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Giorgetti: «Crescita Pil Italia fino a 1,4% anche se Germania in recessione»

Alla quattro giorni di Trento curata dal gruppo 24 Ore la premier Giorgia Meloni conferma le linee guida, ovvero che la riforma istituzionale è l’eredità più importante da lasciare. Poi annuncia che il taglio del cuneo contributivo deciso con la manovra diventerà strutturale. In evidenza anche la presentazione del Manifesto per l’educazione finanziaria promosso dal Gruppo 24Ore, con la presenza dell’amministratrice delegata Mirja Cartia d'Asero e del direttore del Sole 24 Ore, Fabio Tamburini

Giorgetti: “Crescita Pil Italia fino a 1,4% anche se Germania in recessione”
  • Biglietti esauriti per Gue’ al Teatro Sociale

    Biglietti esauriti in 18 minuti e le due piazze in collegamento streaming piene di spettatori: il concerto del cantante Gue’ al Teatro Sociale di Trento, per la seconda serata del Festival dell’Economia, è un successo.

  • Guè al Teatro Sociale chiude la seconda giornata del Festival

    “Madreperla: una dichiarazione d’amore all’hip hop”. Questo il nome dell’evento di maggior richiamo della seconda serata del Festival dell’Economia, in corso a Trento. Sul palco del Teatro Sociale il cantante Gue’, presentato da Marta Cagnola, giornalista e conduttrice Radio 24.

  • Pichetto (Ambiente): ”Rigassificatori garanzia di sicurezza”

    “I rigassificatori sono la garanzia delle sicurezza perché posso comprare in tutto il mondo: dall'America, dal Congo...”. Così il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto, intervenendo al Festival dell'Economia di Trento all'evento ‘L'Italia e la transizione energetica'. “Piombino ora, Ravenna un altro anno, Porto Torres per la Sardegna, ce ne vorrebbe uno anche a Sud; Piombino verrà spostato, le ipotesi sono nel Tirreno del Nord o Adriatico, valuteremo nei prossimi giorni, tra l’altro abbiamo una scadenza. Poi, possiamo aggiungerne - dice - Perché se ragioniamo sul prezzo, la pipeline conviene, se ragioniamo sulla sicurezza della quantità ci servono i rigassificatori; può starcene anche uno al Sud ma prima dobbiamo implementare l'Adriatica. Ecco qual è l'impedimento, in questo momento, rispetto ad valutazione di abbondare sui rigassificatori”.

    Il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin al Festival dell’Economia in corso a Trento

  • Pichetto, spero a giorni ok Ue comunità energetiche, rilievi non rilevanti

    di Il Sole 24 Ore Radiocor Plus

    Sulle comunità energetiche “Io spero si chiuda prestissimo, l'Ue sta definendo i particolari perché c'erano alcune modifiche e le abbiamo concordate. Io spero che a giorni l'Ue trasmetta l'ok alla proposta e poi la proposta diventi decreto”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin conversando con i giornalisti prima della sua intervista al Festival dell’Economia di Trento. Quanto ai rilievi Ue, Pichetto chiarisce che “il più rilevante è sui meccanismi di decalage della parte tariffaria ma non sono rilevanti”. Prevede il decreto per luglio? “Io spero proprio” ha risposto il ministro.

  • Rinnovabili, Pichetto: ”Entro l'estate il decreto per le aree idonee”

    “Entro l'estate, giugno-luglio”, chiudo il decreto per le aree idonee per gli impianti da fonti rinnovabili. Così il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto, intervenendo al Festival dell'Economia di Trento all'evento ‘L'Italia e la transizione energetica'.

  • Nordio, ”in Italia circa 250mila leggi, bisogna semplificare”

    “In Italia abbiamo circa 250mila leggi, abbiamo smesso di contarle. E se dall’aspetto quantitativo passiamo all’aspetto qualitativo, è anche peggio. Bisogna semplificare le procedure ed eliminarne il più possibile il troppo e il vano, lo stiamo facendo ma alcune di queste riforme esigono riforma costituzionale”. Così il ministro della Giustizia Carlo Nordio intervenendo al Festival dell’economia di Trento. A suo giudizio “c’è molto da fare per rendere omogenee le fonti del diritto”.

  • Brancaccio (Ance), no contrapposizione grandi-piccole opere

    “Stamattina, sentendo il ministro Raffaele Fitto, dicevo che la terza ’r’ del ritardo nel Pnrr non vorrei sentirla. A un certo punto del dibattito è apparso che il problema fosse la contrapposizione tra grandi opere e piccole opere, ossia se i tempi sono stretti bisogna concentrarsi sulle grandi opere, poi sulle piccole opere con gli altri fondi si vedrà come fare. Ma, come ha ricordato anche il ministro, non è questo il reale problema”. Così la presidente dell’Ance, Federica Brancaccio, sui fondi del Pnrr durante l’incontro “Pnrr: ostacoli, protagonisti e opportunità”, organizzato in occasione del Festival dell’economia di Trento. “Ci sono tra l’altro - ha aggiunto - piccole opere strategiche fondamentali, come quelle sul dissesto idrogeologico. Non sono neanche così convinta che il ritardo sia peggiore sulle piccole opere. Le piccole opere anche l’ultimo anno si fanno. Per le grandi opere, Rfi è il maggior committente e ha le capacità e le strutture”. Sul Pnrr, Brancaccio ha poi detto che “deve essere un successo”. “Riteniamo che sia decisamente prematuro tirare le somme e fare delle stime. Sappiamo che tutta la parte di territorializzazione dei fondi ha perfettamente rispettato il cronoprogramma”, ha concluso.

  • Migranti, Piantedosi: risposta richiede lunga programmazione

    di Il Sole 24 Ore Radiocor Plus

    Sull’immigrazione «ci siamo resi conto che è un fenomeno legato a un fattore epocale che richiede una lunga programmazione. Siamo convinti che i fenomeni illegali si combattono prosciugando l'acqua in cui proliferano». Così il ministro dell’Intero, Matteo Piantedosi, intervenendo al Festival dell’Economia di Trento. Nel frattempo, ha continuato Piantedosi, «dobbiamo lavorare perché il sogno migratorio non sia l’unico sbocco per i giovani» che provengono dall’Africa o altro paesi più poveri. Per farlo, ha proseguito il ministro, «è più importante un lavoro di lungo periodo». Nel frattempo, tuttavia, questo governo sarà sempre contro a «flussi migratori incontrollati, perché riteniamo che sia un fenomeno deteriore». Il governo, ha sottolineato Piantedosi, «non farà mai opera di rassegnazione, lavorerà sempre in contrasto a questo fenomeno» e «cinque anni può essere un periodo di tempo per cui il fenomeno può essere approcciato in maniera più coerente». n nmnmkj.k

    Piantedosi: Freno a immigrazione clandestina passa da negoziato con Nordafrica
  • Prodi: preoccupato da terribile continuità della politica cinese

    “Il vero problema che mi preoccupa è la terribile continuità della politica cinese e la grande discontinuità della democrazia. La Cina cerca cibo, materie prime, energia”. A dirlo è l’ex premie Romano Prodiu, ospiet di un evento del Festival dell’Economia in corso a Trento. Quanto agli Stati Uniti, “hanno una forza politica che cambia con le maggioranze. La democrazia è sempre meno democrazia. un tempo c’era l’Antitrust, oggi l’Antitrust lo fa Xi Jinping”.

