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Le Mans 2023, la vittoria ferrari

Le Ferrari 499P partiranno dalla prima fila alla 24 Ore di Le Mans del centenario al via domani alle 16. Per la casa di Maranello è un risultato storico: l'ultima pole risale al 1973

di Corrado Canali

(articolo aggiornato l’11 giugno 2023 alle ore 16,39)

Ferrari 499P, la supercar del ritorno a Le Mans

2' di lettura

La Ferrari numero 51 ha vinto l’edizione del centenario della 24 Ore di Le Mans. Al volante della 499P si sono alternati gli italiani Alessandro Pier Guidi ed Antonio Giovinazzi, oltre al britannico James Calado. La Ferrari tornava a correre la prestigiosa gara di endurance dopo 50 anni di assenza.

Le Ferrari 499P sono scattate dalla prima fila. Al ritorno nella top class del FIA WEC la Casa di Maranello è stata protagonista della Hyperpole: Antonio Fuoco è stato il più veloce e alla bandiera a scacchi ha preceduto di 0''773 Alessandro Pier Guidi, che partirà secondo nella corsa endurance in scena domani con partenza alle 16. Per la Ferrari è un risultato storico: l'ultima pole risale al 1973, l'ultima partecipazione ufficiale quando Arturo Merzario e Carlos Pace ottennero il miglior tempo con la 312 PB davanti a Jacky Ickx e Brian Redman con il medesimo prototipo.

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Sin dalle battute iniziali della Superpole, disputata in condizioni di pista asciutta con una temperatura dell'asfalto di 28.9°C, le 499P hanno occupato le posizioni di vertice. Sulla Hypercar numero 51 il compito di sfidare il cronometro è stato affidato ad Alessandro Pier Guidi, autore al primo passaggio di un 3'23''897 valso la momentanea leadership.

Nonostante il traffico in pista nella sessione – riservata alle migliori otto vetture per ciascuna classe, secondo il risultato delle qualifiche disputate mercoledì – il pilota 39enne è quindi riuscito ad abbassare il tempo firmando un 3'23''755 per l'equipaggio completato da James Calado e Antonio Giovinazzi.

Antonio Fuoco nella seconda parte dei trenta minuti cronometrati ha accorciato la distanza rispetto al compagno di squadra, prima fermando il cronometro con un ritardo di soli 0''008 rispetto a Pier Guidi, quindi completando un giro in 3'22''982.

Il tempo ottenuto dal pilota italiano, che condivide l'abitacolo con Miguel Molina e Nicklas Nielsen, è valso la storica pole position al Cavallino Rampante, tornato a gareggiare per la vittoria assoluta sul circuito de La Sarthe dopo mezzo secolo di assenza. Per la squadra Ferrari – AF Corse si tratta della seconda pole nella stagione in corso dopo quella che Fuoco aveva ottenuto all'atto inaugurale di Sebring.

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