Fratelli Rossetti rafforza il legame con il design
di Giulia Crivelli
2' di lettura
Il legame con il design è sempre stato forte per Fratelli Rossetti, tra le più conosciute aziende lombarde, con i suoi quasi 70 anni di storia, iniziata nel 1953 a Parabiago (Milano). La partecipazione al Fuorisalone, il calendario degli eventi ospitati durante la settimana del mobile, dura da molti anni e c’è stata anche per l’edizione speciale del Salone del mobile, che dopo due anni di assenza, è tornato a svolgersi in presenza dal 5 al 9 settembre nei padiglioni di Rho e in centro città, con un’edizione altrettanto speciale del Fuorisalone. Fratelli Rossetti non poteva mancare, visto il segnale di ripresa e ottimismo che il Supersalone – così è stata chiamata la “minisettimana” di settembre – ha voluto e potuto lanciare. Nel flagshipstore di via Monte Napoleone, all’interno del percorso Design at your Feet, Fratelli Rossetti ha presentato il progetto di Alain Gilles. Il designer belga è stato chiamato a dare una propria interpretazione della più classiche fra le classiche tra le calzature di Fratelli Rossetti: ha lavorato sulla francesina, sia da uomo sia da donna, dando una nuova visione architettonica e grafica delle famose calzature in pelle. La base della scarpa è stata rielaborata, realizzando un rivoluzionario tacco tondo. Per quanto riguarda il trattamento grafico delle scarpe, le tradizionali bucature sono state riorganizzate in modo rigorosamente ordinato e geometrico. «Siamo da sempre convinti che la nostra visione stilistica si arricchisca attraverso la contaminazione fra mondi diversi – spiega Luca Rossetti, amministratore delegato dell’azienda e figlio del fondatore, Renzo –. Il Fuorisalone 2021 è stato importante per la nostra città e non potevamo mancare un appuntamento ha voluto dare un segnale di rinascita e positività». Accanto alle “opere” di Alain Gilles Fratelli Rossetti ha poi presentato, durante la settimana della moda (21-27 settembre) l’intera collezione per la primavera-estate 2022, mentre per l’autunno-inverno 21-22, le calzature ora in negozio, il focus maggiore è sul Brera, mocassino con nappine introdotto da Renzo Rossetti nel 1968 e che deve il suo nome allo storico quartiere milanese, da sempre teatro di movimenti artistici e, non è un caso, oggi centro del Fuorisalone e con una forte presenza di negozi legati a mobili e complementi d’arredo. Prosegue poi Brera Cult, progetto che esplora tecniche artigianali esclusive e materiali rari, rivisitando in chiave inedita il mocassino con i fiocchetti di Fratelli Rossetti. Per questa stagione è stato proposto in 4 versioni: due da uomo e due da donna realizzati, in velluto dai colori vivacissimi e completati dalla firma Brera, ricamata a mano sul lato sinistro della calzatura.
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