Garante della privacy chiede informazioni a TikTok su un presunto accesso della Cina ai dati
L’intervento a seguito delle dichiarazioni di un ex dirigente della Società Byte Dance riportate dalla stampa
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Il Garante privacy ha chiesto informazioni a TikTok in merito alle dichiarazioni di un ex dirigente della Società Byte Dance, riportate da organi di stampa, relative ad un presunto accesso ai dati personali degli utenti da parte del partito comunista cinese. «Considerato che le notizie fanno riferimento ad una presunta comunicazione illecita di dati personali da parte di TikTok verso lo stesso partito, attività esclusa con fermezza dalla Società anche in occasione di recenti incontri istituzionali sul tema, il Garante - spiega una nota dell’Autorità stessa - ha invitato quest’ultima a fornire le proprie osservazioni su quanto riportato e sull’eventuale coinvolgimento di TikTok Technology Ltd, nella trasmissione di dati di utenti anche italiani ed europei alle autorità governative cinesi».
Il riscontro all’Autorità - conclude la nota - dovrà pervenire entro 15 giorni dal ricevimento della richiesta.
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