Berlusconi, l’omelia di Delpini: «Uomo di vita, amore e gioia». Il feretro lascia il Duomo diretto ad Arcore
I punti chiave
- Il feretro lascia Duomo, diretto ad Arcore
- Meloni: grazie Silvio, non ti dimenticheremo
- Fascina in lacrime, Marina accarezza feretro del padre
- Condoglianze Mattarella, Meloni e autorità a famigliari su sagrato
- Mattarella accompagna feretro all'uscita
- 15 mila in piazza per il funerale
- Applausi al termine dell’omelia
- Arcivescovo Delpini: uomo di vita, amore e gioia
- Iniziano i funerali e in piazza Duomo cala silenzio
- I figli e Marta Fascina dietro al feretro
- Cori e bandiere Milan e FI che sventolano ad arrivo feretro
- Mattarella al Duomo di Milano
- Meloni in Duomo, applausi dalla piazza
- In chiesa c’è la ex moglie Veronica Lario
- Schlein con i capigruppo del Pd in Duomo a Milano
- “Chi non salta comunista è”, cori in piazza Duomo
- Francesca Pascale in Duomo per funerali
- La salma sarà cremata in provincia di Alessandria
- Renzi: nulla sarà più come prima
- Bandiere a mezz’asta alla Commissione europea
- Da Mattarella a Orban, i leader al funerale
- Iniziano i funerali e in piazza Duomo cala silenzi
Stoltenberg: era un forte sostenitore della Nato
Silvio Berlusconi «era un forte sostenitore della Nato e un forte sostenitore del legame transatlantico». Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltemberg, intervistato da Bruno Vespa nella puntata di ’5 minuti’ che andrà in onda questa sera, esprimendo le sue condoglianze per l’ex premier scomparso. Ci siamo incontrati «varie volte», ha ricordato Stoltenberg, parlando di Berlusconi come di un politico che ha lasciato «un segno importante» nella politica italiana.
Rampell: FI prosegua nel solco di Berlusconi,ne abbiamo bisogno
«Il centrodestra inventato da Berlusconi riflette perfettamente lo spirito della maggioranza degli italiani e questo spirito dev’essere preservato. Il mio augurio è che Forza Italia prosegua nel solco tracciato dal suo fondatore. Ne hanno bisogno l’Italia e l’Europa, ne abbiamo bisogno tutti noi». È quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli partecipando ai funerali del presidente Silvio Berlusconi.
Pascale: vuoto incolmabile, nessuno al mondo come lui
«Non esiste al mondo un'altra persona come Berlusconi». Lo dice Francesca Pascale, ex compagna di Silvio Berlusconi, parlando con LaPresse a seguito dei funerali di Stato dell'ex premier e leader di Forza Italia, rispondendo alla domanda su chi potrà prendere il testimone del Cavaliere. «È una giornata così triste. Profondamente triste, per me non ci sono parole, una cosa che non mi aspettavo nella maniera più assoluta, non c'è una parola che sia giusta in questo momento. Personalmente, parlo a titolo personale, Berlusconi lascia un vuoto enorme, impossibile da colmare, una persona così stupenda e straordinaria lascia soltanto un vuoto incredibile, tantissimi ricordi stupendi», ha detto Pascale
Media spagnoli sui funerali: in Italia si chiude un’epoca
I principali media spagnoli hanno dedicato ampio spazio ai funerali di Stato dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che si sono tenuti nel Duomo di Milano. «L’Italia ’seppellisce’ un’epoca con i funerali di Berlusconi», scrive El Paìs, sottolineando che le esequie del leader di Forza Italia, a cui hanno partecipato circa 20.000 persone, hanno chiuso un’era la cui influenza durerà per molti anni a venire.
Fontana: addio amico mio, tua Milano ti ha reso ultimo omaggio
«Caro Silvio, la tua Milano ti ha reso l’ultimo omaggio. Quante persone che ti volevano bene sono state qua oggi! Quanta commozione e quante emozioni! Il giusto tributo a un grande uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia di questo Paese. Una grande persona, un grande lombardo. Interpretavi nel modo migliore i valori della nostra gente: la voglia di fare, la determinazione, il non spaventarsi davanti alle difficoltà. Sei stato un modello per tutti noi. Addio amico mio». Così su Facebook il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana
Salvini: posta immagini piazza Duomo, quanto affetto per te
«Quanta gente, quanto affetto, quante lacrime e sorrisi per te Silvio. E un impegno: non mollare, non arrendersi mai». Così su Twitter il leader della Lega, Matteo Salvini, che pubblica foto e video di piazza del Duomo, a Milano, gremita per i funerali di Stato di Silvio Berlusconi.
L’addio di Orban: grande statista e vero amico
«Addio a Silvio Berlusconi. Era un grande statista e un vero amico. La nostra vita è più vuota senza di te. Dio ti benedica!». Così il premier ungherese, Viktor Orban, in un tweet, accompagnato da un video e una foto che lo ritraggono ai funerali di Silvio Berlusconi nel duomo di Milano, alle spalle della premier, Giorgia Meloni, e accanto al primo ministro albanese Edi Rama.
