori alle attese di mercato, che stimavano ricavi a 12,78 miliardi (-1% rispetto ai ricavi del semestre) e un utile operativo adjusted inferiore dello 0.8% rispetto a quello realizzato.

La redditività

Nel dettaglio con riferimento ai margini, il gruppo precisa che l'utile lordo adjusted si è attestato a 8,243 miliardi nel primo semestre dell’anno, raggiungendo il 64,1% del fatturato, 20 punti base in meno rispetto al primo semestre 2022 a cambi costanti (-30 punti base a cambi correnti) con l'aumento dei costi relativi al business assicurativo che ha più che compensato i vantaggi derivanti dal price/mix e dalle efficienze di produzione. «Superata la prima metà del 2023, possiamo dirci orgogliosi della nostra performance, con un fatturato in forte crescita e margini stabili in linea con il nostro outlook di lungo periodo» commentano il presidente e amministratore delegato Francesco Milleri e il viceamministratore delegato Paul du Saillant.

I driver dei ricavi

La crescita del fatturato nel corso del secondo trimestre è stata distribuita tra tutti i segmenti operativi, aree geografiche, categorie, canali e fasce di prezzo, con l'unica eccezione del retail sole negli Stati Uniti che ha registrato una performance negativa sulla scia del calo della domanda. Complessivamente il Nord America è rimasto positivo, in crescita del 2,3% a cambi costanti, sebbene in rallentamento rispetto al primo trimestre, quando aveva registrato un incremento del 7%. Al contrario, l'area Emea ha visto un’ulteriore spinta, in crescita del 10,6% a cambi costanti (+8,9% nel primo trimestre), con entrambi i segmenti in accelerazione, «risultato della strategia open model mirata alla crescita del mercato complessivo» spiega il gruppo. L'Asia-Pacifico si è distinta come l’area con la migliore performance nel secondo trimestre, in crescita del 23,9% a cambi costanti, grazie al recupero del business in Cina (>+50%), trainato da Stellest. L'America Latina, infine, è cresciuta del 9,3%, sostenuta da entrambi i segmenti.

Più in generale nel semestre Sia i volumi sia il price-mix hanno supportato la crescita dei ricavi, con un impatto più significativo del price-mix sui risultati di questo trimestre. In termini di categorie di prodotti, la performance è stata guidata dal segmento vista in crescita complessiva “high-single digit” a cambi costanti, con una solida crescita delle montature da vista, lenti oftalmiche e lenti a contatto. La divisione strumenti ha visto una forte crescita nel periodo, in crescita di quasi un quarto a cambi costanti rispetto allo scorso anno. Il sole è cresciuto “mid-single digit” a cambi costanti per la debole performance del Nord America, più che controbilanciata da una buona stagione in altre aree.

All’interno del portafoglio di lenti di marca, Varilux e Transitions hanno registrato risultati solidi, mentre Crizal e Eyezen hanno accelerato in territorio a doppia cifra. Il prodotto con la crescita più rapida nel portafoglio ha continuato a essere Stellest.

Per quanto riguarda le montature di marca, i principali marchi di proprietà Ray-Ban e Oakley hanno continuato a crescere con passo deciso, mentre il marchio regionale Bolon è balzato di ben due terzi con la riapertura del mercato interno cinese.

Il portafoglio licenze ha continuato a registrare ottimi risultati, crescendo “mid teens” a cambi costanti trainato da tutti i grandi brand e guidato dal grande successo del marchio Prada, seguito da Armani e Ralph Lauren, a riprova di come il segmento lusso/di marca continui a godere di ottima salute.

Le stime per il secondo semestre

«La seconda metà dell'anno sarà altrettanto dinamica. Abbiamo in programma il lancio di nuove funzionalità per i Ray-Ban Stories in collaborazione con Meta, e ci prepariamo a entrare nel mercato delle soluzioni acustiche con una tecnologia rivoluzionaria» sottolineano Milleri e du Saillant, concludendo: «Inoltre, siamo in linea con il nostro obiettivo di essere carbon neutral in Europa entro il 2023. Continueremo a investire sui talenti e sul know-how per definire i progetti futuri sostenendo al contempo la creazione di una cultura comune». La società conferma il proprio obiettivo di crescita del fatturato annuo intorno al 5% dal 2022 al 2026 a cambi costanti (sulla base del fatturato pro forma 2021) e prevede di raggiungere un utile operativo adjusted compreso tra il 19% e il 20% del fatturato alla fine di tale periodo.

EssiLux entra nel mercato delle soluzioni acustiche

E per il futuro proprio ieri il gruppo ha annunciato che entrerà nel mercato delle soluzioni acustiche. Con un team “Super Audio” dedicato, risorse di ricerca e sviluppo interne e la recente acquisizione della startup israeliana Nuance, il gruppo lancerà una tecnologia a beneficio degli 1,25 miliardi di consumatori con disturbi uditivi di entità lieve e moderata, si legge in un comunicato.

«Sebbene la vista rimanga il nostro core business, e la crescita del mercato dell'ottica il nostro principale obiettivo strategico, abbiamo l'opportunità unica di aprire oggi nuove strade nel settore, grazie a tecnologie di ultima generazione che possano rispondere al bisogno di sentire bene. Le componenti hardware e software sviluppate dai nostri ricercatori, unite alle capacità ingegneristiche e produttive del gruppo, ci consentono di integrare perfettamente soluzioni per l'udito e occhiali da vista, dando vita a prodotti del tutto nuovi da distribuire ovunque nel mondo grazie al nostro modello di business aperto e a rete. Come abbiamo già fatto in passato nel mondo della vista, saremo i primi a rimuovere lo stigma

tradizionalmente associato alle soluzioni acustiche, trasformandolo in elemento di comfort ed espressione di stile» commentano Milleri e

du Saillant.

In linea con il suo modello di business aperto, EssilorLuxottica si appoggerà ai tradizionali canali retail di hearing care e a clienti ottici selezionati per rendere la tecnologia accessibile ai consumatori in 150

paesi. Il gruppo coinvolgerà anche la sua rete retail per promuovere la categoria e supportarne la crescita nel mondo.

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