Generali, il ceo Donnet: già al lavoro sul nuovo piano
All’assise del Leone presente il 51,52% del capitale: manca Caltagirone con il 5,63%. Benetton e Del Vecchio votano sì a bilancio, dividendi, piano di incentivi e remunerazione
di Laura Galvagni
I punti chiave
- Assemblea Generali
- Presente il 51,52% del capitale
- Nuovo piano strategico
2' di lettura
All’assemblea delle Generali è presente il 51,52% del capitale sociale. Di fatto in linea con i numeri del 2020 se si considera che lo scorso anno si era arrivati al 57,59% ma ora, come è noto, manca all'appello Francesco Gaetano Caltagirone, che non ha depositato il suo 5,63%.
L’assise è per il ceo Philippe Donnet l’occasione per fare il punto sulla situazione del gruppo. Seppure da remoto il manager si è rivolto ai soci per ricordare che dopo un 2020 «senza precedenti», il gruppo si trova oggi in una «posizione di forza e grande solidità e i risultati confermano la validità e la resilienza del modello di business con un risultato operativo record a 5,2 miliardi per il secondo anno consecutivo, un record nella generazione di capitale a quota 4 miliardi e una Solvency al 224% migliore dei nostri concorrenti».
Donnet ha poi aggiunto: «Per quanto riguarda la crescita profittevole, abbiamo rinforzato la nostra leadership in Europa acquisendo le attività di AXA in Grecia e completando in soli nove mesi l'integrazione di Seguradoras Unidas e AdvanceCare in Portogallo.
Questi esempi testimoniano la nostra capacità di perseguire una crescita anche per linee esterne, in modo disciplinato e coerente con la nostra strategia di M&A».
In virtù di tutto questo il manager ha confermato che la compagnia è «convinta del raggiungimento di tutti gli obiettivi di piano» e della «piena realizzazione dello stesso». E questo consente al gruppo di guardare già avanti. Tanto che Generali, ha sottolineato il manager «sta già lavorando al prossimo piano». Progetto che conterrà «ambiziosi obiettivi di crescita» in un’ottica di «risultati sostenibili nel tempo».
Per questo è già prevista per maggio una riunione di tutti i ceo del gruppo assicurativo per fare il punto della situazione.
Nel mentre l’assise si è chiusa con il voto favorevole dei soci, con maggioranze di volta in volta superiori al 90% del capitale presente, al bilancio e ai dividendi. Anche su remunerazione e piano di incentivi le Generali hanno ottenuto il largo favore degli azionisti: ben oltre il 90% dei presenti. Tra questi, ovviamente anche i soci forti Benetton (3,97% del capitale) e Leonardo Del Vecchio (4,82% tramite Delfin) . In particolare, i conti hanno ricevuto il sì del 99,85% dei presenti mentre la cedola del 98,72%. «Grazie per aver partecipato in maniera così massiccia all'approvazione di un bilancio che veramente lo meritava», ha commentato il presidente Gabriele Galateri di Genola.
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