Ferrari SF90 XX Stradale e Spider, le hypercar ibride da 800mila euro
Ferrari porta su strada l’evoluzione del programma XX con due vetture. Prodotte in tiratura limitata, sono già tutte vendute ad un prezzo a partire da 770 mila euro per la coupé e 850 mila euro per la spider
di Simonluca Pini
I punti chiave
5' di lettura
Ferrari continua ad allargare la sua gamma e lo fa con il modello stradale più potente mai prodotto. La nuova SF90 XX alza la potenza a ben 1.030 cavalli ed introduce una serie di novità estetiche e tecniche, portando su strada l'esclusività del Programma XX destinato fino ad oggi a supercar utilizzabili esclusivamente in pista.
Oltre alla versione Stradale, debutta anche l'esclusiva SF90 XX Spider con tetto rigido retrattile. Prodotte in tiratura limitata di 799 esemplari per la coupé e 599 per la Spider, già tutte vendute, hanno un prezzo di listino a partire da 770 e 850 mila euro. Per fare un confronto con la versione standard, la SF90 Stradale parte da 440 mila euro che diventano 490 mila per l'Assetto Fiorano.
Ferrari SF90 XX, stile
La SF90 XX Stradale, disegnata dal Centro Stile Ferrari diretto da Flavio Manzoni, integra i principi ingegneristici che stanno alla base della SF90 Stradale e li porta all'estremo. Il frontale mantiene la caratteristica forma a freccia; i proiettori, il cui profilo superiore è stato abbassato, si integrano al suo interno grazie a due nuovi profili alari verticali. Altro tratto distintivo del frontale sono i due profili alari che dominano gli ingressi d'aria-Il posteriore è caratterizzato dalla coda a forma di trimarano, che incorpora anche i due scarichi centrali. Rispetto alla SF90 Stradale vi sono due sfoghi più imponenti disposti dietro le ruote. Arriva anche l'ala fissa, che non si vedeva su una Ferrari stradale dalla F50 del 1995, e dal profilo in tinta carrozzeria che avvolge una barra luminosa a tutta larghezza. Il terzo, già anche sulla SF90 Stradale, è rappresentato dallo spoiler soffiato combinato all'ala mobile o shut-off Gurney.
Ferrari SF90 XX Interni
Per la SF90 XX Stradale è stato progettato un sedile racing specifico, con struttura tubolare in fibra di carbonio a vista e supporti progettate per esaltare il piacere della guida sportiva senza compromettere il comfort. Il meccanismo di movimentazione dello schienale è stato integrato nel sedile grazie a materiali di rivestimento elastici che consentono di mascherare le scomposizioni. La struttura come quella di un sedile monoscocca ma con la possibilità di regolarne lo schienale. Assieme alla struttura in fibra di carbonio, tale accorgimento ha permesso una riduzione di peso di 1,3 Kg rispetto al sedile monoscocca della SF90 Stradale.
Ferrari SF90 XX, scheda tecnica
La SF90 XX Stradale riprende la motorizzazione plug-in hybrid portata al debutto dalla SF90 Stradale e SF90 Spider, dove il motore V8 endotermico è integrato a tre motori elettrici, due indipendenti sull'assale anteriore e uno al posteriore tra motore e cambio. Questa configurazione permette alla vettura di raggiungere la potenza di 1.030 cavalli, con una maggiore di 30 cv rispetto alla SF90 Stradale. Il punto di partenza è il propulsore della SF90 Stradale, che in questa versione assume il codice F154FB e viene reso ancor più efficiente tramite la lucidatura dei condotti di aspirazione e scarico, nonché l'adozione di nuovi pistoni e lavorazioni specifiche eseguite sulla camera di combustione per aumentare il rapporto di compressione. La rimozione dell'impianto d'aria secondario ha poi permesso di ridurre il peso del motore di ben 3,5 kg rispetto all'applicazione precedente per una potenza totale di 797 cavalli. Al pari della SF90 Stradale, anche la SF90 XX Stradale è dotata di tre motori elettrici, uno posto tra il motore endotermico e il cambio e due sull'assale anteriore, che in questo caso esprimono un massimo di 233 cv (171 kW) grazie alla logica brevettata di dinamica del veicolo di ‘extra boost', per la prima volta su una vettura del Cavallino. Una batteria con tecnologia ad alte prestazioni a ioni di litio alimenta i tre motori e garantisce un'autonomia di 25 km in modalità 100% elettrico. A motore termico spento, i motori anteriori permettono alla vettura di raggiungere una velocità massima di 135 km/h.
