I punti chiave
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Un’occasione per acquisire nuove competenze, in una fase che, dopo la pandemia covid, si innesta in un limbo tra ordine e disordine. «Abbiamo arricchito la manifestazione con contenuti ad alto valore aggiunto e stimoliamo il dibattito in un momento storico in cui è fondamentale acquisire competenze per interpretare i grandi cambiamenti della società , dell’economia e della politica in un periodo in cui sembra regnare più il disordine dell’ordine e lo dico da imprenditore. Oggi è molto difficile interpretare il futuro, quindi questo Festival aiuterà noi imprenditori a capire come programmare gli investimenti». Lo ha detto Edoardo Garrone, presidente del Sole 24 Ore, intervenuto alla cerimonia inaugurale della 17esima edizione del Festival dell’economia di Trento.
«Una grande sfida colta con grande entusiasmo da tutto il gruppo», ha aggiunto l’amministratrice delegata del gruppo Sole 24 Ore, Mirja Cartia d’Asero, che ha sottolineato - all’indomani delle dichiarazioni dell’ad di JP Morgan sull’uragano economico in arrivo - come il Festival di Trento può essere «una cassetta degli attrezzi per capire dove va il cambiamento».
Tamburini, non c’è più ordine fondato sulla globalizzazione
Il direttore del Sole 24 Ore, Fabio Tamburini, ha posto l’accento sul fatto che «l’ordine fondato sulla globalizzazione non c’è più. C’è molto disordine e la speranza è che nasca una strada nuova da seguire». Nel suo intervento di introduzione al programma della kermesse, che si concluderà il 5 giugno, Tamburini ha ricordato il documento di Wall Street, firmato nel 2019 da oltre 100 manager, «in cui si diceva: attenzione, il profitto è importante ma non può essere l’unica ragione dello sviluppo economico e dell’ordine sociale». Il direttore del Sole 24 Ore ha poi sottolineato il fatto che «in più interventi papa Francesco ha urlato al mondo che la terza guerra mondiale era già cominciata, perché nel mondo ci sono oggi 60 guerre, e quella in Ucraina ci colpisce perché è dietro l’angolo. Un doppio segnale, il documento di Wall Street e le parole del papa, che rendevano evidente come il meccanismo, l’ordine internazionale fondato sulla globalizzazione, e che tante positività ha avuto, è un meccanismo incrinato. Dopodiché sono successe due cose che hanno reso ancora più evidente questo fenomeno: la pandemia e la guerra in Ucraina».
Fugatti, da evento attese risposte, anche su industria
Maurizio Fugatti, presidente della Provincia di Trento, ha ricordato che «fin dai primi eventi di questa mattina si è vista la serietà che il Gruppo 24 Ore ha messo per organizzare al meglio questo festival. Anche il titolo, pensato prima della guerra, era un titolo post-Covid ed era già indovinato all'epoca, ora lo è ancora di più» e anche per questo «dal festival ci aspettiamo risposte su alcune tematiche importanti, anche industriali». Risposte sui grandi temi, prosegue Fugatti, che «magari arriveranno dai tanti relatori che abbiamo, che hanno una vocazione scientifica e accademica, perché nove Premi Nobel testimoniano questo», così come «una decina di ministri in programma testimoniano una vocazione di attualità rispetto a un governo che ha a che fare con tematiche internazionali importanti». Negli eventi di questa mattina, ha concluso, «abbiamo potuto vedere il forte interesse dei cittadini, ora auspichiamo che con tutti questi grandi eventi questo interesse continui a manifestarsi».
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