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Ferragamo vola in Borsa dopo conti e i buoni segnali dalla Cina

Si chiude un semestre pesante ma i segnali di ripresa dalla Cina rassicurano il mercato. Gli analisti restano prudenti sul titolo

di Eleonora Micheli

(Reuters)

2' di lettura

Ferragamo sugli scudi a Piazza Affari, nonostante la pesante perdita registrata dalla società nei primi sei mesi dell’anno a causa della pandemia. D’altra parte il management ha fornito indicazioni incoraggianti sulla ripresa delle vendite, soprattutto in Asia, dove l’azienda realizza il grosso del fatturato.

In rosso per 86 mln nel semestre, segnali di ripresa in Cina

L’azienda fiorentina a mercati chiusi martedì 15 settembre ha annunciato una perdita del primo semestre di 86 milioni di euro, rispetto all’utile di 60 milioni di euro del primo semestre 2019. I ricavi consolidati sono crollati del 46,6% a 377 milioni di euro, risentendo degli effetti negativi del lockdown. D’altra parte il management del gruppo ha sottolineato segnali di ripresa delle vendite nel canale retail, soprattutto in Cina e Corea, con rialzi a doppia cifra nei mesi di luglio e agosto. Il vicepresidente esecutivo, Michele Norsa, ha spiegato che la società sta realizzando una riorganizzazione introducendo una struttura più snella.

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Equita raccomanda cautela sui titoli

Tuttavia Equita, pur apprezzando le indicazioni emerse ieri, continua a raccomandare cautela sulle azioni di Ferragamo visto che «rimangono ancora delle incertezze nel breve» e c’è necessità di «maggiore chiarezza sulla strategia». Per Equita le valutazioni del mercato rimangono troppo generose, con il rapporto prezzo su utili attesi al 2022 che si attesta attorno a 30 volte. Così la sim ha reiterato la raccomandazione di ‘Hold’ stimando un target di prezzo più basso delle attuali quotazioni, ossia a 11 euro. «Tagliamo le previsioni sul fatturato 2020 del 6% (-14% nella seconda parte dell’anno) a 950 milioni di euro e quelle sull'ebitda 2020 del 12% a 158 milioni», hanno concluso gli esperti.

Sono cauti anche gli analisti di Goldman Sachs, che individuano un target di prezzo 11,7 euro, sebbene rivisto dai precedenti 11,3 euro. Più generosi gli esperti di Deutsche Bank, che hanno calcolato un prezzo obiettivo per le Ferragamo a 16,5 euro, sebbene rivisto dai precedenti 16,8 euro.

(Il Sole 24 Ore Radiocor)

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