Estate in vetta: in fuga dal caldo alla scoperta della montagna deluxe
Nelle destinazioni ad alta quota, l'hôtellerie si reinventa fra installazioni sonore e suite-gallerie d'arte, protocolli anti-age e gastronomia.
di Camilla Colombo
5' di lettura
Un tour fra Trentino e Alto Adige, dal lago di Garda a Merano, di 292 chilometri. Se fosse un'avventura estrema, una prova di resistenza – come raccontato nel precedente numero di How to Spend it – si potrebbe fare anche in bici. Secondo le indicazioni stradali, ci vorrebbero 17 ore e 30 minuti – la sfida sarebbe farlo nel minor tempo possibile. Questa volta, però, non mettiamo alla prova il nostro corpo, puntiamo piuttosto a rigenerarlo, a nutrirlo di benessere psicofisico. Il Trentino-Alto Adige, che l'edizione 2022 dell'Osservatorio Ecosistema della Bicicletta di Banca Ifis ha incoronato come regione più cicloturistica, è anche uno spazio d'arte contemporanea e una regione a cui guarda con interesse, e su cui investe, con nuove proposte, l'hôtellerie stellata.
Il prossimo 19 agosto, il compositore e artista visivo Brian Eno inaugura all'interno del Castello del Buonconsiglio e di Castel Beseno due installazioni multimediali che cambieranno per alcuni mesi i luoghi simbolo di Trento e dintorni. Audio Installation for Buonconsiglio (fino al 6 novembre) è un progetto audio site-specific di musica generativa, composta di opere integrate con il castello, che creano un flusso dinamico di suoni. I visitatori vengono così accompagnati in un percorso che, sovrapposto a quello espositivo museale, offre un'esperienza d'ascolto sinestesica unica. 77 Million Painting for Beseno, invece, avrà durata più breve (fino al 10 settembre), ma si preannuncia come un'installazione su larga scala, che userà le mura di Castel Beseno come una tela su cui animare le combinazioni visive dell'opera più celebre di Eno. Concepito come musica da guardare oltre che ascoltare, 77 Million Paintings sovrappone in ordine casuale i layer di 400 dipinti realizzati dall'artista, mentre un software genera 77 milioni di combinazioni senza mai ripetersi. Sincronizzato con le immagini in movimento, prende così vita un ecosistema sonoro irripetibile.
Alla Locanda degli Artisti, a Canazei, in un hotel che può definirsi una casa-museo vivente, l'arte non si ferma all'esposizione su parete, ma avvolge l'ospite in un'atmosfera diffusa, dove ogni stanza ha il nome di un artista (camere da 130 euro, suite da 150). La punta di diamante è la galleria Tan Art che, situata nel tobià del Settecento di fronte all'hotel, accoglie le opere di cui Sergio Rossi – proprietario, insieme alla famiglia, di entrambe le strutture – è appassionato: metafisica, pop art, pittura tipica della val di Fassa, transavanguardia. Più a sud, nella bella località di Arco di Trento, nota per le falesie di arrampicata, c'è un luogo che amalgama buon vivere, architetture del territorio e clima dal sapore mediterraneo. Monastero Arx Vivendi è un gioiello appena inaugurato, che ha completamente riletto il convento dei Servi di Maria, del 1689. Quaranta antiche celle sono state trasformate dai proprietari, Steffi e Manuel, in altrettante camere e suite (da 215 euro). Qui il comfort moderno incontra il fascino del passato.
Soprattutto nella Salus per Aquam: progettata con cura, dotata di piscina esterna riscaldata, saune, hammam e sale per il relax e i trattamenti. Il benessere, come elemento totalizzante della vacanza estiva, è al centro della proposta del nuovo Alpuris Your Boutique Suite, che inaugura il 21 luglio. Fra le camere dotate di sauna interna o Jacuzzi sul balcone e la ricca offerta di trattamenti nella spa, è la destinazione da non perdere nella cornice della val di Fiemme (da 200 euro a notte).
