Francia, rallenta inflazione a dicembre con calo energia
A causare il rallentamento, spiega l’Insee, è stato il calo dei prezzi dell’energia e «in misura minore, dei servizi»
I punti chiave
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Rallenta, a sorpresa, l’inflazione in Francia. Secondo l’istituto nazionale di statistica l’indice dei prezzi al consumo è salito a dicembre, anno su anno, del 5,9% contro il +6,2% di novembre. Le attese del mercato erano per un +6,4%. A causare il rallentamento, spiega l’Insee, è stato il calo dei prezzi dell’energia e “in misura minore, dei servizi”. Il dato della Francia arriva dopo quelli di Germania e Spagna, entrambi in diminuzione. In dicembre i prezzi al consumo in Germania sono diminuiti dello 0,8% rispetto al mese precedente, mentre su base annua il tasso di inflazione è aumentato dell'8,6% contro il 10% di novembre e il 10,4% di ottobre, battendo al ribasso i pronostici attorno al 9%. Il 5 gennaio sarà la volta dell’Italia: l’Istat infatti diffonderà la stima preliminare dei prezzi di dicembre.
Il calo dei prezzi dell’energia
Anche in Francia le attese erano per una crescita dei prezzi. A determinare la flessione il calo dei prezzi dell’energia. Tuttavia, questo calo potrebbe essere solo temporaneo, poiché il mese scorso l’Istituto nazionale di statistica ha avvertito che l’inflazione dovrebbe raggiungere il picco del 7% all’inizio del 2023, prima di diminuire in modo più sostenibile a partire da marzo.
Cala leggermente fiducia famiglie a dicembre a 82 da 83
Il sentiment di fiducia delle famiglie in Francia è sceso leggermente a dicembre, stabilizzandosi a un livello molto basso, ha riferito l’istituto di statistica Insee. L’indicatore che riassume l’opinione delle famiglie sulla propria situazione finanziaria, la possibilità di risparmiare, il tenore di vita in Francia o anche la paura della disoccupazione si è attestato a 82 il mese scorso, contro 83 a novembre. Le attese erano per un valore in leggero rialzo. La media tra il 1987 e il 2022 era di 100.
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