  • Intercettazioni, Nordio: “A breve progetti per cambiare la disciplina”

    “A breve saranno presentati dei progetti per cambiare la disciplina delle intercettazioni in termini minimi, proprio per dare un segnale importante, ma a medio termine, quando faremo il nuovo codice di procedura penale, la riforma sarà radicale perché deve attuare l’articolo 15 della Costituzione sulla segretezza delle conversazioni. La segretezza è l’interfaccia della nostra libertà”. Così il ministro della Giustizia Carlo Nordio intervenendo al Festival dell’economia di Trento. “Non bisogna prendersela con chi pubblica le notizie: il giornalista che viene a conoscenza di una notizia - ha spiegato Nordio -, a meno che non comprometta le indagini, ha il diritto-dovere di pubblicarle. Il problema è che alcune notizie riservate e segrete che non dovrebbero essere divulgate, vengono lasciate passare”.

    Nordio: A breve un cambio della disciplina delle intercettazioni

    Per approfondire: Nordio: «Intercettazioni usate per delegittimare, interverremo». E apre alla separazione delle carriere

  • Piantedosi, “Tunisia ha bloccato almeno 20mila persone da inizio anno”

    ’’La Tunisia è un paese che sta svolgendo un ruolo importante per frenare i trafficanti e limitare le partenze. Credo che dall’inizio dell’anno abbia fatto almeno 20mila recuperi di persone con attività di controllo sulle coste e anche sulla terraferma’’. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi intervistato al Festival dell’Economia di Trento su ’Legalità, lotta alla criminalità organizzata e sviluppo del paese’.

  • Barachini, per le agenzie stampa un garante contro le fake news

    No “a finanziamenti a pioggia”, ma “risorse per aiutare le aziende a stare sul mercato perché abbiano la capacità di investire per innovare”: è la ricetta, in generale per l’editoria, che il sottosegretario con delega all’editoria Alberto Barachini spiega intervenendo al festival dell’Economia di Trento. Barachini accenna al “riaggiornamento dei criteri di assegnazione dei servizi e quindi dei contratti, in cantiere, con le agenzie di stampa, “fonti strategiche, per tante ricadute”, e spiega: “Oggi il dipartimento editoria contrattualizza 11 agenzie di stampa parcellizzando forse in maniera significativa, forse troppo significativa, le risorse”, per questo si lavora per le agenzie di stampa “alla creazione di due elenchi, uno di interesse nazionale, uno di interesse verticale, proprio per rafforzare la capacità anche di una fonte primaria, quindi delle agenzie, di stare sul territorio”.

    “Ci stiamo regolando in base a criteri che prevedano un numero minimo di giornalisti per coprire le Regioni - aggiunge Barachini - un numero di contratti regolari superiori alla media dei contratti collettivi, la presenza nelle redazioni di un garante per l’informazione contro la disinformazione e le fake news”. “L’informazione a volte è eterea, difficile da certificare - osserva il sottosegretario all’editoria - servono parametri di corretta informazione, sobria, reputazionale, internazionale, anche spingendo queste realtà ad essere diverse, perchè se c’è un futuro nell’informazione è nell’essere diversi”.

  • Ucraina, Prodi: missione voluta dal Papa è molto importante, ma usiamo la prudenza

    “La missione di pace voluta dal Papa e affidata al Cardinale Zuppi è molto importante. Ma usiamo la prudenza”. Così l'ex premier Romano Prodi, intervistato da Lucia Annunziata a “Il mondo sottosopra”, uno degli appuntamenti del Festival dell'Economia in corso a Trento. “Il processo di pace è lentissimo perché ancora le parti lottano per la vittoria”, sottolinea Prodi, convinto che “in Europa la politica estera europea non c’è mai stata. Quella economica con il Covid ha funzionato, ma su quella estera gli Stati sono ancora troppo forti”. Non per nulla, ricorda, “l’unità europea sulla guerra in Ucraina è stata guidata dall’esterno”.


  • Nordio, ”la pigrizia mentale frena le riforme serie”

    Per quanto riguarda il Pnrr “sulla giustizia siamo messi molto bene perché abbiamo iniziato subito il lavoro e rispettato quasi tutti i tempi previsti”. Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, al Festival dell’Economia a Trento. “Stiamo cercando di rimodulare le risorse che ci sono state date per intervenire sui processi”, ha aggiunto, evidenziando che “precedenza assoluta va data alla digitalizzazione e alle prove telematiche, ma occorre anche semplificare le procedure”. Il ministro ha lamentato “molta pigrizia mentale per fare riforme serie, c’è difficoltà nella nostra società di accettare il nuovo”. Nordio ha anche sottolineato la necessità di avere più magistrati. “Le assunzioni stanno andando avanti, anche per quanto riguarda il personale amministrativo”, ha sottolineato.

  • Agritech, Lollobrigida: da Tiemmermans ci aspettiamo rispetto per Europarlamento

    “Ci aspetteremmo da parte del commissario Tiemmermans un maggior rispetto del Parlamento, che fino a prova contraria rappresenta la più alta espressione democratica dei cittadini europei, o comunque un approccio che punti ad accelerare sulla ricerca, creando piante resistenti alle fitopatie”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenuto in video-collegamento al Festival dell’Economia di Trento, in merito ai continui ritardi cui è sottoposta la presentazione della proposta sulle tecniche di evoluzione assistita (in Italia noto con l’acronimo Tea, tecnologie di evoluzione assistita).
    La proposta sulle Ngt (questo l’acronimo utilizzato a Bruxelles) non è ancora stata presentata ed è osteggiata da Verdi e Sinistra. Per contro, il Ppe minaccia di respingere le nuove regole su pesticidi e biodiversità. Nei giorni scorsi Tiemmarmans ha ribadito che il Green Deal è un pacchetto che deve tenere insieme le proposte sulla riduzione dei pesticidi (direttiva Sur) e quella sul biotech agricolo di ultima generazione, tanto da aver indotto l’eurodeputato altoatesino Herbert Dorfmann, coordinatore agricoltura del Ppe, a parlare di ricatto.

