Rottamazione quater, scadenza per il pagamento della prima rata: 31 ottobre
Martedì 31 ottobre scade la prima o unica rata per tre milioni di contribuenti ma saranno tollerati i versamenti fino al 6 novembre. Chi non paga sarà escluso
di Marco Mobili e Giovanni Parente
I punti chiave
3' di lettura
È arrivato il momento di pagare per la rottamazione quater. Martedì 31 ottobre è infatti la scadenza per il versamento della prima o unica rata.
Chi non paga è fuori dalla definizione agevolata delle cartelle, che consente ai contribuenti interessati di saldare i conti senza il carico di sanzioni, interessi e aggio della riscossione. Come per le precedenti edizioni, sono riconosciuti i cinque giorni di tolleranza rispetto alla scadenza.
In questo caso, poiché ci sono anche il sabato e la domenica di mezzo, i tempi supplementari per essere considerati in regola scadranno lunedì 6 novembre. Coinvolti tre milioni di contribuenti, che nelle scorse settimane sono stati destinatari delle circa 3,8 milioni di lettere (ogni contribuente poteva presentare più istanze di adesione) inviati da agenzia delle Entrate Riscossione (Ader).
Come si paga
A ricordare le modalità di pagamento è una nota diffusa da agenzia delle Entrate Riscossione. Infatti, è possibile pagare in banca, agli sportelli bancomat (Atm) abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con l’internet banking, agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a Banca 5 Spa e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it e con l’App Equiclick tramite la piattaforma pagoPa.
Si può pagare anche direttamente agli sportelli di agenzia delle entrate Riscossione dove l’accesso è consentito esclusivamente su appuntamento da prenotare sul sito nella sezione «Sportello territoriale» oppure tramite il contact center al numero 060101.
La copia dei moduli di pagamento
Inoltre, è sempre possibile per coloro che non sono in possesso, per qualsiasi motivo, della Comunicazione delle somme dovute e dei moduli di pagamento, scaricarne una copia direttamente nell’area riservata del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it, accedendo con le credenziali Spid, Cie e Cns, oppure riceverla via e-mail inviando una richiesta dall’area pubblica, senza necessità quindi di pin e password, allegando un documento di riconoscimento.
L’addebito sul conto corrente
I contribuenti possono chiedere l’attivazione dell’addebito diretto delle rate della definizione agevolata sul conto corrente, oltre che allo sportello, anche dall’area riservata del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it utilizzando il servizio «Attiva/revoca mandato Sdd piani di Definizione agevolata» presente nella sezione definizione agevolata. Sarà sufficiente selezionare il piano di definizione agevolata su cui si vuole attivare la domiciliazione bancaria e inserire i dati richiesti.
Alla fine della compilazione, il sistema invia una e-mail di presa in carico all’indirizzo di posta elettronica indicato e successivamente una seconda comunicazione con la conferma dell’attivazione del servizio e l’indicazione della rata che sarà addebitata.
Qualora il contribuente non riceva tale conferma entro 10 giorni lavorativi antecedenti la scadenza della rata (ad esempio, per la rata del 31 ottobre 2023 l’addebito diretto è attivo per le richieste confermate entro il 17 ottobre) il pagamento dovrà essere effettuato mediante le altre modalità previste, mentre l’addebito sul conto, nel caso sia confermata l’attivazione, sarà operativo a partire dalla rata successiva.
Il servizio «Conti Tu»
Nell’area pubblica del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it è disponibile anche ContiTu , il servizio che consente di scegliere di pagare in via agevolata soltanto alcuni degli avvisi/cartelle contenuti nella Comunicazione delle somme dovute.
Per farlo è necessario accedere alla voce ContiTu fra le pagine del sito dedicate alla definizione agevolata e compilare la richiesta. Al termine della procedura il contribuente riceve via e-mail il Prospetto di sintesi con le cartelle/avvisi che ha scelto di pagare e i relativi moduli di pagamento. Per i restanti debiti riportati nella Comunicazione la definizione agevolata non produrrà effetti.
Prima rata nel 2024 per i Comuni colpiti dall’alluvione
Per i soggetti residenti nelle zone interessate dall’alluvione dello scorso mese di maggio in Emilia Romagna, Toscana e Marche, i termini e le scadenze riferiti alla definizione agevolata sono stati prorogati di tre mesi.
I contribuenti interessati riceveranno quindi la comunicazione delle somme dovute entro il prossimo mese di dicembre e il termine per il pagamento della prima (o unica) rata della rottamazione quater è previsto nel 2024.
loading...