Fondazione Cariplo, il budget per la filantropia sale a 171 milioni per il 2023
Dalla lotta contro la povertà all’economia circolare, la fondazione lombarda annuncia 9 obiettivi. E si mette al servizio degli enti locali per il Pnrr
di A. Mac,
I punti chiave
4' di lettura
Per il 2023 il budget per le attività filantropiche di Fondazione Cariplo sale a 171 milioni di euro (erano 150 nel 2022). Tra i temi focus: sfide demografiche, contrasto alle povertà, crisi energetica e cambiamenti climatici, valorizzazione dei luoghi della cultura, interventi sul paesaggio, cibo e salute, economia circolare, sostegno ai giovani e alla ricerca scientifica. L'attività della Fondazione si confronterà con le azioni previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Intanto Sergio Urbani è stato confermato direttore generale per i prossimi quattro anni.
Gli obiettivi: dalla sfida demografica al welfare
Fondazione Cariplo ha approvato, nel corso della riunione della Commissione Centrale di Beneficenza, presieduta dal presidente Giovanni Fosti, il Documento previsionale programmatico annuale per il 2023, che definisce gli obiettivi e le risorse per l'attività filantropica. Per il prossimo anno, il budget complessivo è di circa 171 milioni di euro (lo scorso anno 150 milioni) a sostegno di iniziative e progetti di utilità sociale, in partnership con le reti del territorio, gli enti non profit e le istituzioni e con la fondamentale collaborazione delle Fondazioni di Comunità locali.
Il documento di programmazione 2023 individua le modalità con cui la Fondazione attuerà l'attività filantropica nel 2023 puntando a 9 obiettivi: sfide demografiche; cambiamenti climatici, tutela dell'ambiente e della biodiversità; contrasto alla povertà; occupabilità; nuove forme della partecipazione culturale; ricerca scientifica; sistemi territoriali di welfare; abitare sociale; capacity building delle organizzazioni non profit.
Il filo rosso, che lega le riflessioni e le azioni intraprese dalla Fondazione in questi ultimi anni particolarmente complessi, può essere sintetizzato nell'obiettivo di “accorciare le distanze” ovvero: «il rischio sempre più concreto è che aumenti la frammentazione della comunità, con persone che pur abitando a poca di distanza le une dalle altre arrivano a vivere prospettive completamente diverse in termini di qualità della vita, di aspettative per il futuro e di accesso a nuove opportunità - si legge nel comunicato stampa - Accorciare le distanze significa quindi per Fondazione Cariplo creare e ampliare le opportunità di realizzazione, crescita e partecipazione per ciascun individuo, come fattore di sviluppo per la comunità e per il Paese».
Ecco le iniziative programmate per il 2023
1) Azioni per l'invecchiamento attivo: 3 milioni di euro a disposizione di progetti per la domiciliarità degli anziani e per la ricerca con lo sviluppo di tecnologie per il benessere delle persone con fragilità. Al tema dell'invecchiamento contribuiranno anche le aree Cultura e Ambiente con attività per l'ampliamento della partecipazione culturale degli anziani e un'attenzione particolare alle aree interne, dove spesso ormai vivono persone in età avanzata.
2) Per le iniziative di contrasto al cambiamento climatico, tutela dell'ambiente e biodiversità la fondazione metterà in campo 7,4 milioni
3) La Fondazione sarà impegnata per il contrasto alle nuove povertà, il welfare delle persone in difficoltà, l'abitare sociale e l'occupabilità e il lavoro (per giovani, persone con disabilità, Neet …) con un impegno complessivo di 15,3 milioni di euro. Molte delle iniziative in questi ambiti verranno realizzate in collaborazione con le 16 fondazioni di comunità sul territorio. Particolare attenzione ai giovani e al loro benessere psicologico, messo a dura prova in questi anni.
4) Per coinvolgere pubblici diversi in attività culturali verranno impegnati oltre 12 milioni di euro, ad esempio per il sostegno alla pratica della lettura, soprattutto tra i bambini e i ragazzi. Sempre sul fronte della Cultura un'attenzione particolare verrà data alle conseguenze dei cambiamenti climatici sul patrimonio artistico-architettonico. Al centro dell'attività anche la valorizzazione e il rilancio dei luoghi della Cultura. Nel 2023 nascerà la Eit5 Culture & Creativity dedicata ai settori culturali e creativi. Fondazione Cariplo è tra i partner del Consorzio Ice (Innovation by Creative Economy) risultato vincitore del bando europeo.
5) Per sostenere la ricerca scientifica multidisciplinare e sociale il budget sarà di oltre 11,6 milioni, per i giovani ricercatori, l'economia circolare, le malattie rare, l'agroalimentare, la food policy
6) Importante leva di innovazione sarà l'azione di capacity building per tutti gli enti del terzo settore; per il loro miglioramento organizzativo, per potenziarli, farli crescere, irrobustirli, seguirli nel cofinanziamento di progetti europei; affinchè siano nelle condizioni di continuare ad offrire il loro fondamentale apporto di fronte a nuovi problemi emergenti e sviluppando attività e servizi verso chi ha più bisogno, la fondazione ha destinato 5 milioni di euro
7) Il tema delle partnership appare sempre più strategico per avviare azioni che facciano convergere competenze e risorse verso obiettivi comuni. Ciò avverrà con le istituzioni, con le aziende e con altri enti filantropici. In questa direzione per il contrasto alla povertà educativa minorile, la fondazione impegnerà oltre 11 milioni all'interno nazionale del programma realizzato insieme alle altre fondazioni affiliate all'Acri; altri 13,4 milioni andranno alla nuova iniziativa per la povertà digitale, il Fondo per la Repubblica digitale, attività realizzata con la collaborazione delle altre fondazioni di origine bancaria, insieme ad Acri; ai progetti realizzati in collaborazione con le 16 fondazioni di comunità locali la Fondazione Cariplo ha destinato per il 2023 circa 20 milioni.
Un’azione di supporto agli enti locali per il Pnrr
La Fondazione ha messo a fuoco il notevole potenziale che può avere la propria attività in termini di affiancamento e abilitazione ai soggetti del territorio che partecipano al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con l'obiettivo non solo di migliorare il tasso di successo nell'acquisire maggiori risorse ma, anche, di rendere più efficiente e strategico l'utilizzo delle risorse ottenute.
La programmazione delle attività legate al Pnrr sulla base di tre diverse possibili funzioni, che prevedono la messa a disposizione delle proprie risorse e competenze in particolare a supporto degli enti locali per:
- l'accompagnamento nella fase di elaborazione delle idee progettuali;
- l'affiancamento nella fase di progettazione degli interventi;
- il sostegno nella fase esecutiva delle iniziative
«La strategia di azione che la Fondazione ha elaborato per il prossimo anno riconosce le sfide che ci attendono, così concrete e così stringenti, e le affronta guardando al futuro - ha dichiarato Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo - Le risorse messe in campo per il 2023 non vogliono essere una risposta generica che cerca di tamponare alcuni problemi ma piuttosto un investimento pieno di fiducia e speranza sulle energie e sulla creatività delle nostre comunità, a partire da quell'eco-sistema di soggetti che ogni giorno tesse legami e mette in campo opportunità per tutte le persone».
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