Festival dell’Economia di Trento: nel panel il 37% di donne, 19 ministri, 6 premi Nobel
La presentazione della 18esima edizione della rassegna avrà luogo presso l'Auditorium del MUDEC-Museo delle Culture e sarà in diretta streaming sul sito del Sole 24 Ore
I punti chiave
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Il Festival dell’Economia di Trento, in programma dal 25 al 28 maggio, è giunto alla 18esima edizione ed è organizzato per il secondo anno da il Gruppo 24 Ore assieme a Trentino Marketing. «Per noi è un momento importante, il Festival diventa maggiorenne in un certo senso», ha detto Maurizio Fugatti, presidente della provincia autonoma di Trento, durante l’evento di presentazione del festival, a Milano.
Il Gruppo 24 Ore e Trentino Marketing sono organizzatori per conto della Provincia Autonoma di Trento e con il contributo del Comune di Trento e dell’Università di Trento. «Anche in questa fase in cui a livello nazionale si parla molto di autonomia, tematiche di autogoverno e federalismo, economia fa rima con autonomia. Avremo una grande partecipazione del mondo politico e ministeriale, quindi parleremo anche di questo e per noi è un forte valore aggiunto», ha detto Fugatti, sottolineando che «ci sarà un parterre del mondo accademico e imprenditoriale, avevamo chiesto di investire fortemente su questo, per creare un collegamento tra il mondo accademico e quello reale e pratico, per capire quanto si riesca a calare a terra le tematiche teoriche trattate nel festival».
L’edizione numero 18 del Festival dell’Economia di Trento è stata svelata nel corso della presentazione all'Auditorium del Mudec-Museo delle Culture (e in diretta sul sito del Sole 24 Ore). All’evento sono intervenuti, oltre al già citato presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, il presidente del Gruppo 24 Ore Edoardo Garrone, l'amministratrice delegata del Gruppo 24 Ore Mirja Cartia d'Asero, il presidente di Trentino Marketing Gianni Battaiola, il direttore del Sole 24 Ore, Radiocor e Radio 24 Fabio Tamburini, l'amministratore delegato di 24 Ore Eventi Federico Silvestri, l'amministratore Delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini, l'assessora del Comune di Trento Elisabetta Bozzarelli e la prorettrice vicaria dell'Università degli studi di Trento Paola Iamiceli.
Con Gruppo 24 Ore presenza donne nei panel al 37%
«Il Festival dell’economia ha contribuito a rafforzare il nostro ruolo, che ha una storia di 158 anni, di punto di riferimento per il Paese. ’Il futuro del futuro. Le sfide di un mondo nuovo’ è un titolo più che mai centrato in questo momento. Abbiamo gettato un seme con la dimensione internazionale con i road show promossi con le ambasciate italiane nel mondo. Dietro il Festival c’è tutta la forza del Gruppo 24 Ore. Quest’anno nei panel ci sarà la presenza del 37 per cento di donne». Lo ha detto Mirja Cartia d’Asero, amministratrice delegata del Gruppo 24 Ore, intervenendo alla presentazione al Mudec di Milano dell’edizione numero 18 del Festival dell’economia in programma dal 25 al 28 maggio. Per il secondo anno consecutivo, il Festival è organizzato dal Gruppo 24 Ore e Trentino Marketing per conto di Provincia, Comune e università di Trento.
A Trento 19 ministri e 6 premi Nobel
“Questo Festival ha degli elementi portanti: il comitato scientifico, l’advisory board di cui fanno parte tra gli altri Lucia Annunziata, Emma Marcegaglia, Giulio Tremonti, Paolo Magri. Ci saranno 6 premi Nobel (tra cui il fondatore di Solidarnosc, Lech Walesa), 40 economisti, 40 tra imprenditori e manager internazionali e 19 ministri”. Lo ha annunciato Fabio Tamburini, direttore de Il Sole 24 Ore e direttore scientifico del Festival dell’economia, intervenendo alla presentazione al Mudec di Milano dell’edizione numero 18 del Festival dell’economia in programma dal 25 al 28 maggio. Per il secondo anno consecutivo, il Festival è organizzato dal gruppo 24 Ore e Trentino Marketing per conto di Provincia, Comune e università di Trento.
