Fra Chromebook e Windows, il computer portatile per chi decide di spendere poco
Una guida per scoprire ad oggi i migliori laptop sotto i 300 euro. Spartani ma funzionali per lavoro, Dad e intrattenimento
di Gianni Rusconi
I punti chiave
3' di lettura
La didattica a distanza, lo smart working, l'essere sempre più digitali per fare la spesa e ordinare piatti pronti, interagire con la pubblica amministrazione o acquistare online un qualunque bene o servizio. Per chi ancora non ha fatto dello smartphone lo strumento “eletto” per abbandonare (o quasi) il mondo analogico, il personal computer rimane l'accessorio tech a cui aggrapparsi. E come per i telefonini intelligenti, anche nel caso dei pc si possono spendere cifre più che accessibili per gestire attività di base come navigare in Rete fra i social, le news e i video di YouTube e lavorare con i programmi di Microsoft o quelli di Google.
I limiti
Se fissiamo l'asticella a 300 euro, come abbiamo fatto per scrivere questo articolo, non ci si può aspettare prestazioni allo stato dell'arte in fatto di grafica, potenza di elaborazione o multitasking. E neppure una qualità eccelsa dello schermo o un sistema audio Dolby per immergersi in un film come si fosse al cinema.
I pregi
Un portatile “low cost” ha il pregio di essere una “macchina” adatta a tutte le tipologie di utenza, dagli studenti in cerca di un supporto per digitalizzare gli appunti e operare sulle piattaforme scolastiche agli over 65 che non vogliono spendere troppo. Con la cifra che abbiamo idealmente messo a budget si può pensare a due diverse tipologie di computer, dando per scontato che la scelta possa cadere su un portatile (e non su un desktop o un mini pc) e che pochissimi hanno le competenze per installare (e utilizzare) senza problemi un software open source come Linux. La prima rimanda all'universo Windows, la seconda abbraccia quello dei Chromebook, i portatili nati sotto il cappello di Google e della sua galassia di servizi, browser e sistema operativo (Chrome Os) ovviamente in testa. I fedelissimi del software di Redmond possono optare per modelli di fascia bassa con schermi anche generosi (si va dai 12 fino ai 15 pollici di diagonale) pescando sia fra i classici nomi del computing che (soprattutto) fra brand cinesi come Chuwi, Teclast o Jumper; chi non ha difficoltà a sganciarsi da Word ed Excel e dal menu Start di Windows può considerare i pregi dei notebook progettati dal colosso di Mountain View (e prodotti in serie dalle varie Lenovo, Asus, Hp, Acer) per operare con le applicazioni in cloud.
Le prestazioni
Cosa aspettarsi da un portatile da 300 euro? C'è chi dice che i pc “low cost” siano l'esempio più lampante di come si possa acquistare tecnologie con un elevato rapporto qualità-prezzo, e quindi prestazioni più che discrete a fronte di un costo modesto. Occorre, per contro, non avere particolari pretese in fatto di velocità (viste le credenziali tecniche dei processori) e capacità di archiviazione e neppure velleità di installare videogiochi in serie e di fare editing multimediale di alto livello. Non in ultimo, puntare su un notebook sotto i 300 euro equivale a fare una scelta netta in termini di design e qualità dei materiali: dimenticatevi dunque gli spessori ultrasottili, la fibra di carbonio o le rifiniture pregiate, che sono appannaggio dei modelli di fascia alta. Qualche esempio concreto? L'Asus Chromebook C223 (in promozione sul sito della casa taiwanese a 179 euro) è un notebook con display Hd da 11,6 pollici e un processore Intel Celeron N3350 da 1.1 GHz combinato a 4 Gbyte di memoria Ram. Un compromesso interessante per chi cerca agilità, anche in considerazione di un'autonomia delle batterie confermata al limite delle 10 ore. Di altra natura è la serie fq0055nl da 14 pollici di Hp, portatile con Windows 11 Home S (la versione “blindata” del sistema operativo di Microsoft), Cpu e unità grafica Amd e schermo Full Hd con micro cornice: sufficientemente potente per chi deve lavorare ma costa 310 euro (280 con gli sconti attualmente in essere). Una scelta anticonformista è sicuramente il Chuwi HeroBook Pro edizione 2022, che in Rete si può trovare a cavallo dei 300 euro: combina un display da 14,1 pollici Full Hd con un chip Intel Celeron N4020 (e una Ram da 8 Gbyte) ed è compatibile con Windows 11. Un notebook, almeno sulla carta, perfetto per l'utente medio è anche la famiglia Akoya E4251 di Medion, proposto con Windows 10 Home in S Mode e con le stessa Cpu e la stessa risoluzione di schermo del precedente. La cerniera che piega lo schermo di 180 gradi è uno dei suoi principali pregi, l'altro è il prezzo: 299,99 euro (su Amazon).
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