Fuga di cervelli a senso unico: pochi ingressi in Italia dall’estero
Fatto 100 l’insieme degli studenti italiani che prosegue gli studi dopo il diploma gli stranieri in Italia sono 2,79
di Eugenio Bruno
I punti chiave
2' di lettura
Alla voce università c’è un dato negativo che neanche la pandemia è riuscita a scalfire. Ed è la scarsa internazionalizzazione dei nostri atenei. Fatti 100 gli iscritti di nazionalità italiana a un corso di istruzione teriziaria sono solo 2,79 quelli che provengono dall’estero. Troppo pochi se consideriamo il conto in termini di fuga di cervelli che ogni anno siamo soliti pagare. E che diventa ancora più salato proprio perché il tradizionale output di laureati che escono per lavorare all’estero non...
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