  • Luzi: al Cdm chiediamo reclutamento straordinario forze di polizia

    Al Consiglio dei ministri ’’chiediamo un reclutamento straordinario delle forze di polizia’’. Lo ha detto il comandante generale dei carabinieri, Teo Luzi, intervenendo al Festival dell’Economia di Trento su ’Legalità, lotta alla criminalità organizzata e sviluppo del paese’.

  • Nordio: il magistrato non critichi il merito delle leggi

    “La divisione dei poteri impone che il magistrato non critichi il merito delle leggi, come un politico non deve criticare il merito delle sentenze. Si tratta di un principio sacrosanto che purtroppo viene disatteso”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, intervistato dal direttore dell’ANSA Luigi Contu nel corso dell’evento “la Giustizia che vorrei” nell’ambito del Festival dell’economia di Trento. “Sorpresa, responsabilità e umiltà - ha aggiunto Nordio - sono i sentimenti che ne guidano il suo impegno politico”.

  • Intercettazioni, Luzi: sono indispensabili ma trovare equilibrio con tutela privacy

    “Le intercettazioni sono assolutamente uno strumento indispensabile ma, in uno Stato democratico, è necessario trovare un equilibrio con la tutela della privacy. Certo che servono, sono fonti di prova dei comportamenti illegali delle persone’’. Lo ha detto il comandante generale dei carabinieri, Teo Luzi, intervenendo al Festival dell’Economia di Trento su ’Legalità, lotta alla criminalità organizzata e sviluppo del paese’. ’’E’ vero che la gran parte dei materiali e delle istallazioni sono svolte da privati ma l’ascolto del contenuto viene fatto dalla polizia giudiziaria su delega della procura - ha aggiunto - L’azienda che fa istallazione non ascolta, non può ascoltare, chi ascolta sono i carabinieri, i poliziotti finanzieri per delega della procura”.

  • Conti pubblici, Giorgetti: stiamo riducendo debito, come chiesto da “ispettori” Fmi

    L’aumento del debito pubblico italiano è «nato anche per reagire a degli shock che avevano origini esterne. Ora si tratta di affrontarlo, lo stiamo riducendo, è anche l'impegno che noi ci siamo assunti». Così il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, intervistato al Festival dell'Economia di Trento. «In settimana - conferma Giorgetti - è stata qui la delegazione del Fondo monetario internazionale che ovviamente ci ha chiesto anch'essa questo tipo di azione. È un impegno che fa parte delle nostre responsabilità e che affronteremo».

  • Criminalità, Luzi: quella economica è silente, rischio maggiore è sottovalutazione

    Il rischio maggiore della criminalità ’’è la sottovalutazione. La criminalità economica è silente, spesso non si manifesta con atti di sangue ma ciò non toglie che rispetto agli anni ’90 oggi sia ugualmente pericolosa. C’è una tendenza a sottovalutarla perché non traspare e questo è un aspetto insidioso’’. Lo ha detto il comandante generale dei carabinieri Teo Luzi intervenendo al Festival dell’Economia di Trento su ’Legalità, lotta alla criminalità organizzata e sviluppo del paese’.

  • Superbonus, Giorgetti: boom edilizia privata lo pagherà Stato

    “Il grande boom dell’edilizia privata con il Superbonus lo Stato lo pagherà nei prossimi cinque anni. Oggi abbiamo progetti di rilevanza che necessitano di un’industria delle costruzioni in grado per esempio di posare la fibra diventa difficile portare a termine i progetti del Pnrr”. Lo ha detto il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti intervenendo al Festival dell’economia di Trento.

  • Fisco, Giorgetti: priorità è conferma taglio cuneo su redditi bassi

    «L’intervento per la riduzione del cuneo lo abbiamo fatto quando la nostra politica dei conti pubblici ce lo ha permesso» e «questo mi sembra il modo corretto di procedere». Così il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, intervistato al Festival dell'Economia di Trento. «In una situazione di così alta inflazione - prosegue - la priorità del governo è confermare queste misure per le famiglie con redditi medio bassi».

  • Giorgetti: «Dall’accordo Ita-Lufthansa trarrà beneficio l’intero paese»

    “Se ci saranno più pro che contro da intesa tra Alitalia e Lufthansa? La cosa importante è che il mercato del trasporto aereo in Italia funzioni, soprattutto in entrata. L’accordo di acquisto ci darà una prospettiva positiva. Non ci saranno azionisti di Stato, ma sicuramente l’interesse dell’Italia viene tutelato. E ne trarrà beneficio l’intero sistema Paese”. Così Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia, ospite del Festival dell’economia in corso a Trento. Tema del suo intervento: “Solo la crescita economica è rimedio al debito pubblico”. A intervistarlo, il giornalista del Sole 24 ore Gianni Trovati.

  • Giorgetti: Mps può diventare una preda ambita

    “Su Monte Paschi vedo una partita da vincere: può diventare una preda ambita, un elemento chiave per definire l’assetto del credito in Italia. Il governo agirà per dare un assetto ancora più competitivo del mercato del credito. Agendo con cautela e la dovuta riservatezza il governo le idee ce le ha”. Lo ha detto il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti intervenendo al Festival dell’economia di Trento.

  • Barachini: al lavoro su aggiornamento criteri contratti agenzie

    «Stiamo producendo un aggiornamento dei criteri dei contratti con le agenzie di stampa, con ingenti risorse. Oggi ci sono 11 agenzie di stampa contrattualizzate, parcellizzando i fondi in maniera forse troppo significativa. Stiamo lavorando a due elenchi, uno di interesse nazionale e uno verticale, per rafforzare la capacità delle agenzie di stare sul territorio, con un numero minimo di contratti regionali, un numero di contratto in redazione, la presenza di un garante dell'informazione. Dobbiamo cercare di avere dei parametri sulla correttezza dell'informazione e spingere queste realtà a essere diverse».

    Lo ha detto Alberto Barachini, sottosegretario di Stato alla presidenza del consiglio con delega all'informazione e l'editoria, durante l'incontro “Le nuove frontiere dell'editoria digitale” in occasione del Festival dell'Economia di Trento. «C’è un calo dei lettori di quotidiani e dei lettori in generale ma vediamo, per esempio, un aumento delle riviste di geopolitica, vuol dire che c'è richiesta di informazione, forse non tutti la sanno intercettare nella maniera corretta», ha aggiunto Barachini.