Cremlino: Russia non invitata ai funerali
Nessun rappresentante del governo russo è stato invitato al funerale di Slivio Berlusconi. Lo ha detto Yuri Ushakov, assistente del presidente russo Vladimir Putin, citato dall’agenzia stampa russa Interfax. «Non conosciamo il livello di presenza straniera al funerale, ma la parte russa non è stata invitata a questa cerimonia», ha affermato Ushakov, ricordando che Putin aveva inviato le sue condoglianze per la morte di Berlusconi e diffuso un commento sul suo ruolo speciale nello sviluppo delle relazioni fra Russia e Italia. Il presidente Putin «piange sinceramente la morte di Silvio Berlusconi, con il quale aveva non solo rapporti di lavoro costruttivi, ma anche di amicizia di lunga data», ha commentato.
Ministero Esteri turco Fidan ha partecipato ai funerali
Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan, per anni a capo dei Servizi segreti di Ankara Mit, ha partecipato ai funerali di Silvio Berlusconi a Milano assieme ad Omer Celik, portavoce del partito del presidente turco Recep Tayyip Erdogan Akp. Lo rende noto il ministero degli Esteri di Ankara facendo sapere che Fidan ha espresso il cordoglio della Turchia all’Italia, «amica e alleata».
Dopo ultimo applauso, folla lascia piazza Duomo
Dopo «l'ultimo applauso per Silvio» la folla riunita in piazza Duomo per dare l'ultimo saluto al leader di Forza Italia ha iniziato a defluire in modo ordinato. Nonostante il sole, sono numerosi i cittadini rimasti fino al termine del funerale di Stato, la cui proiezione trasmessa da due grandi maxischermi e due più piccoli ai lati della piazza è stata più volte coperta dagli applausi. Numerosi i battiti di mani, meno le lacrime: poche infatti le persone visibilmente commosse. Quando il feretro ha lasciato la cattedrale, è stato il momento dei cori «Forza Silvio, uno di noi», «c'è solo un presidente».
Meloni: grazie Silvio, non ti dimenticheremo
Mentre il carro funebre lascia il sagrato di piazza Duomo, dove sono appena terminati i funerali di Stato di Silvio Berlusconi, la premier Giorgia Meloni posta su Facebook un video dedicato al Cavaliere, accompagnandolo col post: “Grazie Silvio. Non ti dimenticheremo”.
Fascina in lacrime, Marina accarezza feretro del padre
Marta Fascina in lacrime davanti al feretro di Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia ed ex premier, al termine dei funerali di Stato in duomo a Milano.
Commozione e lacrime anche per la primogenita Marina che ha accarezzato la bara del padre, così come, dopo di lei, gli altri figli che in segno di ringraziamento hanno fatto un inchino verso la piazza.
Condoglianze Mattarella, Meloni e autorità a famigliari su sagrato
I famigliari e la compagna di Silvio Berlusconi, Marta Fascina, hanno accompagnato il feretro del Cavaliere sul sagrato, in piazza Duomo. Le più alte cariche dello Stato -compreso il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, oltre al premier Giorgia Meloni e ai due presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa- li hanno raggiunti per dare loro le condoglianze. I figli e la compagna hanno ora raggiunto la bara accarezzandola mentre viene caricata sul carro funebre.
Mattarella accompagna feretro all'uscita
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella accompagna il feretro di Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia ed ex premier, all'uscita dal Duomo di Milano, al termine dei funerali di Stato. Presenti, dietro la bara, anche la premier Giorgia Meloni, e i presidenti di Camera e Senato rispettivamente Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa.
Il feretro lascia Duomo Milano
Il feretro di Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia ed ex presidente del Consiglio, ha lasciato il Duomo di Milano dove si sconto svolti i funerali di Stato.
Sul sagrato della Chiesa cattedrale le forze dell'ordine schierate con i picchetti d'onore. All'uscita un lungo applauso della gente presente in piazza ha accolto il feretro all’uscita dalla cattedrale.
Il Cavaliere è morto lo scorso lunedì 12 giugno all'ospedale San Raffaele, dove era ricoverato, dal venerdì precedente. All’uscita dalla piazza si è levato il coro ’un presidente, c’è solo un presidente’ e ’Silvio Silvio’.Delpini: condoglianze anche da parte di Zuppi
“Le mie condoglianze a tutti i famigliari, a tutte le persone affezionate. Anche a nome del cardinale Zuppi, presidente della Cei che mi ha chiesto questa mattina di farmi voce delle sue condoglianze”. Così l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini al termine dei funerali di Stato di Silvio Berlusconi, in corso nel duomo di Milano. “Invoco per tutti, per i famigliari in modo particolare, per i famigliari che sono qui riuniti nel Duomo la benedizione del Signore che ci aiuti ad essere fiduciosi, sereni e sapienti”.
