Fed: Powell, inflazione rimane troppo alta, pronti a nuovi rialzi tassi
«La politica monetaria sarà restrittiva fino a quando l’inflazione non rallenterà in modo sostanziale», ha affermato ancora il governatore della Federal Reserve
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La Federal Reserve è pronta ad «aumentare ulteriormente i tassi di interesse se necessario» e «manterrà una politica monetaria restrittiva» finché l'inflazione non si muoverà saldamente verso l'obiettivo del 2%. È quanto ha detto il governatore della Fed Jerome Powell intervenendo al simposio di Jackson Hole. Nel suo intervento all’incontro annuale dei banchieri centrali Powell ha anche sottolineato che «per riportare l’inflazione al 2% in modo sostenibile sarà necessario un periodo di crescita economica al di sotto del trend, nonché un periodo di rallentamento delle condizioni del mercato del lavoro», ancora molto teso con un tasso di disoccupazione che si mantiene basso intorno al 3,6%.
Powell ha sottolineato come l’economia non stia rallentando come da attese e questo possa complicare ulteriori progressi verso la riduzione dell’inflazione e dunque rendere necessari ulteriori rialzi. Powell ha tuttavia sottolineato come la Fed si muoverà «seguendo le stelle sotto un cielo nuvoloso», un’immagine per rendere il clima di grande incertezza che caratterizza il quadro macroeconomico.
Il numero uno della Fed ha ricordato di aver lanciato lo stesso messaggio lo scorso anno con un «messaggio breve e diretto», risultando in quell’occasione piuttosto aggressivo e ’falco’, in un momento in cui la stretta della Fed procedeva a colpi di rialzi da 75 punti base.
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