Ford Europa e Volvo con altri 28 case sottoscrivono lo stop alle endotermiche
Il 18 giugno il Parlamento e i governi degli Stati membri dovranno decidere quale posizione assumere sulle proposte della Commissione. La direttiva finale, invece, entrerà in vigore in autunno.
di Corrado Canali
2' di lettura
Ford Europa e Volvo hanno aderito a un appello inviato all'Unione europea insieme da altre 28 aziende del settore automotive per chiedere lo stop alla vendita di auto e furgoni a combustione interna per il 2035. Con la richiesta, le diverse realtà industriali e finanziarie invitano le istituzioni europee non soltanto a garantire che nel 2035 tutti i veicoli di nuova immatricolazioni siano a emissioni zero, ma anche di definire quali misure serviranno per potere accelerare le infrastrutture di ricarica e gli obiettivi vincolanti per tutti i punti di rifornimento pubblici
Fra i brand dell’auto soltanto Ford Europe e Volvo hanno aderito
Solo due brand dell'auto, Ford Europe e Volvo hanno aderito a quest'appello insieme a multinazionali come Iberdrola, Sanofi, Zurich, Unilever, Novo Nordisk, Sap, Tesco e Vattenfall. Tra i firmatari la statunitense Uber. A Bruxelles, intanto, è ormai nelle fasi cruciali l'iter di approvazione del pacchetto che propone lo stop alle endotermiche nel 2035. Entro giugno, il Parlamento e i governi degli Stati membri decideranno quale posizione assumere sulle proposte formulate della Commissione, mentre la direttiva sarà adottata a partire dall’autunno.
L'obiettivo è di emissione nette zero entro il 2050
Le aziende firmatarie ritengono che rimuovere dalla strada i veicoli che bruciano combustibili fossili sia imperativo per consentire all’Europa di raggiungere l’obiettivo delle emissioni nette zero entro il 2050 e per contribuire a evitare i peggiori impatti dei cambiamenti climatici sulle persone e sul pianeta. Le 28 realtà sono del parere che sia necessaria l’adozione di una legislazione che stabilisca standard e tempistiche chiare da seguire per l’industria e i fornitori, in modo da garantire la transizione verso la mobilità elettrica che è ormai la soluzione definitiva.
Ford investirà in Europa 2 miliardi di dollari per l'elettrico
Nella lettera, tra l'altro, si ricorda che oltre 12 brand dell'auto si siano volontariamente impegnati a vendere soltanto auto elettriche in Europa nel prossimo decennio. Quanto a Ford attualmente tutta l'energia elettrica impiegata nei siti produttivi in Europa deriva al 100% da fonti rinnovabili. Nei prossimi sei anni, inoltre, la produzione di veicoli elettrici prevista a Colonia, in Germania, raggiungerà 1,2 milioni di unità con un investimento di 2 miliardi di dollari per le elettriche.
Oltre 300 mila le colonnine Ford a livello europeo
Inoltre la rete di ricarica BlueOval di Ford conta ormai su oltre 300.000 stazioni in tutta Europa, mentre, entro il 2023, presso le sedi europee dell'azienda saranno aggiunte 1.000 stazioni di ricarica per i dipendenti Ford. Il brand dell'Ovale Blu fa parte anche di RouteZero, una coalizione a livello globale che lavora per raggiungere il target delle zero emissioni per tutte le automobili e anche i furgoni commercializzati a livello mondiale entro il prossimo 2040.
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