Le bandiere da tutto il mondo in piazza Duomo
Bandiere da più parti del mondo in piazza Duomo per i funerali di Silvio Berlusconi, come quelle dell’Ecuador, dello Sri Lanka e degli Stati Uniti e i sostenitori del Cavaliere in piazza arrivano da ogni parte d’Italia. “Lavoro in tv e per me Berlusconi è come un secondo padre” commenta Simon da Alessandria. “Io l’ho conosciuto nel mondo del volontariato durante pubbliche calamità - aggiunge Simone, anche lui dal Piemonte - una grande persona con un cuore immenso: un leader di tutti”. “Ce ne fossero di politici come lui” va avanti Giusy da Casale Monferrato. Un militante azzurro, tesserato sin dal 94, viene da Firenze e considera Berlusconi “il numero uno”. Accanto a lui, ci sono cinque studenti universitari fuori sede che alle ultime elezioni politiche hanno votato per la prima volta, scegliendo (quasi tutti) Forza Italia. Per loro l’ex premier “è stato un vincente, uno degli uomini più importanti della storia”. Ci sono poi due signore che lo chiamano “il signor Silvio” e ritengono “doveroso” essere qui oggi. In piazza sventolano anche le bandiere del Veneto con il leone di San Marco. Alcuni curiosi stanno guardando la piazza dall’alto sulle varie terrazze sul Duomo. Tra la folla molti piangono e c’è anche un poeta, Claudio Villani, che ha composto la sua ’Ode a Berlusconi’. Tanti gli striscioni per il Cavaliere, compresi alcuni contro i suoi “nemici”. Su un cartellone, per esempio, si legge “Travaglio uomo di m....”.
Per Fascina lacrime e sguardo fisso al feretro
Marta Fascina piange guardando fisso il feretro di Silvio Berlusconi durante i funerali del suo compagno, nel duomo di Milano. Le telecamere indugiano spesso sul suo volto. Accanto è seduta la primogenita dell’ex premier, Marina. Al momento dello scambio del segno della pace i figli Pier Silvio e Barbara si sono abbracciati velocemente.
Delpini: un uomo d'affari guarda ai numeri e forse dimentica i criteri
“Quando un uomo è un uomo d'affari, allora cerca di fare affari. Ha quindi clienti e concorrenti. Ha momenti di successo e momenti di insuccesso. Si arrischia in imprese spericolate. Guarda ai numeri a forse dimentica i criteri. Deve fare affari. Non può fidarsi troppo degli altri e sa che gli altri non si fidano troppo di lui. È un uomo d'affari e deve fare affari”. Lo sottolinea mons. Mario Delpini, arcivescovo di Milano, in uno dei passaggi dell'omelia funebre per Silvio Berlusconi. “Quando un uomo è un uomo politico, allora cerca di vincere. Ha sostenitori e oppositori. C'è chi lo esalta e chi non può sopportarlo. Un uomo politico è sempre un uomo di parte. Quando un uomo è un personaggio, allora è sempre in scena. Ha ammiratori e detrattori. Ha chi lo applaude e chi lo detesta. Silvio Berlusconi - sottolinea Delpini - è stato certo un uomo politico, è stato certo un uomo d'affari, è stato certo un personaggio alla ribalta della notorietà”. “Ma in questo momento di congedo e di preghiera, che cosa possiamo dire di Silvio Berlusconi? È stato un uomo: un desiderio di vita, un desiderio di amore, un desiderio di gioia. E ora celebriamo il mistero del compimento.Ecco che cosa posso dire di Silvio Berlusconi. È un uomo e ora incontra Dio“.
Gli strappano cartello con scritta ’vergogna di Stato’
Un uomo con la t-shirt con scritto “Io non sono in lutto’ e il cartello ’vergogna di stato’ è stato aggredito in piazza Duomo durante le esequie di Silvio Berlusconi. Alcuni persone arrampicate sulla statua equestre hanno iniziato a urlare ’scemo e provocatore’ mentre una donna gli si è avventata contro con un ombrello e un uomo gli ha strappato il cartello dalle mani. Altri in piazza hanno provato a difenderlo finché è arrivata la polizia e lo ha scortato fuori.
Applausi al termine dell’omelia
“Silvio Berlusconi è stato un uomo ed ora incontra Dio”: la fine dell’omelia per Silvio Berlusconi pronunciata dall’arcivescovo di Milano Mario Delpini nel Duomo dove si stanno svolgendo i funerali del Cavaliere, è stata salutata dai presenti con un applauso. Seduti in prima fila la compagna Marta Fascina, con dietro i genitori, di fianco a lei Marina Berlusconi gli altri figli del Cavaliere e il fratello Paolo.
Delpini: politico ha chi lo applaude e lo detesta
“Quando un uomo è un uomo politico, allora cerca di vincere. Ha sostenitori e oppositori. C’è chi lo esalta e chi non può sopportarlo. Un uomo politico è sempre un uomo di parte”. Lo ha sottolineato l’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini nell’omelia per i funerali di Stato di Silvio Berlusconi in corso nel Duomo di Milano. “Quando un uomo è un personaggio, allora è sempre in scena. Ha ammiratori e detrattori. Ha chi lo applaude e chi lo detesta - ha aggiunto -. Silvio Berlusconi è stato certo un uomo politico, è stato certo un uomo d’affari, è stato certo un personaggio alla ribalta della notorietà”.
Arcivescovo Delpini: uomo di vita, amore e gioia
“Silvio Berlusconi è stato certo un uomo politico, è stato certo un uomo d’affari, è stato certo un personaggio alla ribalta della notorietà. ma in questo momento di congedo e di preghiera, che cosa possiamo dire di Silvio Berlusconi? È stato un uomo: un desiderio di vita, un desiderio di amore, un desiderio di gioia. E ora celebriamo il mistero del compimento. Ecco che cosa posso dire di Silvio Berlusconi. È un uomo e ora incontra Dio”. Lo ha detto l’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini nell’omelia pronunciata in Duomo in occasione dei funerali di Stato.
Monsignor Delpini: amava il bello della vita
“Essere contento e amare le feste. Godere il bello della vita. Essere contento senza troppi pensieri e senza troppe inquietudini. Essere contento degli amici di una vita. Essere contento delle imprese che danno soddisfazione. Essere contento e desiderare che siano contenti anche gli altri. Essere contento di sé e stupirsi che gli altri non siano contenti. Essere contento delle cose buone, dei momenti belli, degli applausi della gente, degli elogi dei sostenitori. Godere della compagnia. Essere contento delle cose minime che fanno sorridere, del gesto simpatico, del risultato gratificante. Essere contento e sperimentare che la gioia è precaria”. Così l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini nella sua omelia per i funerali di Stato di Silvio Berlusconi, in corso nel duomo di Milano. “Essere contento e sentire l'insinuarsi di una minaccia oscura che ricopre di grigiore le cose che rendono contenti. Essere contento e sentirsi smarriti di fronte all'irrimediabile esaurirsi della gioia. Ecco che cosa si può dire dell'uomo: un desiderio di gioia, che trova in Dio il suo giudizio e il suo compimento”, ha concluso Delpini.
Monsignor Delpini: suo desiderio vita trova in Dio compimento
“L’uomo è un desiderio di vita, di amore e di felicità”. Così l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini nella sua omelia per i funerali di Stato di Silvio Berlusconi, in corso nel duomo di Milano. Proprio sul desiderio di vita “che trova in Dio il suo giudizio e il suo compimento” monsignor Delpini si è concentrato all’inizio dell’omelia. “Vivere. Vivere e amare la vita. Vivere e desiderare una vita piena. Vivere e desiderare che la vita sia buona, bella per sé e per le persone care. Vivere e intendere la vita come una occasione per mettere a frutto i talenti ricevuti. Vivere e accettare le sfide della vita. Vivere e attraversare i momenti difficili della vita. Vivere e resistere e non lasciarsi abbattere dalle sconfitte e credere che ci sia sempre una speranza di vittoria, di riscatto, di vita”, ha detto Delpini. “Vivere e desiderare una vita che non finisce e avere coraggio e avere fiducia e credere che ci sia sempre una via d'uscita anche dalla valle più oscura. Vivere e non sottrarsi alle sfide, ai contrasti, agli insulti, alle critiche, e continuare a sorridere, a sfidare, a contrastare, a ridere degli insulti. Vivere e sentire le forze esaurirsi, vivere e soffrire il declino e continuare a sorridere, a provare, a tentare una via per vivere ancora”, ha concluso.
Iniziano i funerali e in piazza Duomo cala silenzio
Dopo l’ingresso del feretro tra gli applausi è calato un silenzio irreale in piazza Duomo quando la bara di Silvio Berlusconi ha percorso la navata centrale del Duomo di Milano. Gli sguardi di migliaia di persone sono puntati sui maxischermi che trasmettono dall’interno della cattedrale.
I figli e Marta Fascina dietro al feretro
Subito dopo l’arrivo del feretro hanno fatto il loro ingresso in piazza del Duomo i figli di Silvio Berlusconi: Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi e la compagna Marta Fascina che si sono messi accanto al feretro che sta facendo il suo ingresso in chiesa.
Cori e bandiere Milan e FI che sventolano ad arrivo feretro
Commozione e bandiere del Milan e di Forza Italia che sventolano in piazza Duomo all’arrivo del feretro di Silvio Berlusconi. Le esequie di Stato stanno per iniziare, tante le persone in piazza. Il feretro è stato accolto dagli applausi. “Un presidente, c’è solo un presidente” il coro che continua a essere intonato da fan e tifosi radunati per seguire i funerali dell’ex premier. “Sono calabrese del Milan, questa città mi ha dato da mangiare. Silvio era unico” spiega una donna, in prima fila, commossa, con la sciarpa del club rossonero.
Il feretro di Berlusconi è arrivato al Duomo di Milano
Il carro funebre, che trasporta il feretro di Silvio Berlusconi, è arrivato davanti al Duomo di Milano accolto dagli applausi. Partito dalla villa dell’ex premier ad Arcore, è arrivato dopo circa mezz’ora. Lungo il percorso di circa 30 km, la circolazione stradale è stata bloccata. Un picchetto d’onore interforze gli rende omaggio sul sagrato del duomo.
Mattarella al Duomo di Milano
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è giunto al Duomo di Milano dove parteciperà al funerale di Silvio Berlusconi. Il Capo dello Stato è accolto all’entrata da un applauso dei presenti in piazza. E entrato in Duomo con il governatore lombardo Attilio Fontana ed il sindaco di Milano Giuseppe Sala. In Chiesa lo attendeva l’Arcivescovo di Milano Mario Dalpini.
Meloni in Duomo, applausi dalla piazza
La premier Giorgia Meloni è appena arrivata in Duomo a Milano per prendere parte ai funerali di Stato di Silvio Berlusconi. In un elegantissimo tailleur nero, assieme al compagno Andrea Giambruno, la presidente del Consiglio è stata accolta dagli applausi della folla.
Orban arrivato a Duomo Milano per funerali Cav
Il primo ministro ungherese Viktor Orban è arrivato al Duomo di Milano per partecipare ai funerali di Silvio Berlusconi. Ad accoglierlo al suo arrivo il sindaco di Milano Beppe Sala e il Governatore della Lombardia Attilio Fontana. Le esequie di Stato del fondatore di FI inizieranno alle ore 15 e saranno celebrate dall’arcivescovo metropolita di Milano monsignor Mario Delpini. Alla funzione sono presenti, oltre alla famiglia, le più alta cariche istituzionali, il Governo al completo, diversi leader nazionali e internazionali e personalità del mondo dello spettacolo e dello sport.
Petali rossi alla partenza del corteo funebre di Berlusconi
Applausi e petali rossi per Silvio Berlusconi, quando il carro funebre con a bordo il suo feretro ha lasciato Villa San Martino. Una delle centinaia di persone assiepate dietro le transenne davanti alla residenza di Arcore, ha lanciato dei petali rossi mentre passava il corteo di auto diretto verso Milano per i funerali di Stato.
Mario Draghi arrivato a funerali
È arrivato anche l’ex presidente del Consiglio Mario Draghi ai funerali di Silvio Berlusconi in piazza Duomo a Milano. L’ex premier ha fatto il suo ingresso nella cattedrale dall’accesso laterale poco prima delle 14.30. i funerali di Berlusconi iniziano ufficialmente alle 15, circa duemila le persone presenti all’interno della chiesa. Il feretro del Cavaliere è partito da Villa San Martino.
Breve saluto famiglia letto da Marina durante cerimonia escluso da prassi
La famiglia di Silvio Berlusconi aveva pensato ad un breve saluto che sarebbe stato letto durante la cerimonia dalla primogenita Marina, ma la prassi consolidata per questo tipo di funzioni presso il Duomo di Milano esclude questa possibilità. Lo apprende l’Adnkronos da fonti vicine alla famiglia.
Tajani, Salvini e Angelino Alfano arrivati in Duomo
L’ex delfino Angelino Alfano, l’attuale coordinatore di Fi Antonio Tajani e l’altro vicepremier, Matteo Salvini, accompagnato dalla fidanzata Francesca Verdini, sono appena arrivati in Duomo per prendere parte ai funerali di Stato di Silvio Berlusconi.
Il feretro attraverserà Milano, Mattarella ultimo ad entrare in Duomo
Il feretro di Silvio Berlusconi attraverserà Milano, scortato dai famigliari che saranno a bordo delle auto che seguiranno il corteo funebre che muoverà da Villa San Martino, la residenza di Arcore. I famigliari dell’ex premier prenderanno poi posto nelle prime file alla destra dell’altare del Duomo -compresa l’attuale compagna Marta Fascina e l’ex moglie Veronica Lario- al lato opposto le autorità, a partire dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, come da cerimoniale, sarà l’ultimo ad entrare in Duomo per le esequie.
Previti: nessun erede, andare avanti nel suo nome
“Io sono solo un osservatore esterno, ma mi pare che tutto sia in ordine. Non credo ci sia un erede, credo che la sua vera eredità sia negli insegnamenti di Silvio dettati dalla sua condotta e da tutto il pensiero che ha trasmesso. Il problema è andare avanti sempre in nome suo”. L’ha detto Cesare Previti, ex senatore di Forza Italia ed ex ministro di Silvio Berlusconi a margine dei funerali del Cavaliere in programma nel duomo di Milano. E ha aggiunto: “Quella con Berlusconi è stata una storia bellissima, stupenda e sul piano politico nei limiti che ci ha consentito un’opposizione che fu feroce e lontana dalla democrazia e che ha usato i magistrati come un mannaia contro di lui”.
Anche Lorella Cuccarini in Duomo per funerali
Anche Lorella Cuccarini è arrivata in piazza Duomo e ha fatto il suo ingresso nella cattedrale per i funerali di Silvio Berlusconi. Il volto noto della TV non ha rilasciato dichiarazioni ai giornalisti al suo ingresso. Oltre a lei, tanti gli esponenti del mondo della TV, soprattutto di Mediaset. Presente anche la squadra de ’Le Iene’, oltre a diversi conduttori TV. I funerali inizieranno alle 15 all’interno della cattedrale.
Umberto Bossi in Duomo per funerali
Umberto Bossi è arrivato in piazza Duomo per i funerali di Silvio Berlusconi che si terranno nella cattedrale alle 15. Le porte del Duomo si sono aperte e la gente sta cominciando a entrare. I funerali inizieranno alle 15 all’interno della cattedrale mentre all’esterno sono stati allestiti due maxischermi per chi vuole assistere alla cerimonia ma non potrà accedere.
Porte Duomo aperte, gente inizia a entrare
Gli ingressi del duomo di Milano sono stati aperti e le persone iniziano a entrare nella chiesa cattedrale dove alle 15 si svolgeranno i funerali di Stato di Silvio Berlusconi, morto a 86 anni lo scorso lunedì. All'ingresso laterale, in via Vittorio Emanuele, i cittadini hanno iniziato a fare il loro ingresso in Duomo. Anche dall'altra parte della piazza, ingresso riservato a personalità del mondo dello spettacolo e istituzionali, i varchi sono stati aperti.
Gerry Scotti: fa impressione affetto della gente
“Commemoriamo Silvio Berlusconi e gli facciamo sentire il nostro abbraccio. Ha avuto tanti avversari, qualche nemico ma il calore della gente può cancellare sia i nemici sia gli avversari”. Così il conduttore Gerry Scotti in piazza Duomo. Questo calore “lo sto sentendo sulla mia pelle. Le persone mi fermano come se fossi un portavoce - ha raccontato - chiedendomi di riferire alla famiglia che gli vogliono bene. Mi ha fatto impressione toccare con mano questo affetto”.
Confalonieri e Maria De Filippi in Duomo per funerali
Anche Fedele Confalonieri, presidente di MFE Media for Europe di Mediaset e amico storico di Silvio Berlusconi, e la conduttrice tv Maria De Filippi sono arrivati al Duomo di Milano per i funerali dell'ex premier e leader di Forza Italia. Non hanno rilasciato dichiarazioni. Berlusconi è morto lunedì mattina all'età di 86 anni all’ospedale San Raffaele nel capoluogo lombardo dove era ricoverato da venerdì scorso per accertamenti legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo.
Francesca Pascale in Duomo per funerali
C'è anche Francesca Pascale in piazza del Duomo, a Milano, per partecipare ai funerali di Silvio Berlusconi. L'ex compagna del Cav è arrivata passando per l'ingresso di piazza Fontana, visibilmente commossa, e vestita con tailleur nero, occhiali scuri e sneakers. “Vi chiedo scusa, non è il momento” ha detto ai cronisti che l'hanno intercettata.
Ai funerali anche l’ex moglie Veronica
Ci sarà anche Veronica Lario ai funerali di Silvio Berlusconi alle 15 al Duomo di Milano. Sul lato destro della navata siederà la famiglia. La compagna Marta Fascina e poi a seguire i cinque figli ed il fratello del Cavaliere, Paolo Berlusconi. Nella fila subito dietro ci sarà Veronica Lario indicata con il cognome Bartolini. Accanto a lei Paolo Beretta, Silvio Beretta e Federica Fumagalli. Sul lato sinistro, al primo posto siederà il Capo dello Stato, poi il presidente iracheno l’emiro del Qatar i due capitani reggenti di San Marino, ovvero i capi stato presenti alle esequie. A seguire i vertici di Camera e Senato, Ignazio La Russa, Lorenzo Fontana. Poi la premier Giorgia Meloni, la presidente della corte costituzionale Silvana Sciarra, il presidente della Lombardia Attilio Fontana, il sindaco di Milano Giuseppe Sala ed il prefetto della città Saccone. Nelle file subito dietro i capi di governo Orban e quello albanese. Poi delegazioni straniere da molti altri Paesi tra cui Gentiloni a rappresentare la Commissione europea.
Figli e Fascina a destra altare Duomo, autorità a sinistra
I familiari di Silvio Berlusconi occuperanno le prime file alla destra dell’altare, sul lato opposto ci saranno invece le personalità istituzionali e politiche. È quanto prevede il cerimoniale per i funerali di Stato di Silvio Berlusconi, in programma alle 15 nel Duomo di Milano. Nella prima fila di sedie assieme alla famiglia e ai figli del fondatore di Forza Italia ci sarà anche la compagna Marta Fascina. Subito dietro, tra i banchi della basilica, generi e nuore, Veronica Lario (indicata sul cartellino segnaposto con il suo cognome, Bartolini) e anche i genitori di Marta Fascina. Negli altri banchi Gianni Letta, Fedele Confalonieri, Ennio Doris, Adriano Galliani. Nella prima fila alla sinistra dell’altare ci saranno quindi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’emiro del Qatar Hamad Al Thani, il presidente iracheno Abdul Latif Rashid, i Capitani Reggenti della Repubblica di San Marino Alessandro Scarano e Adele Tonnini. E ancora i presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, la presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra e la premier Giorgia Meloni, il sindaco di Milano Beppe Sala.
Dopo i funerali il feretro di nuovo ad Arcore
La salma di Silvio Berlusconi potrebbe essere riportata a Villa San Martino dopo i funerali nel Duomo di Milano e prima della cremazione. E’ quanto si è appreso stamani. Il feretro è stato trasferito lunedì scorso dall’ospedale San Raffaele di Milano alla residenza di Arcore.
In Duomo fiori da Belen, Lapo, La Russa e la Rai
Continuano ad arrivare corone di fiori per Silvio Berlusconi in piazza Duomo, come quella recapitata dalla presentatrice tv Belen Rodriguez. Fiori anche dal presidente del Senato Ignazio La Russa, da Lapo Elkann e della moglie Joana Lemos, dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, dal Milan Club Parigi, dal presidente della Lega Serie B Mauro Balata, dalla famiglia Ghedini, dall’As Roma, dalla Rai e dai residenti di Milano 2.
Il Duomo è stato chiuso fino alle 13:30
Ha chiuso al pubblico il Duomo di Milano in occasione dei funerali di Stato di Silvio Berlusconi che inizieranno alle 15. Le porte della cattedrale rimarranno chiuse fino alle 13:30, a quell’ora inizieranno a entrare i partecipanti al funerale dell’ex premier. La piazza intanto sta iniziando a riempiersi di cittadini che vogliono assistere alle esequie da due maxi schermi.
