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Fondi pensione, rendimenti in crescita. Aumentano del 3% gli iscritti, del 6% contributi e risorse

A fotografare lo stato di salute della previdenza complementare nei primi nove mesi del 2023 è l’ultimo monitoraggio trimestrale della Commissione di vigilanza sui fondi pensione

Una signora alle prese con i conteggi per la pensione complementare

2' di lettura

Rendimenti dei fondi pensione in aumento. E crescono anche del 3% gli iscritti, del 6% i contributi e le risorse destinate alle forme di previdenza complementare, che lo scorso settembre hanno toccato quota 215 miliardi con un aumento di 10 miliardi rispetto al mese di dicembre del 2022. A fotografare la ripresa delle pensioni integrative dopo la frenata dello scorso anno, è l’ultimo monitoraggio trimestrale della Commissione di vigilanza sui fondi pensione (Covip), dal quale emerge lo stato di salute della previdenza complementare nei primi nove mesi del 2023.

Sale l’attivo dei fondi pensione

Con la ripresa dei titoli azionari sale l’attivo dei fondi pensione e tornano a crescere i rendimenti: secondo i dati diffusi dalla Covip nei primi nove mesi del 2023 i rendimenti medi dei fondi pensione sono stati del 2,2% per i fondi pensione negoziali, del 3% per i fondi pensione aperti e del 3,6% per i Pip nuovi a fronte di una rivalutazione del Tfr dell’1,5%. Le risorse destinate alle prestazioni a fine settembre del 2023 totalizzano 215 miliardi di euro rispetto ai 205 miliardi di dicembre 2022 (+4,7% ).

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Sono 10,6 le posizioni in essere presso le forme pensionistiche complementari

Poco più della metà dell’aumento - spiega la Commissione - è dipeso dal miglioramento dei corsi dei titoli in portafoglio; l’incremento residuo è dovuto ai flussi contributivi al netto delle uscite. Alla fine del terzo trimestre del 2023, le posizioni in essere presso le forme pensionistiche complementari sono 10,6 milioni. A tali posizioni, che includono anche quelle di coloro che aderiscono contemporaneamente a più forme, corrispondono 9,515 milioni di iscritti (+3% su dicembre 2022).

Crescita del 6% dei contributi incassati

Nel corso dei primi nove mesi del 2023 i contributi incassati da fondi negoziali, fondi aperti e Pip (piani individuali pensionistici) sono stati pari a 9,8 miliardi di euro, con una crescita del 6% rispetto al corrispondente periodo del 2022. Guardando all’andamento negli ultimi 10 anni (dalla fine del 2012 alla fine del 2022) il rendimento è stato del 2,2% per i fondi pensione negoziali, del 2,5% per i fondi pensione aperti e del 2,9% per i Pip nuovi a fronte di una rivalutazione del Tfr del 2,4%. Negli ultimi 10 anni e nove mesi a fronte di una rivalutazione del Tfr del 2,4% il rendimento dei fondi pensione negoziali è stato del 2,3%, quello dei fondi aperti del 2,6% quello dei Pip nuovi del 3,1%.

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