Cambio
Il cambio a doppia frizione e otto rapporti viene riconfermato su SF90 XX Stradale e SF90 XX Spider. Cambiano invece le logiche di cambiata: le vetture utilizzano infatti quelle, brevettate, introdotte sulla Ferrari Daytona SP3. Inoltre, la nuova logica migliora il sound in cambiata, introducendo un suono in rilascio dallo scarico tipico della guida prestazionale ai regimi medio/alti.
Aerodinamica
Dal punto di vista aerodinamico, l'elemento caratterizzante è senza dubbio l'ala fissa posteriore studiata, testata e sviluppata sulle vetture del ‘Programma XX': tale strumento, è stato perfettamente integrato nei volumi della vettura grazie alla grande sinergia con il Centro Stile Ferrari. La sua forma è dettata dalla necessità di guidare puntualmente l'interazione del campo generato dall'ala con il sistema di pressioni e contropressioni sviluppato intorno allo shut-off Gurney. Arriva anche uno splitter di dimensioni più generose rispetto a quelle dell'analogo elemento della SF90 Stradale, definite attraverso un dettagliato studio in galleria del vento. Tale elemento genera un flusso energetico sotto la vettura che viene poi sfruttato dal fondo riprogettato. Il diffusore anteriore maggiorato contribuisce ad aumentare la deportanza di oltre 45 kg a 250 km/h, lavorando in sinergia con i generatori di vortici che sono stati riprogettati. Gli S-Duct contribuiscono alla generazione di carico anteriore, che solo grazie a essi cresce del 20% rispetto alla SF90 Stradale.
Dinamica
La funzionalità di Torque Vectoring, nonché il recupero di energia in frenata e rilascio, sono disponibili in tutte le configurazioni; su SF90 XX Stradale debutta il Ferrari Dynamic Enhancer in versione 2.0, anch'esso attivo in tutte le posizioni del Manettino e in tutte le condizioni di aderenza. I diversi sistemi vengono gestiti dal sistema electronic Side Slip Control (eSSC) 1.0. Una novità è rappresentata dall'introduzione del controllore ‘ABS evo' che aveva debuttato sulla 296 GTB, il quale garantisce grazie alla sua integrazione con il sensore 6W-CDS non solo un miglioramento della performance, ma anche una maggiore ripetibilità della frenata prestazionale in condizioni di asciutto.
Ferrari SF90 XX Spider
La SF90 XX mostra un baricentro ribassato, in particolare dal laterale, non solo per il tetto dotato di parabrezza avvolgente in continuità con i cristalli laterali, ma anche perché i flying buttress si trovano più in basso rispetto alla SF90 XX Stradale. A tetto aperto i roll-bar sporgono rispetto al resto della carrozzeria, ma essendo in fibra di carbonio non compromettono l'effetto ribassato e allargato generato dagli archi rampanti. In configurazione chiusa, i roll-bar si collegano alla struttura del tetto formando un tutt'uno con essa. Il tetto, in piena continuità con i roll-bar, è in fibra di carbonio e tramite il rinomato meccanismo Ferrari RHT (Retractable Hard Top) è apribile in marcia in soli 14 secondi fino a una velocità di 45 km/h.
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