Evergrande, ecco perché il piano di ristrutturazione è un punto di svolta
Il 20% dei creditori offshore approva la proposta del gigante cinese indebitato, ma la strada del risanamento è lontana. La mossa, tuttavia, servirà da riferimento per risollevare l’intero sistema.
di Rita Fatiguso
2' di lettura
Un esempio per tutte le altre società sull’orlo del fallimento e una guida per il risanamento dell’intero sistema cinese. A 15 mesi dal primo default e dopo svariate false partenze -, l'ultima a dicembre, con slittamento a fine marzo e udienza di liquidazione a luglio -, si è sbloccato il piano di ristrutturazione del colosso del mattone cinese Evergrande, crollato sotto il peso di 300 miliardi di debiti. Dopo le Due Sessioni del Parlamento cinese, la linea da seguire è la ripresa economica, inclusa...
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