Gaza, autocritica del Nyt sul bombardamento dell’ospedale: «Troppo sbilanciati sulla versione di Hamas»
Il giornale ha ammesso di aver dato erroneamente troppo peso alle fonti di Hamas
1' di lettura
Il New York Times ha ammesso che il suo primo articolo sull’esplosione nell’ospedale di Gaza la scorsa settimana si fondava erroneamente su quanto riferito da ufficiali di Hamas che puntavano il dito contro Israele.
In un editoriale di autocritica pubblicato lunedì, l’illustre testata americana ha ammesso di non aver chiarito nell’articolo in questione che le fonti non erano state verificate.
L’articolo affermava che il bombardamento dell’ospedale Al-Ahli Arab il 17 ottobre era stata causato da un missile israeliano. Poco dopo Israele ha negato ogni colpa, dicendo che la Jihad islamica era responsabile dell’esplosione e presentando delle prove (il gruppo ha però negato a sua volta). I morti della strage secondo Hamas sono stati cinquecento ma fonti dell’intelligence Usa ridimensionano la cifra a 100-300.
Il giornale ha ammesso che avrebbe dovuto avere «più cura nella presentazione iniziale, ed essere più esplicito riguardo a quali informazioni potevano essere verificate».
Questo perché le notizie inizialmente riportate hanno dato ai lettori «un’impressione non corretta» di quanto si sapesse dell’esplosione e della credibilità della versione fornita dagli ufficiali di Hamas.
L’editoriale sottolinea però che il pezzo è stato continuamente aggiornato, e poco dopo la versione iniziale era stato chiarito che c’era una disputa riguardo al responsabile.
Oggi, il Times ha anche scritto in un articolo che da Hamas non sono arrivate prove o ricostruzioni in grado di sostenere le accuse mosse a Israele per il bombardamento dell’ospedale. E il premier britannico Sunak, in visita in Israele, ha confermato che secondo le fonti di intelligence britannica il razzo che ha colpito l’ospedale è partito da Gaza.
loading...