ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùSostenibilità

F.lli Carli azzera (compensando) l’emissioni C02 della logistica

.

di Raoul de Forcade

2' di lettura

L’azienda olearia Fratelli Carli si è mossa in modo da abbattere completamente, grazie al meccanismo della compensazione, le emissioni di C02 generate dalle consegne dei propri prodotti ai clienti, in Italia e sui mercati esteri. E lo fa contribuendo alla realizzazione di due centrali elettriche sostenibili: una in Indonesia e l’altra in India.

Il gruppo imperiese, già prima azienda italiana produttrice certificata B Corp (nel 2014), e poi anche società Benefit (nel 2019), dopo aver misurato e ridotto le emissioni della propria logistica di consegna, ha deciso di compensare il 100% delle emissioni rimanenti, sostenendo progetti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e tramite tecnologie per la transizione energetica.

Loading...

In particolare, Fratelli Carli si è concentrata su due progetti internazionali di standard Cdm (ovvero certificati dal sistema delle Nazioni Unite): uno per la compensazione delle consegne in Italia, ed è quello per cui partecipa alla realizzazione di una centrale idroelettrica in Indonesia; l’altro per la compensazione della logistica di consegna all’estero; in questo caso, si tratta di una nuova centrale elettrica in India, basata su una tecnologia a ciclo combinato, che utilizza gas naturale anziché carbone.

Il calcolo delle emissioni, spiegano i vertici dell’azienda, prende in considerazione l’intero processo logistico. Ovvero, sia il trasporto primario, che comprende tutti i viaggi dalla sede di Imperia ai depositi, sia il trasporto secondario, che include, invece, i viaggi verso i 20 negozi di proprietà in Italia e le consegne fino a casa dei clienti, svolte in Italia da 120 padroncini che lavorano in esclusiva per l’azienda e da corrieri in Europa (in Francia, Austria, Germania e Svizzera).

Per quanto riguarda l’Italia, i consegnatari sono stati già coinvolti in un percorso virtuoso con un particolare attenzione all’ottimizzazione dei mezzi, degli itinerari, dello stile di guida e dello smaltimento dei rifiuti derivanti dall’attività di trasporto. Tutto questo rappresenta un progresso nel percorso intrapreso, dall’azienda nel suo complesso, verso la carbon neutrality.

«Abbiamo - sottolinea Claudia Carli, brand marketing manager del gruppo e rappresentante della quarta generazione della famiglia - un obiettivo ambizioso: innovare il nostro modo di essere azienda. Non solo per limitare l’impatto sull’ambiente, ma per diventare un’impresa che contribuisca attivamente a rigenerare le risorse e gli equilibri di un sistema ambientale sempre più a rischio». La strategia di decarbonizzazione, prosegue, «parte dall’utilizzo di energia elettrica proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili, e in parte anche autoprodotta, e si propone, dopo aver individuato le traiettorie emissive, di identificare iniziative e target che possano portare a raggiungere il risultato atteso».

Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti