Friggitrici ad aria e piccoli robot cambiano il modo di cucinare (risparmiando in bolletta)
In aumento le vendite di piccoli elettrodomestici per la cottura che permettono consumi inferiori fino al 60% rispetto agli apparecchi più grandi
di Paola Guidi
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6' di lettura
Tutta colpa di TikTok. Le vendite delle friggitrici ad aria durante e dopo il lockdownhanno raggiunto numeri stratosferici in tutto il mondo, causando perdite di incassi, rotture di stock e scaffali vuoti nei negozi. A trainare il boom di acquisti sono stati i ragazzini del social TikTok. Un boom che si è ripetuto anche per la macchina domestica per il pane. Lo ha scritto l’autorevole New York Times, lo ha testimoniato con statistiche precise un ponderoso studio di ReportLinker del novembre 2022.
L’incredibile exploit delle vendite ha avuto una formidabile promozione proprio grazie a TikTok, il social che con un battage di entusiastiche recensioni, foto, ricette, raccomandazioni di acquisto, hanno reso popolarissima la friggitrice senza olio (lanciata dalla Philips ma inventata da un olandese nel 2010). Tanto che le vendite online di libri di ricette per friggitrici avevano raggiunto nel 2021 il record di 971 milioni di unità. Così nelle lunghe giornate in casa i ragazzi/e, deprivati dei fish&chip dei fast food, hanno potuto prepararsi montagne di patatine senza appesantire (o appesantendo meno) la digestione e la bilancia.
E poi il successo è arrivato anche per il fornetto panettiere tanto che i due apparecchi hanno visto quadruplicare le vendite in tutto il mondo, Italia compresa.
Mercato in crescita e risparmi
Il mercato mondiale delle air fryer continuerà a crescere con percentuali tra il 6 e il 15%, secondo i Paesi. Ma del resto tutti i piccoli elettrodomestici per la cottura veloce hanno avuto nel biennio 2012-2022 crescite a due cifre (il 12% in Italia) non solo per la pubblicità sui social network ma perché le famiglie, sperimentando nei primi mesi del lockdown nuove diete e nuove ricette con lunghe cotture negli energivori forni elettrici, si sono viste arrivare bollette astronomiche. E hanno così deciso di acquistare gli piccoli “cuocitutto” che consumano molto meno e cioè planetarie che cucinano, friggitrici ad aria, autocuiser, griglie connesse, super food processor a induzione e perfino i costosi Bimby, gli antesignani di tutti i robot da cucina.
Rispetto ai forni convenzionali, il risparmio energetico di questi apparecchi arriva anche al 60%, i tempi si dimezzano, la dieta si alleggerisce e, grazie ai sensori di nuova generazione e ai controlli anche in remoto, i risultati sono molto più precisi di una volta.
Promesse (quasi sempre) mantenute
Ma soprattutto ciascuno di questi small appliances mantiene (quasi sempre) le promesse di elaborare e cucinare in modo autonomo e gustoso una grande varietà di ingredienti. E poi possono andare tutti (o quasi) in lavastoviglie: un inestimabile requisito.
Ma quali sono i modelli più interessanti e che vale la pena acquistare?
Le friggitrici ad aria in realtà sono dei mini forni a convenzione dove l'aria immessa ad alta velocità arriva a 200-240 gradi in pochissimi minuti. La Philips è la prima ad aver lanciato una serie di questi apparecchi e in particolare un modello, l’Airfryer XL, connesso, che prepara sino a 5 porzioni di cibo cotto, non solo con la frittura ma anche con altri metodi come l’arrostitura, la grigliatura, lo scongelamento, la tostatura e l’essiccatura (che però, a dire il vero, si assomigliano un po' tutti).
Grazie all'app NutriU si può inviare la ricetta alla friggitrice dallo smartphone e seguire la cottura dal divano o dal terrazzo. si può anche comandarla a voce grazie ad Amazon Alexa. L’ampio touch screen facilita la scelta e non richiede occhiali, finalmente.
Air Fryer Multicooker della Vivo (160 euro circa) ha una linea essenziale e molto raffinata, una capacità notevole (3,2 litri), usa pochissimo olio (che poi raccoglie in un contenitore) e arriva alla temperature scelta in soli 3 minuti. I suoi accessori vanno in lavastoviglie e con 7 programmi preimpostati si possono eseguire, oltre alla frittura ad aria, anche le cotture del forno tradizionale.
Per piccole cucine e grandi famiglie
Per chi desidera avere sempre il pane fresco ma ha poco spazio in cucina, Cuisinart propone Compact Automatic una macchina alta e stretta e compatta, facile da usare; consente, tra l’altro, di scegliere la taglia dei panini e il livello di doratura tra 12 programmi diversi. Il che non è un gadget perché impastare, amalgamare, far lievitare (operazione molto delicata) e cuocere l’impasto richiede ogni volta e secondo il programma un mix sempre diverso di parametri che il forno tradizionale non riesce a eseguire.
l Bosch Cookit (1.300 euro) è un robot autocuiser unico, perché riunisce in un solo prodotto ciò che normalmente realizzano (addirittura) 14 apparecchi separati. Quindi si usano meno stoviglie e meno pentole. Sostituisce il robot pasticcere, l’impastatrice, la sbattitrice, il tritatutto, il cuocitore sottovuoto, la yogurtiera, il cuociuova, il cuociriso e cereali, la salsiera, la casseruola riscaldante, la vaporiera, la bilancia e persino la macchina dei popcorn.
Sul grande display compaiono immagini nitide a colori che guidano con grande chiarezza nell'eseguire le diverse operazioni. È come avere un sous chef che ci assiste costantemente. La generosa capacità del contenitore da 3 litri è adatta a 8 persone ed ha una tecnologia di controllo con sensori intelligenti per un funzionamento del tutto automatico. L’applicazione Home Connect offre molte ricette e aggiorna costantemente su quelle nuove, consentendo anche di creare proprie ricette.
Come avere un assistente in cucina
La buona riuscita di una ricetta, soprattutto se complicata, è che gli ingredienti vengano pesati con precisione e “processati” nelle giuste sequenze. Una serie cioè di operazioni noiose che CookEasy+ della Kenwwod (900 euro) esegue al posto nostro. Una bilancia è stata integrata direttamente nel robot multifunzione e il suo touch screen consente un utilizzo intuitivo. Il CookEasy+ si connette via wifi all'app Kenwood World che contiene migliaia di ricette. Grazie al suo braccio rimovibile, permette di utilizzare il dispositivo grattugiando e tagliando allo stesso tempo frutta e verdura, risparmiando tempo.
Per i più esigenti e raffinati, Companion TouchXL della Moulinex ha una caratteristica abbastanza unica: integra già nella sua memoria ben 500 ricette essendo uno degli apparecchi più intelligenti e avanzati del mercato. E consente di cucinare a vapore e con basse temperatura anche grandi quantità di cibo (il contenitore è da 4,5 litri), un requisito che sempre di più è richiesto poiché gli chef e i dietologi consigliano di non prolungare troppo la cottura e di non stressare con temperature elevate gli ingredienti.
Kitchen Aid propone i robot della serie Artisan, disponibili in versioni molto raffinate, con contenitori di porcellana, di materiali lavorati e decorati, sono da decenni considerati un must per desidera avere risultati professionali, in tempi molto rapidila: soluzione ideale per chi cucina e riceve spesso. Come food processor lavora gli ingredienti come un normale frullatore e in più trita, impasta, sminuzza, emulsiona, monta e riduce in purea. E come autocuiser offre diversi metodi di cottura perché è in grado di bollire, friggere, stufare e cuocere a vapore.
Anche lavori molto pesanti come amalgamare bene impasti di pane e pasta densi vengono eseguiti in tempi rapidi perché anziché usare la frusta o la lama solite, impiega una lama speciale.La ciotola è molto capiente, ma ce n’è anche una più piccola con la sua lama coordinata per preparare il pesto o l'omogeneizzato che in un grande contenitore vengono decisamente male. Il coperchio a cerniera con il foro di riempimento permette in ogni momento di aggiungere gli ingredienti senza interrompere la cottura.
Per aspiranti panettieri
Hamilton Beach è adatto a chi vuole avere un apparecchio semplice da usare, senza tanti e a volte inutili programmi, deve scegliere una versione che è prima di tutto in grado di dare un pane di buona qualità per avere il quale occorrono da 3 a 4 ore (di più con la farina integrale). Evitando apparecchi che promettono di farlo in meno tempo, perché le prove condotte da “Stiftunwarentest” e da “Which?” (due prestigiosi istituti di consumerismo) dimostrano che il risultato è poco invitante. La soluzione è la nuova macchina per il pane di Hamilton Beach che prepara – eseguendo automaticamente tutto – pane bianco, anche senza glutine, le focacce e la pasta per la pizza, consentendo anche di scegliere la taglia e la finitura e cioè più o meno croccante o morbido. Importante: il contenitore va in lavastoviglie.
Tutti questi apparecchi, infine, grazie al wifi o al bluetooth permettono di eseguire i diversi passaggi senza stare in cucina, e ricevere notifiche dallo smartphone. I software più recenti gestiscono da soli le ricette in termini di tempo di cottura e temperature.
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