Si riempie piazza Duomo, tanti tifosi del Milan
Piazza Duomo inizia a riempirsi di curiosi e sostenitori di Silvio Berlusconi in attesa del funerale in programma alle 15. I più presenti, al momento, sono i tifosi del Milan, molti arrivati da lontano: “Un presidente come lui? Vediamo... - commenta un signore letteralmente ricoperto da bandiere rossonere - io ho iniziato con Rivera ad andare allo stadio, ho vissuto la Serie B. Oggi sono cambiate tante cose”. Persone da tutto il Paese in Duomo, alcuni arrivano da Biella, altri dal Sud Italia e persino dalle isole. Come Alessandro, un fotografo-cameraman della Sardegna che ha lavorato negli anni per il Monza Calcio, conoscendo di persona il Cavaliere: “Ce ne vorrebbero tanti di creativi come lui. Ebbe la bellissima idea di fare le infrastrutture, modernizzare le ferrovie e le città. Ma non l’hanno permesso, sennò avrebbe governato per altri 30 anni. I comunisti sono i peggiori del mondo, altro che Berlusconi”. Altri descrivono il Cavaliere come “un uomo generoso” che “è stato distrutto attraverso la magistratura”. Un signore ha portato anche il suo cagnolino, al quale ha attaccato dei laccetti tricolori: “Si fa accarezzare da tutti, tranne i comunisti...”. Presenti anche molti turisti, incuriositi dalla folla e dalle telecamere. La piazza è stata divisa in due. Prima della recinzione per la stampa, sono stati posizionati due maxischermi, alla sinistra e alla destra del Duomo. Altri due più piccoli, sempre ai lati della piazza, sono posizionati su due furgoncini. “In una parola? Berlusconi è storia”, ha affermato un brianzolo. “Ha incarnato il sogno italiano”, ha aggiunto Marco da Bergamo.
Ad Arcore attesa l'uscita del feretro
Sono già un centinaio le persone in attesa davanti a villa San Martino ad Arcore per l'uscita del feretro di Silvio Berlusconi, atteso oggi in Piazza Duomo dove si svolgeranno i funerali di Stato alle 15. Accanto all'ingresso della dimora sono aumentati rispetto a ieri gli omaggi, sotto forma di mazzi di fiori che coprono ormai completamente il prato, e poi sciarpe, pupazzi e magliette, cui si aggiungono sempre più striscioni di tifosi e simpatizzanti e cartelli con dediche. “Hai fatto sognare L'Italia, ciao Silvio“ e “Destinazione paradiso, Grazie Silvio“ sono alcuni dei messaggi. Lungo l'adiacente viale San Martino, strada per la quale passerà il corteo funebre, è già predisposto un centinaio di metri di transenne a protezione del percorso, e non distante dall'entrata attende una decina di motociclisti della polizia locale, che presumibilmente scorteranno il corteo funebre. Numerose anche le troupe televisive, davanti all'ingresso della villa già da lunedì pomeriggio.
La salma sarà cremata in provincia di Alessandria
La salma di Silvio Berlusconi sarà cremato nel Tempio Crematorio Valenziano Panta Rei, in provincia di Alessandria. Dopo i funerali di Stato oggi in Duomo il feretro dovrebbe essere riportato nella cappella di famiglia ad Arcore, dove sono stati celebrati i funerali di mamma Rosa e della sorella Maria Antonietta e dove ieri è stata celebrata una prima messa. Nella cappella sono conservate le ceneri dei genitori e della sorella di Berlusconi.
Bandiere a mezz’asta alla Commissione europea
La Commissione europea si unisce al lutto italiano per la morte di Silvio Berlusconi. Questa mattina le bandiere europee poste all’ingresso di Palazzo Berlaymont, il quartier generale dell’esecutivo Ue, sono state issate a mezz’asta in occasione dei funerali di Stato per l’ex presidente del Consiglio. Anche il Parlamento europeo, come annunciato ieri dalla sua presidenza, ha issato le bandiere a mezz’asta in segno di lutto in tutte e tre le sue sedi di Strasburgo, dove si trova questa settimana riunito in sessione plenaria, Bruxelles e Lussemburgo. Allo stesso modo, le due sedi del Pe in Italia, a Roma e Milano, hanno la bandiera giallo-blu e quella italiana a mezz’asta.
Mondadori si raccoglie in silenzio attorno a Marina Berlusconi
Tutte le persone del Gruppo Mondadori si stringono attorno alla propria presidente Marina Berlusconi per i funerali di Stato del padre Silvio, mentre diverse iniziative sono messe in atto dal Gruppo per onorare la memoria di un uomo indimenticabile, imprenditore coraggioso, editore illuminato e politico lungimirante. «In questi giorni così difficili desideriamo esprimere un sentimento di partecipazione e vicinanza al nostro presidente Marina Berlusconi, dimostrando, anche attraverso un segno visibile e simbolico, il profondo vuoto lasciato dalla scomparsa del papà Silvio, figura fondamentale nella storia della nostra azienda e del nostro Paese», ha scritto l’amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Antonio Porro, in una comunicazione a dipendenti e collaboratori.
