Europa a corto di gas russo: effetto domino dopo i tagli sul Nord Stream
Mentre l’impatto del calo di forniture si estende a tutto il continente e la Germania si prepara a misure di razionamento. Intanto Mosca alimenta l’allarme e fa volare i prezzi, avvertendo che il gasdotto rischia di fermarsi del tutto
di Sissi Bellomo
3' di lettura
Sul mercato del gas la situazione precipita di ora in ora. La chiusura dei rubinetti del Nord Stream – principale rotta di esportazione dalla Russia, che ormai funziona al 40% della capacità – ha provocato un prevedibile effetto domino che sta travolgendo l’Europa intera, alimentando un poderoso e rapidissimo aumento dei prezzi dell’energia.
Il combustibile si è spinto a sfiorare quota 150 euro per Megawattora al Ttf, con rialzi che anche giovedì 16 in alcune fasi si sono avvicinati al 25% e un rincaro...
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