Facebook rimuove il video di Salvini al citofono: è incitamento all’odio
Il social network ha rimosso il video della citofonata del segretario della Lega al quartiere Pilastro di Bologna, pubblicato una settimana fa: «Non rispetta gli standard della comunità di Facebook»
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Facebook ha rimosso il video pubblicato da Matteo Salvini in cui veniva ripreso mentre citofonava a casa di un ragazzo di origini tunisine nel quartiere popolare del Pilastro, a Bologna, chiedendogli se fosse uno spacciatore e facendone pubblicamente il nome davanti a tutti.
« Dei cittadini ci hanno segnalato che da lei parte una parte dello spaccio qui in quartiere. È giusto o sbagliato? Voglio riabilitare il buon nome della sua famiglia, mi faccia entrare!», aveva detto il segretario della Lega. Successivamente si era scoperto che il ragazzo è italiano e minorenne (e a quanto sembra, non è nemmeno uno spacciatore).
Il video è stato rimosso nelle prime ore di martedì 28 gennaio: era stato postato martedì 21, una settimana fa. Il motivo? «Non rispetta gli standard della comunità di Facebook in materia di incitamento all’odio». Il video risulta al momento irraggiungibile.
Per approfondire:
● Salvini al citofono, tutte le violazioni giuridiche compiute dal Capitano
● Salvini al citofono col presunto spacciatore: così si spettacolarizza la gogna
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