Renzi: polemiche su lutto nazionale sono meschine
«Lo squallore non si ferma davanti alla morte. Quando muore una personalità del genere la trovo una cosa meschina. Oggi qualcuno di quelli che fa polemica per il lutto nazionale non avrebbe avuto visibilità senza Berlusconi». Lo afferma il leader di Iv Matteo Renzi a Mattino Cinque.
Il Duomo chiuderà alle 12 e riaprirà alle 13:30
Il Duomo di Milano chiuderà le porte al normale flusso di fedeli e turisti oggi a mezzogiorno, per riaprirle alle 13:30. A quell’ora potranno iniziare ad entrare i partecipanti ai funerali dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Da questa mattina è iniziato il montaggio delle 15mila transenne che delimiteranno i passaggi e le vie di fuga in piazza Duomo dove potranno assistere alla funzione attraverso due maxischermi circa diecimila persone. Le autorità entreranno dall’ingresso sud attraverso piazza Fontana, punto dove arriverà anche il feretro (scortato da Villa San Martino ad Arcore dalla polizia stradale e poi dalla polizia locale di Milano), che quindi non entrerà nella cattedrale da piazza Duomo. Imponente il dispositivo di sicurezza con l’impiego consistente di forze dell’ordine. Come già annunciato dalle 10 chiude la fermata della metropolitana di Duomo. Nel corso della giornata sono deviati i percorsi anche di diverse linee di tram e bus.
Il Principato di Monaco sarà presente ai funerali
Il Principato di Monaco sarà presente ai funerali di Stato di Silvio Berlusconi oggi a Milano: lo rende noto il Principato in un comunicato aggiungendo che il Principe Alberto II di Monaco sarà rappresentato dall’ambasciatrice del Principato di Monaco in Italia, Anne Eastwood.
I figli, «vivrai sempre dentro di noi»
«Dolcissimo papà grazie per la vita, grazie per l’amore. Vivrai sempre dentro di noi» è il messaggio firmato da tutti i cinque figli di Silvio Berlusconi, che nel giorno dei funerali, hanno preso una pagina a pagamento sui maggiori quotidiani italiani, dal Corriere al Sole 24 ore, da Repubblica alla Gazzetta dello Sport. Il testo - firmato da Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi - ha uno sfondo blu ed è corredato da una immagine dell’ex premier di qualche anno fa, sorridente, con la giacca e la classica cravatta blu a pois. Una pagina con lo stesso sfondo è stata presa anche da Mediaset con la scritta «tutta Mediaset abbraccia con amore e infinita riconoscenza il fondatore Silvio Berlusconi».
Renzi: nulla sarà più come prima
«Ci sarà tempo per riflettere sul futuro della politica italiana. Quel che è certo è che Berlusconi ha monopolizzato il dibattito per qualche decennio. Ovvio che nulla sarà più come prima». A dirlo in un’intervista al Qn è il presidente di Italia viva Matte Renzi. «Puoi amarlo, puoi odiarlo ma devi riconoscere che è stato una forza della natura». A Renzi non mancano le buone parole per l’ex premier: «Accanto al politico Berlusconi c’era l’uomo Silvio. Ed era una persona vera», dice. Con la scomparsa del leader di Forza Italia per il futuro di Renzi cambia «tutto e niente. Tutto perché una politica senza Berlusconi sembra impossibile», «ma per altri aspetti non cambia niente», afferma il leader di Iv. «Il centro in solitaria è credibile se è alternativo sia a Meloni sia a Schlein. E le Europee sono una occasione perché si vota con il proporzionale».
Bindi: vedo una santificazione inopportuna
Quando ha saputo della morte di Silvio Berlusconi, il primo istinto di Rosy Bindi «è stato quello di provare pietà». Intervistata da La Stampa, la storica avversaria si schiera però contro il lutto nazionale. «Contesto la santificazione che se ne sta facendo, così come la scelta di indire una giornata di lutto nazionale». Questo «perché Berlusconi ha diviso il Paese - dice -. Ne ha sedotti molti, ma non è riuscito ad attirare a sé la maggioranza degli italiani. La decisione di avere una giornata di lutto nazionale è irrispettosa nei confronti di quella maggioranza». Secondo Bindi, l’ex premier «ha spaccato il Paese su questioni fondamentali». Sui funerali di Stato «niente da obiettare», «gli spettano perché è stato presidente del Consiglio - precisa l’ex presidente dem -. Il lutto nazionale invece è frutto di una scelta del governo. È previsto per le vittime di stragi e per la morte di grandissime personalità».
Da Mattarella a Orban, i leader al funerale
Numerose le personalità del mondo della politica che varcheranno i portali del Duomo di Milano per i funerali di Silvio Berlusconi. Tra queste, capi di Stato e leader di partito, italiani ed esteri. Ci saranno le più alte cariche, a partire dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Lutto nazionale e stop ai lavori delle Camere
Oggi pomeriggio in Duomo a Milano i funerali di Stato per Silvio Berlusconi, morto due giorni fa all’età di 86 anni. Giornata di lutto nazionale e stop per una settimana ai lavori del Parlamento. Bandiere italiana ed Ue a mezz’asta all’Eurocamera.