“Tra gli ospiti Romano Prodi e Giulio Tremonti, Mario Monti e Antonio Fazio, Davide Tabarelli, Luca De Meo, capo mondiale della Renault, Jeffrey Sachs, monsignor Dario Viganò, e in collegamento Samantha Cristoforetti. E poi parleremo di economia digitale con Alberto Sangiovanni Vincitelli, italiano celebrato alla Silicon Valley; Federico Faggin, pioniere della storia dell’informatica, colui che ha inventato i microprocessori.
Parleremo anche di geopolitica con l’Ispi con focus sull’Africa, Taiwan che ha tutte le carte in regola per diventare l’Ucraina del futuro, l’India”, ha detto Fabio Tamburini che ha anche sottolineato: «Ci sono poi una ventina di università coinvolte nel Festival. Parleremo anche di città del futuro con l’ex sindaco di New York».
Il futuro del futuro
Il tema scelto dal comitato scientifico presieduto dal direttore del Sole 24 Ore Fabio Tamburini, sarà “Il futuro del futuro. Le sfide di un mondo nuovo”. Questo anno la scelta è di dedicare le quattro giornate a riflettere sul futuro per analizzare le linee guida del cambiamento e le sfide del nuovo mondo di fronte alle guerre e ai cambiamenti della geopolitica, al rischio pandemie, all’emergenza energetica e climatica. Questo nella convinzione che «le partite si vincano con il gioco di squadra, questa è la logica che ha animato il festival, che non è del Gruppo 24 Ore ma della comunità trentina», ha detto Tamburini, spiegando che la nuova edizione del festival si svilupperà «nel senso della continuità con l'edizione passata, perché non bisogna avere paura del passato, ma usarlo come trampolino di lancio per il futuro».
Il “FuoriFestival”, la novità introdotta nella scorsa edizione, proporrà anche nel 2023 una ricca serie di appuntamenti speciali, culturali, didattici, ma anche trasversali e d’intrattenimento con il coinvolgimento di talent, creator e influencer seguiti dai giovani. Nell’ambito del Fuori Festival confermato anche Economie dei Territori, la serie di appuntamenti che dà voce alle imprese e istituzioni locali. Così come tornano in versione arricchita gli “Incontri con l’autore” con un ancora più ricco programma di presentazioni di libri in diverse punti della città.
«Noemi ci parlerà di giovani e futuro, l’attore Andrea Pennacchi, il rapper Guè Pequeno, Ariete, Enrico Brignano. Sono solo alcuni dei grandi ospiti musicali del fuori Festival». Lo ha detto Federico Silvestri, amministratore delegato di 24 Ore Eventi, intervenendo alla presentazione al Mudec di Milano.
La città di Trento «ha avuto occasione di crescere e subire trasformazioni in questi anni e accoglie il Festival dell’Economia con la volontà di proseguire sul percorso avviato», ha detto Elisabetta Bozzarelli, assessora del Comune di Trento con delega in materia di politiche giovanili, formazione, istruzione, cultura, biblioteche e turismo. «Il futuro del futuro è il titolo bellissimo e sfidante di questa edizione e trova piena accoglienaza in un pubblico giovanile che spero quest'anno si sentirà protagonista. Quello che ci viene chiesto è capire, anche con i giovani, quale futuro vogliamo, anche grazie agli interventi del Pnrr che stanno arrivando sul territorio», ha detto Bozzarelli, sottolineando che, proprio per questo, «nonostante le difficoltà, dare spazio ai giovani diventa fondamentale».
Volontà proseguire con trasformazione
Ecco dunque che assume una rilevanza ancora più strategica la collaborazione con l’Università di Trento, tanto più che quest’anno il Festival si terrà in un periodo in cui le lezioni saranno ancora in corso: «Individuare la data in un momento in cui le lezioni sono in corso è auspicio di una maggiore partecipazione degli studenti, visto che l'evento è dedicato anche a loro e li vogliamo come protagonisti attivi», ha detto Paola Iamiceli, prorettrice dell’Università di Trento, sottolineando che il contributo dell’ateneo alla manifestazione parte dal contesto della ricerca e dell’innovazione. «Un tema a cui noi teniamo molto è quello delle nuove professioni, il mercato del lavoro, completamente nuovo, che attende questi giovani, anche in un'ottica di uso di nuove tecnologie come intelligenza artificiale e proiezioni della ricerca nello spazio. Cerchiamo di accompagnare i giovani in un modo più consapevole e questo è un elemento di novità che abbiamo voluto introdurre nel Festival», ha detto.
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