Fda Usa limita l’uso del vaccino J&J: rischio trombosi
Raccomandato l’utilizzo di Pfizer o Moderna. Il problema può verificarsi nelle prime due settimane dopo la vaccinazione
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La Fda americana ha annunciato che limiterà l’uso del vaccino contro il Covid Johnson & Johnson/Janssen per il rischio di «rare ma gravi trombosi». Per lo stesso motivo la Cdc, il Centro americano per il controllo delle malattie, raccomanda di utilizzare Pfizer e Moderna, invece di Johnson & Johnson.
Il vaccino prodotto dalla Janssen potrà d’ora in avanti essere utilizzato solo per gli adulti che rifiutano Pfizer o Moderna «per motivi personali» o che non li possono ricevere. Su circa 19 milioni di dosi di Johnson & Johnson somministrate negli Usa sono stati rilevati 60 casi di trombosi, di cui 9 letali.
La decisione è solo l’ultima restrizione contro il vaccino dell’azienda. A dicembre, i Centers for Disease Control and Prevention avevano già raccomandato di utilizzare Moderna e Pfizer rispetto a J&J a causa dei suoi problemi di sicurezza.
Il problema può presentarsi entro due settimane dalla somministrazione
Il capo del team responsabile dei controlli sui vaccini della Fda, il dottor Peter Marks, ha affermato che l’agenzia ha deciso di limitare il vaccino dopo aver controllato i dati sui rischi di coaguli di sangue pericolosi per la vita e aver concluso che sono limitati al vaccino J&J.
«Se c’è un’alternativa che sembra essere ugualmente efficace nel prevenire esiti gravi da Covid-19, preferiremmo vedere le persone optare per quella», ha detto Marks. «Ma siamo stati attenti a dirlo: rispetto a nessun vaccino, questa è comunque un’opzione migliore.
Il problema può verificarsi nelle prime due settimane dopo la vaccinazione, ha aggiunto: «quindi chi è stato vaccinato sei mesi fa puoi dormire sonni tranquilli».
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