    Luca De Biase dialoga con Alberto Barachini, sottosegretario con delega all’informazione e all’editoria

  • Giorgetti: sul Mes non ricattiamo nessuno, ci sarà soluzione

    “In parlamento il Mes arriverà. È stata avviata una discussione in parlamento e il parlamento ha dato mandato al governo di non portarlo avanti”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, al Festival dell’Economia di Trento. “Il parlamento - ha aggiunto - che ha preso questa posizione potrebbe cambiarla se cambieranno alcune cose, pensando che il Mes potrebbe avere anche altre finalità rispetto alle motivazioni con cui era nato. Noi non ricattiamo nessuno mettendo sul piano una cosa con l’altra. Sono fiducioso che una soluzione si troverà”.

  • Giorgetti: crescita Pil fino a 1,4% anche se Germania in recessione

    “Non voglio dare i numeri al lotto. Ma la crescita del Pil dovrebbe essere tra l’1,2 e l’1,4. La recessione della Germania qualche impatto l’avrà ma compenseremo con l’andamento positivo degli altri settori come quello dei servizi e del turismo”. Lo ha detto il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti intervenendo al Festival dell’economia di Trento.

    Giorgetti: “Crescita Pil Italia fino a 1,4% anche se Germania in recessione”
  • Montezemolo: «Il salario minimo è una priorità»

    «Il tema dei salari è una priorità del paese. Il salario minimo è un discorso reale e una priorità per evitare problemi sociali. Arrivare a fine mese è un problema per molte famiglie». Lo ha detto Luca Cordero di Montezemolo al Festival dell'Economia di Trento.

  • Imprese, Montezemolo: spostare sede all’estero? Molto grave

    Spostare la sede fiscale e legale dall’Italia all’estero e poi chiedere aiuti o incentivi «la trovo una cosa grave, poi lascio a ognuno la propria valutazione». Così Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Italo spa, Fondazione Telethon e Manifatture sigaro toscano, durante l'incontro “Concorrenza, innovazione, coraggio” in occasione del Festival dell'Economia di Trento.

  • Ferrari, Montezemolo: 100% elettrica mi fa venire l’orticaria

    «Una Ferrari elettrica? Mi sento male solo a pensarlo. Mi viene l'orticaria». Lo ha detto Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Italo spa, Fondazione Telethon e Manifatture sigaro toscano, già presidente della Casa di Maranello, durante l'incontro «Concorrenza, innovazione, coraggio» in occasione del Festival dell'Economia di Trento. «Per me l’elettrico al 100% è per la città, l’ibrido per fuori e poi tanti carburanti alternativi», ha aggiunto Montezemolo. Ferrari ha annunciato che lancerà la sua prima vettura elettrica nel 2025.

  • Casellati, la burocrazia è una sorta di stalker

    «Stiamo facendo una grande semplificazione normativa per tagliare passaggi inutili che rendono difficile la vita al cittadino, che si trova di fronte a norme da interpretare e ad adempimenti burocratici. La burocrazia è una sorta di stalker». Lo ha detto la ministra per le Riforme e la semplificazione, Elisabetta Casellati, all’incontro «Semplificazione normativa e presidenzialismo come leve per la crescita dell’Italia», organizzato nell’ambito del Festival dell’economia di Trento.

  • Busia (Anac): «L’abuso d’ufficio non va abolito ma limitato»

    Il reato di abuso d’ufficio «non va abolito ma limitato e puntualizzato». Lo ha detto il presidente dell’Anac Giuseppe Busia intervistato da Radio24 al Festival dell’economia, sottolineando che «esiste un’esigenza di tipizzare il reato» chiarendo «quali sono le fattispecie». La proposta del governo, aggiunge il presidente dell’Autorità anticorruzione, «non c’è ancora e bisognerà prima leggerla. Certamente, però, l’eliminazione del reato in quanto tale va in direzione opposta anche alle recenti proposte della Ue, come la direttiva anticorruzione indicata da von der Leyen, nel senso di chiedere a tutti i Paesi membri di dotarsi di autorità anticorruzione».

  • Pa, Zangrillo: «Da giugno obbligo bandi in portale inPa per amministrazioni locali»

    «Il portale inPa, che gestisce digitalmente i bandi della Pa, è diventato obbligatorio per le amministrazioni centrali da gennaio di quest’anno. Tra pochi giorni, dal 1° giugno, sarà obbligatorio per tutte le amministrazioni locali. Questo ci consentirà di saltare il passaggio della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dei bandi e garantirà una velocizzazione di questo processo».

    Zangrillo: «Un nuovo contratto per i dirigenti della PA che premi il merito»

    È quanto ha sottolineato il ministro per la Pa Paolo Zangrillo intervenendo al festival dell’Economia di Trento. Infatti, la pubblicazione dei concorsi pubblici e delle procedure di reclutamento nei siti istituzionali e sul portale unico del reclutamento inPA esonera le amministrazioni dall'obbligo di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

    Zangrillo: Incentivi e formazione per il reclutamento nella Pa


  • Capitalismo familiare, Caltagirone: «Cambiare successione per preservare azienda»

    «Per preservare il valore di un’impresa familiare è necessario cambiare le regole sulla successione in Italia, allargando la quota disponibile a scapito della legittima, in modo da poter garantire la continuità di un impresa nel successore che ha lo spirito imprenditoriale rispetto agli altri eredi». Lo propone Francesco Gaetano Caltagirone, al vertice di un gruppo familiare di cui l’imprenditore è la prima generazione, nel corso di un dibattito organizzato nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento. Caltagirone osserva che bisogna garantire la «funzione sociale dell'impresa. Una volta rassicurato l’erede con un livello di eredità per il suo benessere, il resto deve essere concentrato nelle mani del migliore. C’è bisogno di riguardare le nostre norme successorie per salvaguardare il capitalismo familiare». L’ampliamento della quota disponibile, oggi limitata, nell’ipotesi della successione con tre figli permette a chi dispone il legato di indicare il successore che avrà quindi la maggioranza dell’azienda. «Il successo costa sacrificio, lacrime, rinunce. Il vero problema è non avere figli che siano solo dei ricchi»», ma in base all’educazione assorbano lo spirito imprenditoriale. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

  • Il presidente della Provincia di Trento incontra Fitto

    «Il ministro Raffaele Fitto riserva particolare attenzione alle tematiche e alle sfide che riguardano il Trentino. Stamane, in occasione della sua presenza al Festival dell’Economia, ci siamo nuovamente coordinati sui dossier e sulle diverse questioni aperte, già affrontate anche nel recente incontro a Roma. Al quale, abbiamo convenuto stamane, ne seguirà un altro a breve». Così - informa una nota - il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, che ha accolto a Trento, presso la Sala della Filarmonica, il ministro per gli affari europei, il sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffale Fitto. Fra i temi toccati durante l’incontro, il Pnrr, rispetto al quale il Trentino ha fatto sapere di essere pronto a presentare nuovi progetti che possono essere realizzati entro il 2026.

