Fiere: riparte Sana il Salone del bio e del naturale
Dal 9 settembre torna in presenza Sana, 33a edizione del Salone del bio e del naturale, in contemporanea a Cosmofarma, OnBeauty by Cosmoprof
di Ilaria Vesentini
2' di lettura
Il ritorno del Sana nel quartiere espositivo di Bologna, dal 9 al 12 settembre, è prima di tutto un bel segnale per il settore fieristico che esce martoriato dalla pandemia e un test importante per misurare la portata della ripartenza. È poi un appuntamento chiave per tutta la filiera del biologico e del naturale che in questa 33esima edizione in presenza può far leva sulle novità presentate da 700 espositori, distribuiti in tre dei dieci padiglioni, impegnati negli stessi giorni a ospitare diversi eventi collaterali, con l’obiettivo di capitalizzare i punti di contatto tra i comparti coinvolti, massimizzare i risultati e motivare i visitatori: in contemporanea a Sana si svolgeranno infatti anche Cosmofarma e OnBeauty by Cosmoprof, tutti visitabili con uno stesso biglietto di ingresso.
Appuntamenti collaterali
Oltre ad appuntamenti collaterali quali Rivoluzione Bio (gli stati generali del biologico), la Via delle erbe (sulle piante officinali), oltre alle novità SanaTech (primo salone professionale sui processi agroalimentari sostenibili e bio, packaging in particolare) e SanaTea (per valorizzare il segmento di tea e tisane). «Sana sarà anche l’occasione per inaugurare il nuovo padiglione 37, costruito nel piazzale dove al tempo del Motor Show veniva allestita l'area 48», sottolinea il presidente di BolognaFiere, Gianpiero Calzolari, in attesa come tutti i suoi colleghi degli expo italiani di capire se e quando verranno stanziati gli aiuti al comparto fieristico promessi dal Governo.
Glia Stati generali del bio
«Questa edizione di Sana, preceduta dagli Stati generali del biologico, si colloca in un momento fondamentale per la definizione delle strategie per la transizione agro-ecologica dell'agricoltura dei prossimi dieci anni. Si sta scrivendo ora il Piano strategico nazionale della PAC che dovrà indicare gli obiettivi di crescita del biologico e gli strumenti per raggiungerli. Per questo ci auguriamo di arrivare a Sana con la legge sul biologico in fase di approvazione definitiva, è una norma fondamentale per lo sviluppo di tutto il settore e per accelerare la messa a terra di tutta i piani in gestazione», aggiunge Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio.
Più operatori atttivi
L’Italia è il Paese europeo con più operatori attivi nel biologico, leader per terreni coltivati in rapporto alla superficie agricola utilizzata (15,8%), e maggiore esportatore dell’Ue, secondo solo agli Usa. «Abbiamo recentemente vinto gli europei di calcio, ma nell’ambito del bio invece rischiamo di perdere il nostro primato: dopo una crescita costante stiamo rallentando – avverte Roberto Zanoni, presidente di AssoBio – con la retrocessione al terzo posto dopo Spagna e Francia non solo per quanto riguarda la conversione dei terreni, ma soprattutto relativamente ai consumi pro capite». Anche nel biologico gli strumenti di cui gli operatori chiedono di essere dotati non sono tanto finanziamenti diretti quanto invece investimenti in formazione e ricerca universitaria, educazione alimentare, istruzione scolastica. Sana sarà come di consueto declinato in tre macro-settori espositivi: food, care & beauty, green lifestyle. In parallelo si svolgerà OnBeauty by Cosmoprof, per dare spazio a tutti gli attori chiave dell'industria cosmetica valorizzando i prodotti naturali e Cosmofarma, l’evento leader nell’ambito dell’health care, del beauty care e i servizi legati al mondo della farmacia.
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