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Fisco, non passa la mozione di Etica Sgr presentata nell’assemblea Cisco

Il documento della società di gestione italiana, elaborato con Greater Manchester Pension Fund e Missionary Oblates, ha ottenuto soltanto il 27% dei voti

di Daniela Russo

(REUTERS)

2' di lettura

Il 27% dei componenti dell’assemblea degli azionisti di Cisco System si è espresso a favore della mozione sulla trasparenza fiscale presentata da Etica Sgr. È infatti arrivata al voto la proposta avanzata dalla Sgr italiana, insieme a Greater Manchester Pension Fund e Missionary Oblates, che richiedeva al gigante statunitense della tecnologia di pubblicare un rapporto sulla trasparenza fiscale in linea con il Gri Tax Standard 207 (Global Reporting Initiative), comprensivo della strategia fiscale e della ripartizione Paese per Paese delle informazioni fiscali e finanziarie. Una percentuale – al 28% considerando la quota degli astenuti - che non è bastata ad approvare la mozione, ma che rappresenta un segnale di cambiamento importante: testimonianza della crescente attenzione degli investitori verso queste tematiche.

Al lavoro per l’assemblea 2023

«Si tratta di un ottimo risultato – spiega Aldo Bonati, stewardship ed Esg Networks Manager di Etica Sgr –, solo qualche mese prima, a maggio, una mozione simile presentata all’assemblea Amazon ha ricevuto il 21% dei voti a favore. Si tratta di un fenomeno che riscuote attenzione crescente da parte degli investitori. Nonostante le resistenze, più di un investitore su quattro ha sostenuto la nostra proposta. Secondo l'International Corporate Governance Network, inoltre, l'azienda dovrebbe rispondere alle richieste degli investitori per ogni punto all'ordine del giorno che ha ottenuto oltre il 20% dei voti a favore».

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Un punto di arrivo per la mozione di Etica Sgr, ma anche lo stimolo per ricominciare la campagna di sensibilizzazione e ripresentare il tutto all'assemblea del 2023, lavorando anche a eventuali approfondimenti.

«Il nostro obiettivo – aggiunge Bonati – è avviare un dialogo con la società per capire come intende muoversi sui temi proposti, di cui proviamo a discutere dal 2017. Anche il legislatore si sta muovendo, in particolare quello australiano, per cercare di rompere il muro che spesso alzano le aziende quando si parla di trasparenza fiscale. È un tema saliente per un investitore sostenibile e responsabile, perché si parla di disuguaglianze ed equa distribuzione del valore nel posto in cui questo viene generato. Spesso questi luoghi sono proprio i mercati in via di sviluppo».

Le ragioni della mozione

Da dove nasce la necessità di una mozione sulla trasparenza fiscale? Cisco System ha reso nota la strategia fiscale globale ma non pubblica, come viene sottolineato da Etica Sgr, informazioni sui profitti o sui pagamenti fiscali disaggregati per Paese nei mercati non statunitensi. Questi elementi rendono difficile valutare i rischi per l'azienda dal punto di vista fiscale e non risulta chiaro l'impegno della società in pratiche fiscali che garantiscano la creazione di valore a lungo termine per l'azienda e le comunità in cui opera.

La mozione, quindi, nasce proprio per avviare un dialogo con le aziende operanti nei settori tecnologici con una storia di strategia fiscale aggressiva, nonché nei settori con un'esposizione significativa agli appalti pubblici e dipendenti da entrate fiscali.


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