STRATEGIA DI RILANCIO

Ferrarini punta sui negozi di quartiere

di Food24

2' di lettura

Ferrarini, l’azienda di Reggio Emilia, primo brand italiano a produrre prosciutto cotto senza polifosfati aggiunti, punta sulle botteghe di fiducia degli italiani con la nuova campagna “Sapori d'Italia” per valorizzare la cultura alimentare, la vendita al dettaglio e rafforzare il legame con il territorio e la vicinanza al consumatore. “Ferrarini - afferma la presidente di Ferrarini Spa, Lisa Ferrarini - è un brand storicamente legato al mondo del dettaglio tradizionale, nel quale vogliamo consolidare sempre più la nostra presenza, valorizzando le piccole botteghe dove vince il rapporto umano e il salumiere chiama il cliente per nome”.“Il sostegno all'economia locale - aggiunge - è per noi fondamentale e riteniamo che il dettaglio tradizionale possa coesistere con la grande distribuzione organizzata”.

Dall’Abruzzo parte il giro negli ottomila comuni
L'occasione per presentare la campagna è stata la manifestazione Milano Food City in corso nella città meneghina. Per l'imprenditrice, “i negozi di quartiere italiani continuano a rappresentare la storia di questo paese e l'eccellenza del Made in Italy. Lì vince il rapporto umano e il consumatore si affida al salumiere, che si distingue per la sua offerta selezionata di prodotti di alta qualità e gourmet.Questa è la forza che ha consentito a molti negozi al dettaglio di alimentari di crearsi una nicchia di mercato sempre più apprezzata dal consumatore”.

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“Vogliamo accendere i riflettori - continua Lisa Ferrarini - sull'Italia degli ottomila comuni e delle botteghe, che sono da sempre il punto di forza della politica commerciale di Ferrarini che ha una distribuzione diretta in tutto il Paese. Anche per questo abbiamo scelto di lanciare ’Sapori d'Italia’ una campagna fatta di eventi che ci porterà a percorrere tutto il territorio italiano per scoprirne i luoghi, i prodotti, la cucina e le botteghe, cuore pulsante di ogni città, di ogni paese. E lo faremo coinvolgendo i nostri clienti su ciascun territorio e i loro affezionati consumatori. Non a caso abbiamo scelto di partire dall'Abruzzo, una terra orgogliosamente simbolo del nostro Paese che ha dimostrato, con eventi disastrosi come il terremoto, quanto le persone tengano ai propri territori e quanto siano importanti i punti vendita al dettaglio”.

L’azienda
L’industria del prosciutto cotto fondata nel 1956 da Lauro Ferrarini nella villa di Rivaltella (RE), che ha appena trovato un nuovo partner industriale nel gruppo valtellinese Pini, leader delle bresaole e dei macelli in Europa, è una tra le più importanti realtà nel settore agroalimentare e propone oltre al suo prosciutto cotto, i prodotti simbolo del Made in Italy. Esce ora con due nuovi prodotti 100% italiani, rivolti al dettaglio tradizionale: il “Big Storico” , un prosciutto cotto, fatto “come una volta”, realizzato con un processo altamente artigianale e con materia prima rigorosamente nazionale selezionata, a tracciabilità garantita (da suino pesante italiano), e “Il Nazionale” prosciutto di alta qualità, realizzato con carni italiane, monitorando tutte le fasi della filiera.

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