  • Sachs: per arrivare alla pace in Ucraina gli Usa devono bloccare l’allargamento della Nato

    L'economista Jeffrey Sachs intervenuto al Festival dell'Economia di Trento nella conversazione con Amy Kazmin, corrispondente del Financial Times in Italia (“L'Ovest incontra l'Est. Un nuovo paradigma per la pace”), ha spiegato la sua posizione sulla guerra russa in Ucraina, tutta spostata verso la narrativa del governo russo. Sachs accusa gli Stati Uniti per l'allargamento della Nato al confine con la Russia e il mancato accordo diplomatico nel dicembre 2021 con Mosca, alla vigilia dell'invasione in Ucraina, come determinante per i fatti che sono accaduti a partire dal 25 febbraio 2022.

    Per uscire dalla guerra e arrivare alla pace Sachs sostiene che «la Nato non dovrebbe espandersi. Biden dovrebbe chiarire questo. E la Russia dovrebbe liberare le zone occupate in Ucraina. Si torni agli accordi di Minsk. L'idea di base è che l'Ucraina dovrebbe essere un Paese neutro e sovrano. Tutto questo deve essere rimesso sul tavolo di discussione».

    La Cina può avere un ruolo per promuovere la pace tra Russia e Ucraina. «Certo. Io parlo con i leader cinesi di questo tema. Il messaggio della Cina per arrivare alla pace è molto chiaro e semplice: in qualsiasi accordo bisogna rispettare gli accordi di sicurezza di entrambi i lati. L'Ucraina dovrebbe avere il suo territorio. E la Nato non dovrebbe allargarsi. Ma questa cosa non si può discutere. Non c'è posto per articoli di questo genere sui media americani main stream. Io non sono contro gli Stati Uniti. Io sono contro il complesso militare industriale americano che spinge la Nato ad espandersi». (Riccardo Barlaam)

  • Zangrillo: «Stabilità del posto non basta per essere attrattivi»

    «Ci sono tante narrazioni che vanno corrette e interpretate. Si racconta che la pubblica amministrazione è ridondante, goffa e refrattaria a innovare. E invece nel rapporto tra dipendenti pubblici e popolazione siamo agli ultimi posti in Europa, quindi non ci sono troppe persone». Lo ha detto il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, nel corso di un incontro nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento. «È vero - ha aggiunto - che c’è un problema di attrattività ma bisogna guardare alla nostra struttura in modo diverso. La stabilità del posto è importante ma se c’è solo quella non basta per essere attrattivi. E quindi c’è bisogno di avere la possibilità anche di accrescere ancora le proprie conoscenze. Sul far carriera mi sto concentrando molto sul merito, che è fondamentale per avere una organizzazione performante».

  • Zangrillo: «Nella Pa stiamo investendo sul capitale umano»

    «Sicuramente il Pnrr è la grande opportunità che il nostro Paese non può perdere. La pubblica amministrazione gioca un ruolo fondamentale. Arriviamo da anni molto difficili perché si sono perse, in questi anni, tantissime persone». Lo ha detto il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, nel corso di un incontro nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento. «Abbiamo cominciato a investire - ha aggiunto - sul capitale umano. Ogni sfida dipende dalle persone e per questo abbiamo iniziato ad assumere. Se dobbiamo rispondere agli enti attuativi del Pnrr dobbiamo dare le competenze per il piano. Dobbiamo lavorare anche alla modernizzazione della nostra struttura. Stiamo vivendo una rivoluzione digitale e quindi bisogna dotarsi di quegli strumenti per far funzionare bene la nostra macchina. C’è poi da lavorare sulla formazione. Tutto questo è una sfida di straordinaria importanza».

  • Meloni: «Io sottovalutata, ma è punto di forza perché si può stupire»

    «La perfezione non esiste, pensare di essere perfetti è un tema di vanità ed è il peccato più insidioso. Bisogna essere consapevoli dei propri limiti e capire cosa fare di questi limiti. I difetti possono essere un'occasione, possono per paradosso essere un punto di forza, ma devi sapere quali sono». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, intervistata durante il Festival dell'Economia di Trento. «Per esempio, io sono diventata secchiona perché ero una persona insicura e siccome ero anche orgogliosa ho usato quella debolezza cercando di trasformarla in un punto di forza», ha detto Meloni, spiegando di essere «sempre stata sottovalutata nella vita, ma questo può essere un punto di forza perché quando ti sottovalutano puoi anche stupire e questo fa la differenza». La premier ha anche sottolineato che «rispondere con i fatti alle critiche è quello che fa la differenza e lo dico particolarmente alle donne, perché su di loro il mondo costruisce il tema dell'insicurezza».

    PER APPROFONDIRE / Meloni: «Pronti a rendere strutturale ed estendere il taglio del cuneo fiscale» (di B. Fiammeri)

  • Leo, «Noi non vogliamo fare condoni»

    «Noi di condoni non ne vogliamo fare. Ci vuole totale cautela quando si affronta un dibattito in Parlamento su questo tema, vengono fuori mal di pancia. Da tecnico sarei anche d’accordo, ma da politico non mi impelagherò mai». Lo ha detto il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, nel corso di un incontro sulla riforma fiscale nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento, rispondendo a una domanda sulla voluntary disclosure.

  • Meloni: Con Biden vicinanza che smentisce chi ci raccontava isolati

    «La stretta di mano con il presidente Usa Joe Biden è stato un gesto di vicinanza e di simpatia umana che smentisce la falsa narrazione della sinistra che desciveva un governo Meloni isolato». Così Giorgia Meloni, che ha aggiunto: «L’Italia è credibile e rispettata a livello internazionale».

  • Meloni: Presidenzialismo e autonomia sono riforme di tutto il centrodestra

    «Il presidenzialismo - ha precisato la presidsente del Consiglio Giorgia Meloni - non è la riforma di Fdi e l’Autonomia differenziata della Lega: questa è una falsa narrazione, sono riforme di tutto il centrodestra che faremo entro questa legislatura. L’autonomia rafforzerà la coesione grazie a indicazione dei Lep, i livelli essenziali delle prestazioni. L’autonomia dà responsabilità alle Regioni e le rende più viruose. La riforma dello Stato è fondamentale: raccolgo spunti di tutti ma prioritario è la stabilità della legislatura e il rispetto del voto dei cittadini».

  • Fisco, Meloni: «Vanno colpiti i grandi evasori»

    «Puntiamo su una riforma organica del Fisco che non viene fatta da decenni. Vogliamo una riforma che intervenga su tutti gli ambiti del sistema e su tutti i tributi. Non si risolvono i problemi se non cambia il rapporto tra stato e cittadino». Queste le parole della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. «L’approccio contro l’evasione fiscale non ha funzionato, tant’è che da decenni continua a essere sopra i 100 miliardi. A volte, più che lotta all’evasione, è sembrata una caccia al gettito. Vanno colpiti i grandi evasori».

