Dall’autocertificazione ai prestiti: come cambia il decreto Liquidità
Factoring/Le garanzie allargate alle cessioni di crediti
Il sistema delle garanzie statali sui prestiti si estende anche al Factoring. Un emendamento approvato nel corso dell’esame del testo in commissione prevede infatti la possibilità di applicare le norme dell’articolo 1, quelle che disegnano i diversi meccanismi dei prestiti garantiti anche alle «cessioni di crediti con garanzia di solvenza prestata dal cedente» (cessioni pro solvendo). L’estensione del meccanismo non potrà riguardare le cessioni già effettuate, ma solo quelle che si verificheranno dopo l’approvazione della legge di onversione e la conseguente entrata in vigore della nuova norma. Non solo: perché questa estensione diventi operativa serviranno due passaggi attuativi.
Il ministero dell’Economia, con un decreto di natura non regolamentare, dovrà stabilire le «modalità attuative e operative nonché ulteriori elementi e requisiti integrativi per l’esecuzione» di queste operazioni sotto l’ombrello della garanzia pubblica. E la Sace dovrà integrare la documentazione per permettere l’attivazione della copertura. In ogni caso, già la norma stabilisce che i limiti di importo del prestito, e le conseguenti percentuali di copertura pubblica in base all’architettura a più livelli delineata dal decreto, «sono riferiti all’importo del corrispettivo pagato al cedente per la cessione dei crediti».
Gianni Trovati