Gas, Cingolani: price cap nazionale non sarebbe intelligente
Il ministro per la Transizione ecologica è intervenuto alla Camera per un’informativa urgente sulle ulteriori iniziative per contrastare l’aumento dei costi dell’energia
I punti chiave
3' di lettura
Un price cap del gas nazionale? Per l’Italia non sarebbe una mossa intelligente. Intervenuto alla Camera per un’informativa sui costi per l’energia il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani ha posto l’accento sul fatto che «per l’Italia o per qualunque altro grande paese europeo interconnesso il price cap nazionale sarebbe estremamente difficile da sostenere» e «il mercato semplicemente lo salterebbe a piè pari perché non è conveniente vendere lì il gas. Non sarebbe una politica particolarmente intelligente». «Ben diverso - ha continuato - se questo diventa una politica europea e tutto il continente si mette d’accordo ed essendo il principale customer planetario può un po’ fare il prezzo e mettere una regola che sia sostenibile».
Con price cap Ue a 80 euro calo 25% bollette
«Con il gas che è intorno ai 100-110 euro a MWh, un price cap europeo di 80 euro a MWh, più basso ma non tale da perturbare troppo il mercato, rappresenterebbe immediatamente un 25% di riduzione della bolletta gas e una percentuale ancora più alta di riduzione della bolletta elettrica», ha spiegato il ministro. «Sul gas liquido, che è più costoso, gli effetti potrebbero essere mitigati da contratti per differenza, anche questa è una cosa in fase di studio». Cingolani ha messo in evidenza che «non ci sarebbero effetti sugli altri investimenti», come le rinnovabili, o sulla sicurezza o il phase out dei combustibili fossili. «Al momento c’è un gruppo di lavoro a Bruxelles che sta lavorando, il lavoro è in progress non c’è nulla di definito», ha aggiunto.
Prezzo gas aumentato di 5 volte da gennaio 2021
Sullo sfondo, il caro energia. «La tensione sui mercati ha anche determinato, dopo la forte diminuzione avvenuta nel corso del 2020, un vertiginoso aumento dei costi dell’energia - ha ricordato il ministro -: per quanto riguarda il mercato del gas naturale, il prezzo al PSV (Punto di Scambio Virtuale del gas naturale in Italia) è passato dai circa 20 euro al MWh di gennaio 2021 ai circa 100 euro al MWh del mese di aprile, con un aumento di quasi 5 volte (e con punte giornaliere che hanno superato i valori record di 200 euro)». Cingolani ha posto l’accento anche sui prezzi dell’energia elettrica all’ingrosso, «il PUN (Prezzo Unico Nazionale) ha registrato valori record: negli ultimi mesi si sono raggiunti i valori più elevati da quando la borsa italiana è stata costituita, e negli ultimi giorni i valori si sono attestati tra i 200 e i 250 euro a MWh».
Se stop Russia a maggio inverno critico, meno problemi da novembre
Secondo il responsabile della Transizione ecologica, uno stop al gas russo, ora, sarebbe un «serio problema per gli stoccaggi» e «sarebbe problematico affrontare l’inverno», se, invece, dovesse accadere nei prossimi mesi, «dipende da quando avverrà». In particolare, «l’interruzione a maggio delle forniture di gas dalla Russia - ha spiegato Cingolani -renderebbe critico il superamento del prossimo inverno» perché ogni mese «noi stocchiamo 1 miliardo e mezzo di metri cubi di gas, per raggiungere il livello necessario all’inverno servono 6 mesi». Lo stop delle forniture di gas russo a novembre, invece, «renderebbe possibile il riempimento degli stoccaggi», e sarebbe dunque uno scenario «meno critico». Per Cingolani, dunque, sarebbe ideale «mantenere le forniture russe fino a fine 2022, per garantire la sicurezza del sistema».
Bonus sociale ora per 5,2 milioni di famiglie
Cingolani ha spiegato che con il Dl aiuti «che ha elevato il limite Isee da 8mila a 12mila euro del bonus sociale beneficiano ora 1,2 milioni di famiglie in più, per un totale di 5,2 milioni di famiglie». «Per il terzo trimestre del 2022 - ha aggiunto -, tali agevolazioni sono rideterminate dall’Arera nel limite delle risorse disponibili nel bilancio della Cassa per i servizi energetici e ambientali. Inoltre, il bonus viene riconosciuto per l’intero anno in corso indipendentemente dal momento della presentazione della dichiarazione Isee».
loading...