  • Meloni: taglio cuneo fiscale sarà strutturale

    La tassazione sul lavoro resta una priorità del Governo. Lo ha detto Giorgia Meloni nell’intervista di Maria Latella al Festival dell’Economia di Trento. La presidente del Consiglio ha aggiunto che occorre «rendere il taglio del cuneo fiscale di 6 e 7 punti strutturale e bisogna allargarlo ulteriormente». E poi: «Andremo avanti sulla riduzione della tassazione, il salario minimo non serve».

    Meloni: Lavoriamo per un taglio strutturale del cuneo fiscale

  • Meloni: «Con Francia rapporti secolari e interessi convergenti»

    Con Macron ho parlato di molti argomenti su cui c’è un interesse comune anche sull’immigrazione. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

  • Meloni: «Emilia-Romagna locomotiva, se si ferma guai per tutta l'Italia»

    L’Emilia-Romagna è la locomotiva del Paese e se si ferma non possiamo confermare gli ottimi risultati che stiamo conseguendo. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in apertura dell’intervista rilasciata a Maria Latella nel corso di un evento del Festival dell’Economia in corso a Trento. La presidente ha poi insistito su un «uso flessibile dei fondi di coesione» anche ai fini del sostegno all'Emilia-Romagna e ha ribadito che per l’Italia è prioritario spendere i fondi del Pnrr.

  • Fitto: Pnrr sfida non solo per l’italia, fondi assegnati con criteri oggettivi

    «Il Pnrr non è una sfida solo per l’Italia, e il Next Generation EU è un piano innovativo perché per la prima volta introduce il principio di indebitamento europeo. Lo sforzo è garantire la riuscita di questo principio. Invece nel dibattito politico italiano si fa la corsa a rivendicare il merito per l’assegnazione dei fondi del Pnrr. Io ricordo qui che l’assegnazione dei fondi è avvenuta in base a criteri oggettivi, tre in particolare: la popolazione - l’Italia è uno dei paesi con più abitanti in Europa - il minor incremento del Pil durante la pandemia e il tasso di disoccupazione durante il Covid». Così Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei e il Pnrr, intervistato sul tema “Come cambia il Pnrr, a partire da energia e fondi di coesione”, sul palco della Filarmonica, nel corso del festival dell’economia in corso a Trento.

    Fitto: Su Pnrr governo al lavoro, no fretta
  • Santanchè: «Open To Meraviglia non piace? È un gran successo»

    «La campagna con la Venere sta funzionando talmente bene che una regione come l’Emilia-Romagna - che è governata da 60 anni non da amici miei ma dalla Sinistra - comincia il suo spot che andrà nelle tv tedesche con Open to Meraviglia. Domani presenteremo la loro campagna dove hanno voluto assolutamente che ci fosse la Venere di Botticelli». Lo ha detto la ministra del turismo Daniela Santanchè nel suo intervento al Festival dell’economia di Trento.

    Santanché: Nel turismo grandi opportunità occupazionali
  • Fisco, De Gennaro (Gdf): «Da attuale Governo spinta per vera ipotesi riforma sistema»

    «È troppo semplicistico dire che nessuno ama versare parte del reddito al fisco ed è semplicistico dire che, se ci sono forze politiche che in campagna elettorale promettono anche fantasiose riduzioni della pressione fiscale, molti cittadini possano essere portati a seguirle. A me non pare ci siano pressioni in un senso o in un altro, anzi, nell’attuale compagine la spinta è stata quella di cercare di riformare il sistema». Lo afferma il comandante generale della Guardia di Finanza, Andrea De Gennaro, intervenuto al convegno su «Evasione fiscale, corruzione ed efficienza della pubblica amministrazione» nell’ambito del Festival dell’Economia a Trento rispondendo alla domanda se ci sia davvero la volontà politica di combattere l’evasione. De Gennaro ha ricordato che questa compagine di governo «ha da subito dato il via a una vera ipotesi di riforma fiscale con una legge delega».

  • Pnrr, Fitto: «Solo 4 Paesi Ue hanno presentato il loro Pnrr»

    «I ritardi ci sarebbero se l’Italia fosse oggi un Paese in ritardo. Ricordo che solo 4 Paesi europei hanno presentato ufficialmente il loro piano Pnrr aggiornato e modificato considerando anche il piano RepowerEu». Così Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei, intervistato sul tema «Come cambia il Pnrr, a partire da energia e fondi di coesione», sul palco della Filarmonica, nel corso del Festival dell’Economia in corso a Trento. Ha aggiunto Fitto: «Dal 2014 a oggi abbiamo avuto 126 miliardi di euro assegnati come Fondi di coesione, e di questi siamo riusciti a spenderne il 34%, secondo dati della Ragioneria dello Stato. Con il Pnrr i fondi raddoppiano, parliamo di 220 miliardi, e i tempi si dimezzano, giugno 2026. Quindi dobbiamo fare le cose per bene, con un approccio sereno. Abbiamo una finestra fino alla fine di agosto per modificare il Pnrr, e il governo intende sfruttarla concentrandosi non tanto sugli obiettivi intermedi ma su quelli finali, a noi interessa il risultato finale». (Vit.Nut.)

  • Pil, Patuelli: «Temo impatto recessione tedesca»

    La recessione tedesca «è una notizia problematica». Così il presidente dell'Abi Antonio Patuelli, a margine del Festival dell'Economia di Trento. «Io - ha aggiunto - temo che l'impatto sul Pil sia di rallentamento ulteriore, perché il Pil previsto nel 2023 è inferiore a quello dell'anno precedente e i previsori non tenevano conto del freno della locomotiva tedesca con la quale l'Italia lavora con grandi esportazioni e la produzione di componentistica». Per Patuelli, di fronte alla notizia della recessione tedesca «è indispensabile che l'Unione europea e i singoli Stati nazionali si pongano degli interrogativi sia sull'efficacia delle politiche monetarie, fin qui sviluppate, sia sull'efficacia del complesso delle normative nazionali ed europee di sostegno allo sviluppo».

    Patuelli (Abi): temo ulteriore rallentamento causa recessione in Germania
  • Santanché: «Fiduciosa su Roma Expo 2030»

    «Sono molto fiduciosa su Expo 2030, ci stiamo lavorando tutti a partire dalla presidente del consiglio, Giorgia Meloni, abbiamo la possibilità di arrivare al ballottaggio, Roma ha sicuramente qualcosa in più da dare. Pensate a Milano e a come è cambiata anche grazie all'Expo. Serve lavorare sul turismo di qualità e puntare ad alzare la spesa media dei turisti come nei mercati francese e tedesco». Lo ha detto al Festival dell’Economia di Trento la ministra del Turismo Daniela Santanché.

