ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùL’accordo

Ford e Tesla insieme sulle ricariche veloci. Wall Street premia l’intesa

I clienti dell’Ovale Blu potranno accedere a più di 12mila stazioni Supercharger a partire dal 2024. Nella prima fase servirà un adattatore

di Redazione Finanza

Ford Mustang 5.0 V8 California Special

2' di lettura

Le azioni di Ford sono aumentate di oltre il 7% dopo che la seconda casa automobilistica statunitense ha annunciato un accordo che consentirà ai suoi clienti di accedere a più di 12mila stazioni di ricarica della rivale Tesla, a partire dal 2024. Il ceo di Ford, Jim Farley, ha dichiarato alla Cnbc che i Supercharger di Tesla potrebbero diventare lo standard per la ricarica dei veicoli elettrici negli Stati Uniti. Nella prima fase servirà un adattatore fornito da Tesla. Ford doterà poi i suoi futuri veicoli elettrici di una presa di ricarica, ma a partire dal 2025. Le azioni Ford sono aumentate del 7,2% a 12,20 nel pomeriggio di venerdì, mentre le azioni Tesla sono aumentate del 5,4% a 194,68.

Il segretario ai Trasporti, Pete Buttigieg, ha elogiato l’accordo Ford-Tesla, ma ha precisato che l’amministrazione Biden non detterà uno standard di ricarica per i veicoli elettrici. «Non intendiamo parlare di vincitori e vinti in base allo standard prevalente - ha aggiunto Buttigieg -. Tesla ha costruito una rete straordinaria e penso che per loro far parte di questo sforzo sia una notizia fantastica». Farley ha anche detto che General Motors e altre case automobilistiche dovranno porsi il problema di scegliere tra i Supercharger di Tesla e il sistema di ricarica combinato (Ccs), standard concorrente per la ricarica rapida. GM ha fatto sapere di «ritenere che le reti e gli standard di ricarica aperti siano il modo migliore per consentire l’adozione di veicoli elettrici in tutto il settore» e di avere collaborato con altre case automobilistiche per sviluppare uno standard aperto, il Ccs, «che riteniamo sia un soluzione davvero universale disponibile oggi per la ricarica rapida».

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Secondo gli analisti di RBC Capital Markets l’accordo potrà determinate un incremento della penetrazione delle auto a batteria in Nord America e potrebbe anche avvantaggiare Tesla, sostenendone le vendite.

Dal 2012 Tesla ha sviluppato e implementato il proprio caricabatterie ad alta velocità, chiamato Supercharger, che può dare autonomia per centinaia di chilometri in soli 15 minuti. Gli oltre 17mila Supercharger attivi rappresentano circa il 60% del totale dei caricabatterie veloci statunitensi. Farley ha affermato che Ford può contare su circa 10mila punti di ricarica veloci e che l’accordo con Tesla raddoppierà l’offerta.

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