sicurezza a rischio

Furto dati ai clienti UniCredit: 4 regole per tenere al sicuro il proprio conto

È sempre meglio navigare su un browser sempre aggiornato, e accedere alla propria banca assicurandosi di aver scaricato l'ultima versione dell'App rilasciata

di Biagio Simonetta

2' di lettura

La notizia della violazione dei dati di 3 milioni di clienti a danno di Unicredit ha riportato d’attualità il tema della sicurezza informatica dei nostri conti online. Ma quanto possiamo stare sicuri che i nostri risparmi siano al riparo dai pirati informatici? E quali sono gli accorgimenti da adottare per tutelarci? Iniziamo subito col dire che, rispetto a quando c’è stata la violazione dei conti denunciata da Unicredit (2015), la sicurezza dei conti correnti è aumentata notevolmente.

Questo è successo soprattutto dopo l’entrata in vigore dei mobile token grazie ai quali, oggi, autorizzare un'operazione bancaria senza il reale consenso del titolare del conto è veramente molto difficile.

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La maggior parte dei nuovi mobile token, infatti, prevede l'ausilio di tecnologie di ultima generazione (come il riconoscimento facciale o dell'impronta digitale) per dare l'ok definitivo ad un bonifico o a una semplice ricarica telefonica. Ma cosa si può fare, ulteriormente, per rimanere al riparo di cybercriminali sempre più proiettati al mondo finanziario? Alcune regole che invitano alla prudenza sono sempre valide.

Occhio al phishing
Molto spesso la matrice dell'attacco finanziario è il phishing. La classica mail esca, spesso praticamente identica a quella che potrebbe inviare il proprio istituto bancario, che invita a fornire dati aggiuntivi. La regola principale da seguire è quella di accertarsi sempre prima di inoltrare informazioni. Le banche usualmente non utilizzano il canale email per chiedere nuovi dati a un utente. Meglio, dunque, accertare che la richiesta sia reale con una chiamata in banca se proprio non riusciamo a stabilire che si tratti di una mail truffa.

Aggiorna i tuoi device
Oggi il mondo bancario è fortemente legato all'home banking. La maggior parte delle operazioni bancarie che un utente compie nascono e si concretizzano online. Da un computer ma anche (sempre più spesso) da uno smartphone. Per questo è necessario che i device siano sempre aggiornati. E con essi anche le app o i vari software. È sempre meglio navigare su un browser sempre aggiornato, e accedere alla propria banca assicurandosi di aver scaricato l'ultima versione dell'App rilasciata.

Le notifiche
Se la tua banca mette a disposizione diverse modalità di alert, attivale tutte. SMS, notifiche da App ed email che ci segnalano ogni operazione effettuata sul nostro conto corrente, sono un ottimo metodo per tenere il tutto sotto controllo. Attivare solo email e notifica potrebbe essere un problema, se ci troviamo in un posto dove non c'è copertura internet. Per questo il vecchio e caro SMS rimane ancora un amico fedele.

Credenziali
Altra regola basilare riguarda le credenziali di accesso. Nonostante, come detto in apertura, oggi il mobile token abbia introdotto la doppia autenticazione per accedere e operare su un conto corrente, è sempre meglio custodire in un posto sicuro le proprie credenziali di accesso. Un buon consiglio potrebbe essere quello di registrarle nella rubrica telefonica sotto nomi finti, cercando di tenere separate nome utente e password.

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