Nel cuore delle Dolomiti del Brenta, a Pinzolo, ecco invece i pacchetti del resort Lefay, che bilanciano, con sapienza, sport e benessere. Dolomiti Adventure si compone di un soggiorno per due, di tre o più notti, valido fino al 18 settembre, comprensivo di un'escursione di trekking in alta quota e di una in e-bike, sempre con pranzo in rifugio, e dell'ingresso al Mondo Lefay Spa: 5mila metri quadri con piscine, saune, centro fitness e zone relax (da 1.250 euro a persona, nella Prestige Junior Suite). Alpine Detox, della durata di cinque giorni, è il pacchetto perfetto per chi desidera rigenerarsi, eliminando le tossine accumulate durante i periodi di stress e ristabilendo una migliore funzionalità degli organi preposti alla loro eliminazione, per retrodatare la propria età biologica (da 2.115 euro a persona, nella Prestige Junior Suite).
Dirigendosi ancora più a nord, nella località termale di Merano, è quasi d'obbligo una sosta a Palace Merano, riconosciuto, da oltre 20 anni, come centro d'eccellenza per la cura della persona. Quest'estate, il percorso che unisce detox ed esercizio sportivo all'aperto è Revital Detox & Sport. Il programma prevede sei giorni di trattamento, una visita medica iniziale e il check-up bioenergetico per valutare lo stato di salute dell'ospite. Fra gli elementi salienti del programma, la dieta Revital Detox – a ridotto regime calorico, ricca di proteine vegetali e fibre e priva di grassi animali, sviluppata per eliminare le tossine aumentando al contempo le funzioni metaboliche naturali del fegato – e gli appuntamenti bio-energetici, le sessioni con un personal trainer, le uscite di outdoor walking guidate, le sedute con phyto-fangoterapia, gli idrogetti. La novità è una carta di cocktail drenanti, antiossidanti e depurativi.
Per chi, dopo due anni di confini chiusi o semichiusi, sogna invece esperienze fuori dall'Italia, ecco due proposte pensate per gli intenditori dell'alta quota. In Engadina, a oltre 3.300 metri d'altitudine, presso la stazione a monte del Piz Corvatsch, si trova Orma, la distilleria di whisky più alta d'Europa. La scelta della location non è dettata solo da motivazioni estetiche – alle spalle il massiccio del Bernina, ai piedi il lago di Silvaplana – ma anche da ragioni di carattere produttivo. A questa altitudine, infatti, il processo di distillazione avviene a una temperatura di circa 10 gradi inferiore rispetto al livello del mare. Ciò significa più aromi e maggiore complessità al single malt.
Dalle isole Fær Øer alla Groenlandia, per due estati consecutive, Koks, ristorante bistellato che vanta anche una stella verde Michelin, ha deciso di scommettere su una location ancora più remota, il fiordo Ilulissat, patrimonio dell'Unesco. L'obiettivo è di offrire ad appassionati di natura e cucina sostenibile un'esperienza enogastronomica senza pari. L'identità dello chef Poul Andrias Ziska si coglie in una proposta che porta in tavola solo ciò che il territorio propone durante le stagioni, tramite tecniche di lavorazione e di cottura tradizionali.
Chi, invece, vuole spingersi ancora più lontano per riscoprire il mondo e le sue infinite sfumature, può volare in Ecuador. Il Mashpi Lodge, nella foresta pluviale del Chocó, è a quattro ore di auto dalla capitale Quito, ed è una location “fra le nuvole”, dove trovano casa oltre 400 specie di uccelli (camere da 1.408 dollari; suite da 1.706 dollari). La cucina ricercata, attenta al rispetto dei luoghi e di chi li abita, e le escursioni nella foresta, si accompagnano a una proposta eco-wellness, dove l'anima – “samay” nella lingua nativa locale – è al centro della cura dell'ospite. Più a sud, nella Valle Sacra, in Perù, si trova un'interessante novità, aperta dallo scorso febbraio: StarDome è un hotel dalla caratteristica forma di cupola, immerso nella cultura e nella natura nativa peruviana (suite da 149 dollari). Offre un'esperienza di disconnessione personalizzata, dove parte del ricavato viene devoluto alle comunità locali.
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