    Santanché : “L’Annunziata doveva restare in Rai”

  • Ferraris (Fs): porteremo il 4G sulla tratta Alta velocità Roma-Milano entro settembre

    «Bisogna puntare su un’offerta sempre più integrata e più connettiva che possa risolvere tutti i problemi dei passeggeri e non solo una parte». Luigi Ferraris, ad di Ferrovie parte da qui per tracciare le prossime mosse del gruppo rispondendo alle domande della giornalista di Radiocor, Alessandra Capozzi, nel corso dell’incontro “Infrastrutture e mobilità sostenibile” di scena stamane al Festival dell’Economia.

    Il ceo di Fs ha ricordato gli ultimi accordi sottoscritti con Ita e Lufthansa «per promuovere un’esperienza di viaggio sempre più integrata» e ha evidenziato l’esigenza di muoversi cona stessa determinazione anche sul fronte delle merci. Dove, ha ricordato, «oggi siamo al 50% di quote di mercato del complessivo trasporto su rotaia che rimane indietro rispetto a standard europei». Quindi la promessa, sul terreno dello sviluppo della fibra ottica, di garantire il 4G «nella tratta Milano-Roma, che è quella più critica, entro settembre».

    Ferraris ha poi proseguito il suo intervento sottolineando l’impegno sul fronte “green” dove il gruppo punta ad produrre il 40% del suo fabbisogno energetico «intorno al 2028-2029» con l’avvio delle prime gare in modo da avere già all’inizio del 2024 i primi 130 megawatt da pannelli solari. Mentre, sul Pnrr, di cui il gruppo è il principale assegnatario con 26 miliardi tramite la controllata Rfi, assicura il massimo impegno e dopo aver ricordato i riverberi collegati al rialzo dei prezzi e, più in generale, agli effetti dea pandemia e della guerra, «stiamo facendo una riflessione ragionata con il governo per fare il punto con continuità ed evidenziare eventuali criticità». Infine, una riflessione sulla necessità di mettere insieme componente privata e pubblica per finanziare le opere guardando alla vita intera dei progetti. Replicando il modello utilizzato per le reti elettriche attraverso meccanismi di gestione del capitale regolatorio e convogliando sui progetti futuri anche parte di quel risparmio che rinvia alle risorse gestite da fondi pensione e casse di previdenza. (Celestina Dominelli)

  • Patuelli: le nuove tecnologie vanno regolate

    «Quale sarà il ruolo dell’intelligenza artificiale? La cosa fondamentale è il metodo, l’apertura intellettuale e le regole. Io credo nella ricerca scientifica e nelle scoperte, ma le nuove tecnologie devono essere regolate, per evitare il rischio che vengano usate per controllare le persone e dominarle. Le nuove tecnologie dovrebbero dare più chances alle persone, non a chi vuole controllarle». Così Antonio Patuelli, presidente Abi, all’evento “Banche, società e nuove tecnologie”, in corso al Festival dell’economia in corso a Trento.

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  • Parzani: per le imprese la sostenibilità ormai è un obbligo

    «La sostenibilità è un obbligo e come tanti obblighi giuridici ha un risvolto etico, morale, di rispetto degli altri. L’impresa credo che debba essere sociale, consapevole della capacità di impattare, di educare, di fare cultura, deve sapere su che territorio insiste. Basta vedere quanto è difficile attrarre talenti se una impresa cresce in una aerea non sicura, è importante invece che l'impresa abbia consapevolezza che tutto quello che la circonda fa parte del suo essere impresa». Lo ha detto Claudia Parzani, partner di Linklaters, presidente di Borsa Italiana, vicepresidente Il Sole 24 Ore, durante l'incontro “Il valore della sostenibilità per le medie imprese del made in Italy” in occasione del Festival dell'Economia di Trento, sottolineando che «la sostenibilità ci porta a tracciare la complessità, a essere parte di un tutto, pubblico, privato, territorio, generazioni».

    Sulla sostenibilità «l’Europa è un passo avanti. In modo intelligente stiamo inglobando queste tematiche e imprenditori e investitori le stanno facendo cadere in modo intelligente su filiere e territori», ha proseguito Parzani. «L’Europa nel suo complesso è in una posizione di vantaggio intelligente», ha continuato la presidente di Borsa Italiana, anche se «da paese a paese sono stati impostati approcci locali, per esempio dal punto di vista energetico». Per quanto riguarda l’Italia, «la nostra sfida è legata al nostro tessuto industriale. Servono investimenti, servono capitali. Abbiamo un tessuto industriale con tante aziende molto piccole che dovrebbero trovare il modo per consorziarsi per fare questi passi insieme. Credo che questa sia la modalità più sostenibile per fare questi passi», ha aggiunto Parzani.

  • Enria: sulle aggregazioni bancarie è mancato il coraggio ma arriveranno

    Le aggregazioni bancarie in Europa non sono arrivate perché agli attori del mercato «non hanno avuto il coraggio di prendersi qualche rischio ad integrarsi a livello europeo» ma arriveranno «nei prossimi anni». Così Andrea Enria, presidente della Vigilanza europea intervistato nel corso del Festival dell’Economia di Trento. Enria d’altro canto giustifica la mancanza di aggregazioni per il fatto che i valori di libro delle banche sono stati depressi per anni ma adesso «con la ripresa della redditività ci saranno le condizioni per le banche di successo di aggregare altre banche». In questi ultimi anni le aggregazioni nazionali, Enria cita Intesa-Ubi, «hanno avuto come obiettivo quello di ridurre i costi».

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  • Banche: Patuelli, extra-profitti non esistono, Stato non approfitti della ripresa

    «Gli extra-profitti non esistono in dottrina, altrimenti esisterebbero anche le extra-perdite. Veniamo da un decennio di estrema difficoltà delle banche, in cui si sono trovate da sole ad affrontare i problemi. Siamo l'unico settore che, quando una banca va male, le altre anziché approfittarsene sono chiamate alla solidarietà» e «se lo Stato non poteva aiutare le banche quando erano in difficoltà, non può approfittare ora di un momento di ripresa». Così il presidente dell'Abi, Antonio Patuelli, intervistato al Festival dell'Economia di Trento.

    I tassi a zero, sottolinea, «erano un'anomalia. I tassi attuali Bce sono tra i più bassi della storia del regno della Repubblica, non tra i più alti. E infine dobbiamo tenere conto di tutte le ristrutturazioni che le banche hanno fatto». In questi anni le banche «non sono state con le mani in mano» e «tutto questo è stato a carico delle medesime banche».

