Festa dei nonni: uno su tre aiuta i bilanci della famiglia
Fondamentale l’aiuto economico al nucleo familiare, un valido ausilio per accudire i nipoti, indispensabili per conservare le tradizioni familiari
di Nicoletta Cottone
I punti chiave
3' di lettura
I nonni? «Sono tesori viventi, custodi delle tradizioni e delle esperienze che ci hanno preceduto. Sono modelli di saggezza e affetto, una fonte di ispirazione per le generazioni future. In questo giorno speciale, rendiamo omaggio a tutti i nonni, passati e presenti, con gratitudine e affetto». Lo ha scritto la premier Giorgia Meloni sui social, in occasione della Festa dei nonni. Figure ormai indispensabili nel welfare familiare.
Coldiretti, 1 su 3 aiuta i bilanci della famiglia
E sono anche pilastri del welfare familiare. In più di una famiglia italiana su tre (34%), infatti, sono i nonni a salvare il bilancio domestico messo a rischio dall’inflazione che colpisce il carrello della spesa, direttamente con un aiuto economico, badando ai figli al posto delle babysitter o del doposcuola o dando una mano all’attività lavorativa. Il dato emerge da una rilevazione on line di Coldiretti divulgata per la Festa dei Nonni in occasione dell’assemblea dei Senior di Coldiretti, la più importante associazione pensionati del lavoro autonomo.
La festa riguarda 12 milioni di nonni
In Italia la Festa - sottolinea la Coldiretti - che riguarda complessivamente circa 12 milioni di persone, è stata istituita per legge nel 2005 e rappresenta un riconoscimento del ruolo degli anziani nel sostenere le famiglie, anche in considerazione delle difficoltà. La festa cade la prima domenica di settembre grazie all’idea di Marian Mc Quade, una casalinga del West Virginia mamma di 15 figli e nonna di ben 40 nipoti, anche se è nel 1978 che viene proclamato Grandparents Day dall’allora presidente americano Jimmy Carter, poi Premio Nobel per la Pace.
Prandini: presenza fondamentale per le difficoltà economiche e sociali
«Considerata per anni a torto come una forma arcaica da superare, la presenza degli anziani all’interno della famiglia si sta dimostrando fondamentale per affrontare le difficoltà economiche e sociali di molti cittadini», ha sottolineato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, ricordando che «la solidarietà tra generazioni sulla quale si fonda l’impresa familiare è un modello vincente per vivere e stare bene insieme e non un segnale di arretratezza sociale e culturale come è stato spesso affermato».
Un valido aiuto per accudire i figli
Tra gli italiani che beneficiano della presenza di un pensionato in casa, oltre la metà (57%) - rileva Coldiretti - guarda a loro come un valido aiuto per accudire i propri figli, magari per portarli a scuola e seguirli anche una vola tornati a casa, mentre un 35% dichiara che i nonni sono un fattore determinante per contribuire proprio al reddito familiare. Ma esiste anche una ridotta percentuale dell’8% - aggiunge Coldiretti - che trova dai nonni un aiuto a livello lavorativo, soprattutto per chi ha un’attività, dall’agricoltura all’artigianato, fino al commercio, e può così beneficiare dell’esperienza accumulata da chi è ora in pensione.
Indispensabili per conservare le tradizioni alimentari
I nonni sono fondamentali anche rispetto alla funzione di conservare le tradizioni alimentari e guidare i più giovani verso abitudini più salutari nelle scuole e nelle case. Uno stile nutrizionale - ricorda Coldiretti - basato sui prodotti della dieta mediterranea come pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari che ha consentito - continua Coldiretti - una speranza di vita tra le più alte a livello mondiale pari a 77,9 anni per gli uomini e 83,6 per le donne, anche se con la pandemia si è verificata una brusca inversione di tendenza. Ma la presenza in famiglia rappresenta un vantaggio anche per gli anziani, in una situazione in cui ben 4,9 milioni di over 65 anni vivono da soli, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat.
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