Fiera Milano chiude in utile il primo trimestre. Ricavi a 48,1 milioni
Risultati molto positivi ottenuti dalle manifestazioni legate al sistema moda e dalla Borsa Internazionale del Turismo
di Gi.M.
2' di lettura
Nei primi tre mesi del 2023 Fiera Milano ha registrato ricavi pari a 48,1 milioni di euro, in crescita di 24,6 milioni rispetto al primo trimestre 2022. L’ebitda è stato di 8,9 milioni di euro, in miglioramento di 11,2 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2022 e il risultato netto di 8,4 milioni di euro, rispetto alla perdita di 13 milioni di euro registrata nel primo trimestre 2022. A fine marzo la società aveva una disponibilità finanziaria netta di 37,5 milioni di euro, in miglioramento rispetto ad una disponibilità finanziaria netta di 29,8 milioni al 31 dicembre 2022.
«I primi mesi del 2023 confermano il rilancio delle nostre attività e una ripartenza ormai consolidata – spiega l’amministratore delegato della società fieristica milanese, Francesco Conci –. Le manifestazioni che si sono svolte nel primo trimestre e i risultati in termini di partecipazione e presenza dimostrano l’apprezzamento sia degli espositori, sia dei visitatori. Tutto ciò conferma la centralità degli eventi fieristici che ricoprono un ruolo fondamentale nello sviluppo delle imprese». In particolare, Conci sottolinea i risultati molto positivi ottenuti dalle manifestazioni legate al sistema moda e il rilancio della Borsa Internazionale del Turismo. «Guardiamo con fiducia al futuro, consapevoli che permangono ancora alcuni elementi di incertezza correlati al contesto macroeconomico e agli scenari geopolitici internazionali – aggiunge Conci –. Nonostante questo, Fiera Milano continua a considerare il 2023 come un anno di sviluppo e consolidamento, prevedendo di raggiungere a fine anno un target ebitda di 70-80 milioni».
Buoni risultati da manifestazioni annuali e congressi
La variazione positiva dei ricavi è da attribuirsi alla buona performance generale delle manifestazioni annuali (12 quelle svolte finora) e dell’attività congressuale che, con 30 eventi realizzati nel primo trimestre, è tornata ai livelli pre-Covid in anticipo rispetto alle previsioni di mercato. I ricavi tra gennaio e marzo per questa divisione si sono attestati a 8,8 milioni di euro, contro i 2,2 milioni dello stesso periodo 2022. C’è anche però un fattore calendario da non sottovalutare nella crescita decisa dei ricavi del trimestre: tra gennaio e marzo 2023 si sono infatti svolte Mido (occhialeria) e Bit (turismo), due importanti manifestazioni che, invece, lo scorso anno erano state posticipate al trimestre successivo, a causa della recrudescenza della pandemia nei primi mesi del 2022 con il diffondersi della variante Omicron.
Nel trimestre è stata inoltre perfezionata l’operazione strategica con Fiere di Parma, in seguito alla quale Fiera Milano detiene una partecipazione pari al 18,5% nel capitale sociale di Fiere di Parma.
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