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Generali, risultato in crescita trainato dal settore Danni

Salgono i premi e il risultato operativo grazie alla performance del segmento P&C che registra un forte miglioramento del combined ratio

di Laura Galvagni

(IMAGOECONOMICA)

2' di lettura

Un semestre in crescita per il gruppo Generali trainato principalmente dalla forza del settore Danni mentre il Vita segna leggermente il passo complice un contesto di mercato particolarmente sfidante.

I numeri

All’interno di questo quadro i premi lordi hanno raggiunto quota 42,2 miliardi di euro (+3,6%), grazie al forte sviluppo del segmento Danni che ha toccato i 16,3 miliardi di raccolta (+10,6%) mentre per il Vita il dato è in leggera discesa a 25,8 miliardi (-0.3%)
Sempre spinto dal Danni il risultato operativo ha chiuso i sei mesi in aumento del 28% a oltre 3,7 miliardi, di questi quasi la metà è riferibile proprio al segmento P&C (1.853 milioni, +85,7%). Ciò complice la performance del combined ratio che è migliorato notevolmente scendendo al 91,6% (-5,4 p.p.) grazie al netto calo della sinistralità e un contenuta crescita dell’expense ratio. Nel Vita il risultato è sceso del 3.5% a 1.813 milioni, con un New Business Margin al 5,81% (+0,31 p.p.) e un valore della nuova produzione (NBV) pari a 1.245 milioni (-9,2%). L’utile netto normalizzato è salito del 60,9% a 2.330 milioni (2,24 miliardi l’utile netto). Solida la posizione di capitale, con il Solvency Ratio al 228% (221% a fine 2022), anche grazie alla forte generazione normalizzata di capitale

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Il ceo Donnet

A fronte di tutto ciò il ceo, Philippe Donnet, ha commentato così i numeri: «Gli eccellenti risultati della prima metà del 2023 continuano a dimostrare l’efficacia della nostra strategia ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth' e quanto Generali sia sempre più profittevole, diversificata, resiliente e con una solida posizione finanziaria. Arrivati a metà dell'implementazione del piano, siamo pienamente in linea per realizzare i nostri ambiziosi
obiettivi, confermando di avere la solidità necessaria per governare con successo il complesso scenario macroeconomico e geopolitico in costante evoluzione. Inoltre, il nostro Gruppo sarà ulteriormente rafforzato dalle recenti acquisizioni di Liberty Seguros e Conning, che consentiranno il consolidamento della nostra leadership assicurativa in Europa e l'espansione della nostra piattaforma di asset management a livello globale. I risultati che presentiamo oggi sono stati raggiunti grazie all'impegno dei nostri colleghi e di tutti i nostri agenti: sono loro a rappresentare le solide fondamenta che permettono al
Gruppo di proseguire sulla strada della crescita sostenibile, creando valore per tutti i nostri stakeholder».

Le prospettive

Riguardo al futuro, il piano è confermato. In particolare, la società ha sottolineato che «grazie alle azioni di business intraprese per mantenere la profittabilità e alle iniziative strategiche avviate in coerenza con il piano» viene ribadito « impegno a perseguire una crescita sostenibile, migliorare il profilo degli utili e guidare l'innovazione in modo da raggiungere un tasso di crescita annuo composto dell'utile per azione compreso tra il 6% e l'8% nel periodo 2021-2024, generare flussi di cassa netti disponibili a livello della Capogruppo superiori a 8,5 miliardi nel periodo 2022-2024 e distribuire agli azionisti dividendi cumulati nel periodo 2022-2024 per un ammontare compreso tra 5,2 miliardi e 5,6 miliardi, con ratchet policy sul dividendo per azione».

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