Frank Zappa, Universal Music compra il catalogo, l’archivio e il nome
Accordo tra la major e gli eredi del compositore Usa: tutta la carriera dell’autore di «Hot Rats» ceduta per una cifra che oscilla tra i 25 e i 30 mln
di Francesco Prisco
I punti chiave
4' di lettura
Il dio della compravendita dei diritti musicali non riposa mai. L’ultima sua impresa? Universal Music Group, prima major musicale al mondo quotata ad Amsterdam, ha comprato le registrazioni, il catalogo delle canzoni, l’archivio cinematografico e i contenuti completi degli archivi (il famoso «The Vault») di Frank Zappa, uno tra più grandi geni della musica del Novecento scomparso nel ’93. Umg ha appena annunciato un accordo con i figli dell’artista Moon, Dweezil, Ahmet e Diva, tutti azionisti del fondo di famiglia Zappa Trust, in virtù del quale l’intera carriera quarantennale di Frank finisce sotto le insegne di Universal.
Venduto anche il nome Frank Zappa
Con l’acquisizione, che include l’uso del nome stesso Frank Zappa, Universal Music Enterprises (Ume), label catalogica globale di Umg, e Universal Music Publishing Group (Umpg), principale editore musicale della major, lavoreranno con lo Zappa Trust per sostenere e diffondere sempre di più la produzione di Frank Zappa come pioniere, iconoclasta, musicista e artista senza barriere che ha sfidato la musica e la cultura con la sua visione non convenzionale e senza compromessi. In base al nuovo accordo, Umpg acquisisce il catalogo editoriale completo di Zappa, con composizioni come Watermelon In Easter Hay, Cosmik Debris e Peaches En Regalia. Descritto da American Songwriter come un «genio della composizione», Zappa è partito negli anni Sessanta dalla popular music (con i Mothers of Invention) per re-inventare la musica colta nei decenni successivi, il tutto senza mai prendersi sul serio.
Sebbene i termini dell’accordo non siano stati resi noti, la rivista specializzata americana Billboard stima che gli asset siano stati valutati tra i 25 e i 30 milioni di dollari. La stima si basa sugli 1,7 milioni di dollari di ricavi annuali per le registrazioni master, al netto dei costi di produzione e distribuzione, e sui 350mila dollari all’anno per il catalogo editoriale. Nei piani di Umg il lancio di Nft e progetti nel metaverso legati a Zappa.
Lo Zappa Trust: Umg ha dato prova di amare Frank
Lo Zappa Trust ha dichiarato: «Dieci anni fa, nostra madre Gail ha collaborato con Ume per portare la musica di Frank Zappa nell’era digitale e aiutare a espandere la conoscenza delle sue composizioni in tutto il mondo, avviando una proficua collaborazione che ha portato a una crescita esponenziale. Insieme nell’ultimo decennio abbiamo reso disponibile il vasto catalogo di musica di Frank per lo streaming e il download, ristampato in vinile molti dei suoi album fondamentali, creato una serie di entusiasmanti pubblicazioni d’archivio e ampi cofanetti, inclusa una serie che celebra i leggendari concerti di Halloween e siamo stati nominati al Grammy per l’album orchestrale 200 Motels (The Suites). Universal Music Group ha ampiamente dimostrato la propria passione per l’arte di Frank e così l’intera famiglia Zappa, con Moon, Dweezil, Ahmet e Diva, è entusiasta di passare il testimone ai nuovi amministratori di tutto ciò che riguarda Frank Zappa. I vecchi e i nuovi fan otterranno più di ciò che vogliono: più musica di Frank Zappa per gli anni a venire. Frank ha pubblicato il suo primo album per la Verve Records nel 1966 con l’album di debutto di The Mothers Of Invention, Freak Out!, quindi questo è il momento di chiusura del cerchio più di cinque decenni dopo e sappiamo che la sua musica e la sua eredità saranno nelle migliori mani possibili per le generazioni a venire».
La rodata partnership con Umg
Il presidente e ceo di Ume Bruce Resnikoff sottolinea: «Continueremo a sviluppare modi innovativi per celebrare il suo vasto catalogo sia per i fan di lunga data che per coloro che stanno appena scoprendo il suo genio. Essendo un artista prolifico molto in anticipo sui tempi, Frank Zappa creava e registrava costantemente e ha lasciato uno straordinario tesoro di musica e immagini ancora inediti nel suo Vault che ci aiuterà a inaugurare la prossima era dei fan di Frank Zappa». Marc Cimino, chief operating officer di Universal Music Publishing Group, si dice «onorato di accogliere l’influente catalogo di canzoni di Zappa».
Negli ultimi dieci anni Zappa Trust e Ume, lavorando a stretto contatto, hanno rivitalizzato il catalogo di Frank attraverso pubblicazioni d’archivio, ristampe in vinile dei suoi classici album, iniziative in streaming e rendendo la sua musica disponibile in tutto il mondo più che mai prima d’ora. Umg ha visto ogni anno crescere costantemente l’ascolto della musica digitale di Zappa e recentemente gran parte del suo catalogo è stato reso disponibile per la prima volta in Hi-Res Audio per il download e lo streaming. Sulla scia degli sforzi di Ume e Zappa Trust e dell’acclamato documentario del 2020 di Alex Winter Zappa, cui Ume ha fornito la colonna sonora, Zappa e la sua musica hanno conosciuto una ritrovata popolarità in continua a crescita quasi due decenni dopo la sua morte.
Nel 2012, Zappa Records e Zappa Trust, guidato da Gail Zappa, hanno reso disponibile per la prima volta in digitale l’intero catalogo di Zappa attraverso una partnership con Ume, con gran parte degli album rimasterizzati dalle fonti analogiche originali e gli album rimanenti ri-trasferiti dai nastri digitali originali per cd, streaming e download. Molti album sono stati anche rimasterizzati per la ristampa in vinile. Lo Zappa Trust ha stipulato inoltre un accordo con Ume per un accordo di licenza e distribuzione globale che ha visto l’uscita di 60 registrazioni di Zappa. Nel 2015 è stato raggiunto un accordo di licenza globale a lungo termine per l’intero catalogo registrato di Zappa, così come la partecipazione alla gestione dei diritti di Frank. La partnership si è trasformata in un’ampia licenza con Resnikoff e UMe con nuove versioni di prodotti, licenze di marchi, film e produzione teatrale. A oggi sono 122 gli album ufficiali di Zappa e rappresentano solo una piccola parte delle registrazioni nell’ampio Vault zappiano.
loading...