Borse senza guizzi. Piazza Affari la migliore, brillano Unipol e Diasorin
I listini del Vecchio Continente non riescono a consolidare i rialzi di venerdì. Debole anche Wall Street. Spread tra BTp e Bund in rialzo a 122 punti base. Sale il petrolio, oro ai massimi da inizio febbraio
di Stefania Arcudi
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Le Borse europee, dopo avere trascorso in territorio negativo ampia parte di una seduta segnata da un atteggiamento cauto e attendista, hanno recuperato nel finale e hanno chiuso non distanti dalla parità, non riuscendo comunque a consolidare i rialzi messi a segno venerdì 14 maggio.
I temi tenuti sotto osservazione dagli investitori sono sostanzialmente gli stessi della settimana scorsa: da un lato il rialzo dell’inflazione e le possibili contromisure delle banche centrali (finora arrivano rassicurazioni da entrambe le sponde dell’Atlantico), dall’altro l’evoluzione dei contagi e dei piani di vaccinazione e le discussioni sulle riaperture in vista del periodo estivo.
La migliore è stata Piazza Affari, con il FTSE MIB in aumento nonostante il rialzo dello spread a 122 punti, dai 119 di venerdì, il DAX 30 di Francoforte ha finito sotto la parità, come il Ftse 100 Londra, l'AEX di Amsterdam e il CAC 40 di Parigi. In leggera crescita l'IBEX 35 di Madrid.
Wall Street in calo, attenzione al settore media
Andamento in calo a Wall Street (che chiude con Dow Jones -0,78%, S&P 500 -0,85%, Nasdaq -0,56%), dopo la peggior settimana da febbraio a causa dell'inflazione. Il timore di molti analisti è che l'inflazione possa costringere la Federal Reserve ad aumentare i tassi d'interesse prima del previsto, anche se la Banca centrale non appare preoccupata e ripete che l'aumento dei prezzi è solo temporaneo. Il vicepresidente della Federal Reserve, Richard Clarida, ha dichiarato di essere più preoccupato per il mercato del lavoro statunitense che per l'inflazione. Attenzione ai titoli del settore media, dopo l'annuncio dell'accordo che porterà alla fusione di WarnerMedia (di proprietà di AT&T) con Discovery.
Scatto Unipol, bene finanziari, in coda Atlantia
Per quanto riguarda i titoli, a Piazza Affari seduta brillante per le utility, in particolare Hera, Italgas e A2a. La migliore è stata Unipol, con gli analisti di Equita che hanno confermato il giudizio "buy" sul titolo. In coda Atlantia, che venerdì aveva pubblicato i conti del primo trimestre, chiuso in perdita e con fatturato in calo. Aspettando la conferenza stampa di domani, martedì 18 maggio, su una nuova partnership con Foxconn, i titoli Stellantis sono in positivo. Ha premuto sull’acceleratore anche Diasorin, che venerdì aveva comunicato di avere chiuso il primo trimestre con un utile netto di 78,2 milioni di euro, raddoppiato (+107,2%) rispetto a un anno fa, e con ricavi cresciuti del 52,7% a 266,7 milioni. I petroliferi, dopo i ribassi delle prime ore, hanno cambiato rotta e chiuso per lo più in rialzo, in scia al buon andamento del greggio (bene Eni, Saipem e Tenaris).
Tra le «piccole» scatto Gabetti e Juve
Tra gli altri titoli spunto di Gabetti dopo la pubblicazione dei conti del primo trimestre 2021. Segno opposto per Cairo Communication e Rcs Mediagroup quest'ultima dopo l'esito del Lodo con Blackstone per l'immobile di Via Solferino a Milano, storica sede del Corriere della Sera, che non ha riconosciuto al gruppo editoriale alcun risarcimento danni in merito alla vendita al fondo Usa. Da segnalare, comunque, che Rcs stacca anche la cedola, pari a 3 centesimi, che sul prezzo del titolo è circa il 3,8%, pertanto nella performance è incorporato anche questo elemento. Bene anche i titoli Juventus dopo la vittoria sull'Inter nell'ultima giornata di campionato giocata, in vista della volata per l'ingresso in Champions League. La qualificazione in Champions, come noto, è una delle principali fonti di ricavi per i principali club. Seduta in netto aumento anche per Banca Ifis, che prosegue sulla via dei rialzi imboccata a metà della settimana scorsa.
Spread con Bund in rialzo a 122 punti base
Seduta in rialzo per lo spread tra BTp e Bund sul mercato secondario Mts dei titoli di Stato. Al termine degli scambi il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005422891) e il pari scadenza tedesco e' indicato a 122 punti base, in aumento rispetto ai 119 punti del closing di venerdi'. Sale, sopra la soglia di 1,10%, anche il rendimento del BTp decennale benchmark che si attesta nel finale a quota 1,11% in rialzo dall'1,08% del riferimento precedente.
Euro resta sopra 1,21 dollari, petrolio in rialzo
Sul valutario, il biglietto verde si indebolisce contro l'euro, con la moneta unica scambiata a 1,2146 dollari (1,2142 in avvio, 1,2135 venerdì in chiusura). L’euro vale anche 133,641 yen (132,582 in avvio e 132,758 venerdì), mentre il rapporto dollaro/yen è a 109,204. Dopo i cali dell’avvio, il petrolio torna a salire: i future del Wti giugno crescono dell’1,1% a 66,09 dollari al barile e il Brent luglio dello 0,94% a 69,4 dollari.
Oro ai massimi da inizio febbraio
I prezzi dell’oro sono ai massimi da oltre tre mesi, di riflesso ai timori per l’andamento dell’inflazione e anche per l’aumento dei casi di Covid-19 in Asia. Il metallo giallo è salito dell'1,17% a 1.859 dollari l’oncia, i massimi dal 2 febbraio. Secondo gli analisti, gli investitori reagiscono ai dati sull’inflazione Usa della scorsa settimana, superiori alle attese e alla conseguente discesa dei rendimenti dei Us Treasurary. Ma a spingere la domanda per l’oro sono anche le indicazioni che giungono dall’Asia sull’evoluzione della pandemia.
Dati cinesi in rialzo ad aprile ma in rallentamento
Nel mese di aprile 2021, la produzione industriale cinese è aumentata dello 0,5% su mese e del 9,8% su anno. Un dato, quest'ultimo, superiore al 9,1% atteso dai mercati. Tuttavia si tratta di un rallentamento rispetto alla crescita del 14,1% registrata a marzo scorso. Sempre in Cina ad aprile, le vendite al dettaglio sono salite del 17,7% su anno e dello 0,3% su mese. L'incremento tendenziale è più contenuto rispetto a quello registrato a marzo, pari al 34,2%, e inferiore al 25% atteso da alcuni analisti.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
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