    Patuelli ha ricordato le diverse crisi bancarie, gli aumenti di capitale e lo smaltimento dei crediti deteriorati nel corso delle diverse crisi: «Tutto è ricaduto sulle banche» ma «quando è finito tutto questo, ed è arrivata una ripresa dei tassi, non si può dimenticare il lavoro che abbiamo fatto. È concettualmente sbagliato».

    «La vicenda del debito pubblico condiziona tutta l'economia produttiva e la società italiana. È il punto chiave, abbiamo questo handicap». Così il presidente dell'Abi, Antonio Patuelli, intervistato al Festival dell'Economia di Trento. «La Bce – prosegue – non compra più i titoli degli Stati membri, anzi, man mano che scadono, non li rinnova più» e quindi «per chi come l'Italia ha tanto debito pubblico e la necessità di collocarlo sul mercato, giorno per giorno gli indicatori mostrano un aumento del costo delle emissioni del debito, cosa che mi preoccupa molto come cittadino».


  • Mps: Patuelli, tassa extra-profitti rallenta soluzione, serve certezza diritto

    «Certo, bisogna dare a investitori e risparmiatori la certezza del diritto anche prospettico». Così il presidente dell'Abi, Antonio Patuelli, intervistato al Festival dell'Economia di Trento, a chi gli chiedeva se un'eventuale tassa sugli extraprofitti delle banche potesse rallentare il processo di uscita dello Stato dal capitale di Mps, in vista dell'eventuale arrivo di un compratore.

    Il numero uno dell'Abi ha ricordato i diversi aumenti di capitale che hanno realizzato molti istituti di credito negli ultimi anni e «non è che, quando le cose vanno meglio, si fanno ulteriori tassazioni». Per il futuro di Mps, «gli acquirenti potenziali – ribadisce – meritano di avere certezza del diritto anche prospettivo», senza che, arrivati nuovi investitori, «poi si cambino le regole del gioco».


  • I bambini manifestano per la pace

    Anche i bambini protagonisti sulle strade di Trento in occasione del Festival dell’Economia. In una città piena di gente fin dalle prime ore della mattina, i ragazzi delle scuole primaria e dell'infanzia, accompagnati da alcuni insegnanti, hanno manifestato in corteo in favore della pace nel mondo. Compostissimi e sorridenti, con in mano bandiere arcobaleno e volantini autoprodotti, hanno attraversato le vie del centro storico della città regalando a tutti un'ulteriore nota di colore e di allegria.

  • Cartia d’Asero, educazione finanziaria chiave per i giovani

    «Questa è un’iniziativa che ho fortemente voluto insieme a colleghe e colleghi: sentiamo la responsabilità di contribuire alla formazione dei ragazzi e dei giovani, presentando questo Manifesto al Festival dell’Economia di Trento, dove raccontiamo il futuro del futuro e dove loro sono protagonisti». Così Mirja Cartia d'Asero, amministratrice delegata del Gruppo 24 Ore, intervenendo alla presentazione de “Il Manifesto dell'Educazione Finanziaria”, messo a punto dallo stesso Gruppo 24 Ore e imperniato su 10 principi alla base della promozione dell'educazione e della cultura finanziaria. Il documento è stato illustrato questa mattina nel corso della XVIII edizione del Festival dell'Economia di Trento, organizzato da Il Sole 24 Ore e Trentino Marketing.

    La finanza, insomma, nel doppio ruolo: informazione e formazione. In questo Manifesto, ha proseguito l'ad del Gruppo 24 Ore, vogliamo «mettere insieme i principi che vogliamo trasmettere a livello di educazione finanziaria nelle scuole, nei licei e nelle università, dove ci sono i giovani che si chiedono dove sarà la prossima meta». L'obiettivo, ha concluso, è «trasmettere messaggi di educazione finanziaria, valori e formazione in pillole, anche se non abbiamo la pretesa di sostituirci al mondo accademico, ma solo di contaminarlo». Leggi l’articolo completo

    Il Gruppo 24 Ore presenta il Manifesto per l’educazione finanziaria
  • Studenti occupano facoltà di sociologia a Trento: «Sia uno spazio aperto»

    Questa mattina un gruppo di studenti dell’università di Trento ha occupato la facoltà di sociologia. «In risposta all’occupazione della nostra città da parte del Festival dell’economia, come studenti abbiamo sentito la necessità di riappropriarci pacificamente degli spazi che attraversiamo nel quotidiano», scrivono gli studenti in un volantino. Al momento non è stato preso alcun tipo di provvedimento, gli studenti hanno messo una catena al portone d’ingresso della facoltà. Si valuterà quindi l’eventuale intervento della forza pubblica in coordinamento con il rettorato.

    Leggi l’articolo completo

    Studenti occupano facoltà di sociologia a Trento: «Sia uno spazio aperto»
  • Coda all’evento sulla Cina con l’ex ministro Tria

    Molta gente in coda ad attendere di entrare all’evento su Nuova globalizzazione e ruolo della Cina, che si svolge al Teatro sociale di Trento, con la partecipazione dell’ex ministro Giovanni Tria.

    Leggi l’articolo sulla tavola rotonda: Un multilateralismo utile per tutti è l’unica opzione per Pechino (di R. Fatiguso)

    Coda all’ingresso del Teatro sociale di Trento

  • Al Festival dell’economia di Trento la premier Giorgia Meloni

    L’Italia del futuro, il Pnrr, il sistema bancario e la transizione energetica. Sono questi alcuni dei principali temi che saranno affrontati nel corso della seconda giornata del Festival dell’Economia di Trento. La rassegna, organizzata dal Gruppo 24 Ore e Trentino Marketing per conto della Provincia autonoma, è giunta alla sua 18/a edizione. Momento centrale della giornata sarà l’intervento della premier Giorgia Meloni in videocollegamento. Numerosi saranno gli eventi con esponenti del governo tra cui il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, della Giustizia, Carlo Nordio, dell’Interno, Matteo Piantedosi. In mattinata il Gruppo 24 ORE presenterà il Manifesto per l’educazione finanziaria, con la presenza dell’amministratrice delegata Mirja Cartia d'Asero e del direttore del Sole 24 Ore, Fabio Tamburini. Si tratta di una iniziativa finalizzata ad accrescere la consapevolezza e la cultura finanziaria dei giovani e delle famiglie italiane. Nel corso degli incontri è prevista la presenza di numerosi imprenditori e manager, tra cui Francesco Gaetano Caltagirone e Luca De Meo, ed esponenti del mondo bancario con il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, il presidente del consiglio di vigilanza della Bce, Andrea Enria, ed il presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro.

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