Osservatorio Sigep

Gelato, consumi in ripresa anche fuori stagione

Da inizio anno aumento degli acquisti del 14%, buone prospettive per l’estate

di Emiliano Sgambato

(Agf)

2' di lettura

Difficile trovare un cibo più estivo del gelato, che può diventare uno dei protagonisti della ripresa di quest’estate, con la riapertura dei locali e la ritrovata possibilità di andare in vacanza, seppur tra “green pass” e precauzioni. Ma il mondo del gelato sta anche subendo un trend di sempre maggiore destagionalizzazione. I consumi da inizio anno (anche grazie a delivery e asporto, seppur restino tendenze di nicchia) sono infatto aumentati del 14%, lasciando presagire una stagione all’insegna della ripresa.

Il polso del settore è fornito da Sigep, il Salone internazionale di Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè, la cui è in programma dal 22 al 26 gennaio 2022 alla Fiera di Rimini.
«Tra eccellenze per gli ingredienti, marcato aspetto salutistico del prodotto e socialità nei consumi, il gelato, da Nord a Sud è il simbolo della voglia di rinascita di questo Paese – ha detto Claudio Pica, segretario generale dell'Associazione italiana gelatieri e vicepresidente Fiepet Confesercenti –. Da una prima stima, i consumi nazionali segnano un +14% da inizio anno, con punte legate al meteo che spingono Calabria e Roma, rispettivamente con un +20% e +22%».

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Stime che riportano ottimismo per un settore che in Italia, tra gelaterie con produzione e sole rivendite, secondo Sigep contava nel 2019 oltre 39mila imprese per un fatturato annuo di 4,2 miliardi e 75 mila addetti diretti. E che nel 2020 ha contato perdite, come il resto della ristorazione, che nelle grandi città sono arrivate a pesare il 40% del fatturato (soprattutto a causa della diminuzione dei turisti, mentre è andata un po’ meglio a chi nelle località balneari concentra il business nei mesi estivi).

«In questa fase – commenta Matteo Figura, direttore Foodservice Italia di Npd Group – come in tutte le fasi post recessive, i consumatori tendono a razionalizzare e a scegliere in maniera oculata. C'è voglia di riscatto, di star bene. Il concetto è “Qualcosa di bello e buono me lo merito”, senza sensi di colpa, con il contesto che stiamo vivendo che presenta ancora elementi di incertezza economica. Inoltre, il gelato rappresenta il legame di fedeltà del consumatore con la gelateria, che è un luogo in cui si ritrovano sapori famigliari, cui siamo fortemente legati».

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