Facebook sopra le attese: profitti record e vola a Wall Street. Microsoft in chiaro-scuro
di Marco Valsania
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New York - Facebook, nonostante i continui scandali e polemiche sulla privacy, le fake news e la governance, mette il turbo alla sua performance: nell’ultimo trimestre ha battuto le attese sia di utili che di giro d’affari, archiviando in particolare profitti record.
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Nel dopo mercato il titolo, che era stato sotto pressione nei mesi scorsi, ha guadagnato il 7% in risposta all’exploit di bilancio.
Il re dei social network ha riportato profitti in aumento del 61% anziché del 49% ipotizzato dagli analisti, raggiungendo quota 6,88 miliardi di dollari. Gli utili per azione sono stati pari a 2,38 dollari contro i 2,18 dollari attesi alla vigilia. Le revenue sono lievitate del 30,4% a 16,91 miliardi contro i 16,4 miliardi pronosticati, in gran parte grazie alla crescita degli introiti pubblicitari digitali che domina assieme a Google di Alphabet Classe A.
Gli utenti medi quotidiani di Facebook sono stati 1,52 miliardi, in linea con le attese e altrettanto hanno fatto gli utenti medi mensili, pari a 2,32 miliardi. Entrambi sono aumentati dell’8,6% rispetto all’anno precedente e dell’1,8% dal trimestre immediatamente prima. A sorprendere positivamente sono state però anzitutto le entrate medie per utente, quindi la “monetizzazione”: le cosiddette Arpu sono state pari a 7,37 dollari, rispetto ai 7,11 dollari pronosticati. L’incremento è stato qui del 21% dal trimestre immediatamente precedente e del 19% nell’ultimo anno.
Il chief executive e co-fondatore Mark Zuckerberg, ancora di recente assediato dai critici, ha così potuto cantare vittoria quando si tratta dell’andamento finanziario. La sua scommessa su nuovi servizi quali Stories, simile a Snapchat, e sulla redditivita’ del colosso della messaggistica WhatsApp sembra pagare. Nei giorni scorsi è emerso che Zuckerberg intende puntare sempre più proprio su una integrazione dei popolari servizi di messaging, oltre a WhatsApp anche Messenger e Instagram, per dare continua spinta al business. Facebook ha ora stimato che gli utenti della sua intera famiglia di Apps sono cresciuti a 2,7 miliardi al mese da 2,6 miliardi il trimestre passato.
«La nostra comunita’ e il nostro business continuano a crescere», ha detto il Ceo davanti ai risultati. E ha aggiunto, in omaggio all’invito a comportamenti più responsabili e maggiori controlli, che Facebook ha ormai «cambiato il modo come opera, concentrandosi sulle maggiori questioni sociali». Segno del desiderio tuttora di lasciarsi alle spalle polemiche che ancora bruciano.
Per Microsoft utili in crescita ma fatturato deludente
Un altro gigante tech, Microsoft Corp, ha riportato utili leggermente superiori alle attese, pari a 1,10 dollari per azione contro gli 1,09 dollari attesi, ma ha lievemente deluso sul fatturato, cresciuto del 12% a 32,47 miliardi e però inferiore ai 32,51 miliardi previsti. Azure - cuore dei suoi servizi cloud diventati il motore della performance sotto il ceo Satya Nadella e secondi solo a quelli di Amazon Web Services - ha mostrato un forte incremento delle revenue del 76 per cento. Il passo è tuttavia rimasto invariato rispetto a quello del trimestre immediatamente precedente. L’insieme dell’Intelligent Cloud Segment, che include anche i server, ha riportato revenue per 9,38 miliardi, sopra i 9,28 miliardi attesi. Il titolo in Borsa, salito prima dell’uscita della trimestrale, ha ceduto oltre il 2% nel dopo mercato.
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