infrastrutture

Fincantieri pronta a rilevare Inso da Condotte

di Celestina Dominelli

3' di lettura

Fincantieri, attraverso il suo “braccio” Fincantieri Infrastructure, si appresta a rilevare Inso, società di Condotte, attualmente in amministrazione straordinaria, specializzata nella costruzione e gestione di strutture ospedaliere e della controllata Sof, attiva nel facility management (manutenzione di grandi edifici). Secondo quanto risulta al Sole 24 Ore, il ministero dello Sviluppo Economico avrebbe infatti firmato il decreto che autorizza la cessione di tutti gli asset che fanno capo all’azienda fiorentina. L’operazione sarà realizzata dal gruppo guidato da Giuseppe Bono attraverso la costituzione di un veicolo ad hoc di cui Fincantieri deterrà il 90%, mentre il restante 10% sarà nelle mani della Regione Toscana. Quest’ultima, mercoledì scorso, aveva partecipato a un tavolo per fare il punto della situazione insieme ai rappresentanti del Mise, ai sindacati e alla terna commissiariale di Condotte (Giovanni Bruno, Gianluca Piredda e Matteo Uggetti): un confronto allargato nel corso del quale sarebbe stata espressa grande soddisfazione per la conclusione della partita.

Il contratto di cessione prevederebbe il trasferimento integrale di tutte le commesse ricomprese nel portafoglio di Inso e di Sof, il mantenimento per tre anni dei livelli occupazionali (un anno in più rispetto a quanto garantito dalla legge Marzano che disciplina le procedure di amministrazione straordinaria) e l’implementazione del piano industriale che è stato elaborato dai commissari e orientato al rilancio e allo sviluppo del gruppo.

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Con l’ok del Mise, si chiude quindi il cerchio attorno al dossier con il percorso di cessione che ha visto in campo Mediobanca come advisor finanziario di Condotte e Inso e che è andato a traguardo in 15 mesi dall’approvazione del programma a luglio del 2019: una tabella di marcia più stringente dei 3 anni di durata media di iter analoghi regolati dalla stessa normativa. Senza contare che il commissariamento ha consentito di stabilizzare e ricollocare il 100% del personale di Condotte e dei suoi rami, anche in questo caso con esiti migliori di quanto avvenuto in partite simili dove l’asticella è stata, invece, del 50-60 per cento.

Fincantieri ha avuto la meglio su altri concorrenti (su Inso avevano acceso un faro, tra gli altri, anche Salini Impregilo, la francese Engie e il fondo australiano Macquarie) e si assicura un “gioiellino” del settore in una fase come quella attuale in cui l’emergenza coronavirus ha confermato la necessità di spingere con forza sullo sviluppo di nuove infrastrutture nel comparto sanitario. Su questo fronte, Inso dispone di una expertise a tutto campo avendo costruito ed equipaggiato, in oltre 40 anni di attività, oltre 80 strutture in Italia e all’estero.

Il general contractor è infatti una realtà consolidata a livello internazionale (la sua presenza spazia dal Cile al Qatar) e conta 26 commesse per un totale di lavori e servizi di circa un miliardo, mentre la controllata Sof ha in pancia contratti per 420 milioni, di cui il 90% relativo a lavori a oggi già avviati. In Italia, la società di Condotte si è assicurata, tra l’altro, le concessioni per realizzare la nuova Città della Salute di Sesto San Giovanni e l’ospedale di Vimercate, ma anche il carcere di Bolzano e l’ampliamento del nosocomio di Empoli. Con l’acquisizione del tandem Inso-Sof, Fincantieri entra dunque in settore strategico e dall’enorme potenziale e finalizza un’operazione, i cui contorni erano stati accennati dallo stesso ad Bono nella conference call seguita alla diffusione dei risultati semestrali. In quell’occasione, il top manager, rispondendo agli analisti, aveva esplicitato la volontà del gruppo di consolidare la propria presenza nel settore delle grandi infrastrutture dove, attraverso la controllata, ha già all’attivo, oltre al nuovo viadotto di Genova, anche un ponte in Romania, in corso di realizzazione e con la campata sospesa più lunga d’Europa, e ha siglato un accordo per realizzare il nuovo stadio del Bologna Calcio.

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