Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 21 settembre 2011 alle ore 19:37.

Standard and Poor's ha tagliato il rating a sette banche italiane come conseguenza del downgrade del debito sovrano dell'Italia. L'agenzia di rating ha portato la valutazione sul lungo termine da «A+» ad «A», confermando quella sul breve termine ad «A-1», per Mediobanca, Findomestic, Banca Intesa Sanpaolo e le controllate Banca Imi, Biis e Cassa di risparmio di Bologna.
Abbassato anche il rating di Bnl da «AA-/A-1+» ad «A+/A-1», outlook negativo. Il cambio dell'outlook da stabile a negativo colpisce - oltre alle sette banche a cui è stato ridotto il rating - altri otto istituti: Unicredit (e tre sue controllate Unicredit Bank ag, Unicredit Bank Austria e Unicredit Leasing) Banca Fideuram, Agos-Ducato, Istituto per il Credito Sportivo. Tutte banche che avevano già un rating di lungo termine «A» e di breve «A-1». Outlook negativo anche per Cariparma alla quale è stato invece confermato il rating A+.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Ultimi di sezione
-
banche
«UniCredit più forte sul capitale con la crescita dei profitti»
-
tlc & media
Telecom, accordo sui contenuti con Mediaset
di Antonella Olivieri
-
trimestrali
Chrysler accelera nel II trimestre
di Andrea Malan
-
finanza
Mediobanca rileva il 51% di Cairn Capital. Utili in crescita del 27%, il titolo brilla in Borsa
-
la giornata dei mercati
Borse positive dopo i dati Usa, Milano +1,87%. Banche a picco ad Atene - Mediobanca fa shopping e sale (+6%)
-
ACQUISIZIONI
PartnerRe, Exor vince la partita
di Marigia Mangano