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Generali: risultato operativo sale a 3,1 miliardi (+4,8%), scatta il buyback

Il cda di Generali ha approvato i conti del primo semestre che vedono i principali indicatori collocarsi nella parte alta del consensus

di Cheo Condina

3' di lettura

Il cda di Generali ha approvato i conti del primo semestre che vedono i principali indicatori collocarsi nella parte alta del consensus a partire dal risultato operativo, che arriva a 3,1 miliardi (+4,8%) «grazie allo sviluppo positivo dei segmenti Vita, Danni e Holding e altre attività».

I premi lordi risultano in aumento a 41,9 miliardi (+2,4%) “grazie allo sviluppo significativo del Danni (+8,5%), in particolare nel non auto” mentre i premi risultano stabili nel Vita (-0,5%). Tutto ciò si tramuta in un utile netto in calo del 9% a 1,4 miliardi che sconta svalutazioni in Russia per 138 milioni (di cui 97 milioni riferiti ai titoli a reddito fisso detenuti direttamente dal gruppo e 41 milioni alla partecipazione in Ingosstrakh): al netto di esse i profitti sono stabili rispetto al 2021 a 1,54 miliardi.

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La posizione di capitale si conferma solida con il Solvency Ratio al 233% (227% a fine 2021) che tiene conto anche del buyback da 500 milioni, avviato ufficialmente ieri, mentre il combined ratio risale al 92,5% (di 2,8 punti percentuale) anche a causa della iper inflazione in Argentina. Il patrimonio netto di gruppo si attesta a 19,7 miliardi (-34,9% rispetto ai 29,3 miliardi di fine 2021) scontando principalmente il rialzo dei tassi sull’obbligazionario oltre alla contabilizzazione del dividendo 2021. Infine, Generali, nonostante le incertezze del contesto internazionale, conferma i target al 2024.

Il riacquisto di azioni per 500 milioni di euro

Generali comunica l'inizio delle operazioni di riacquisto di azioni proprie (buyback), in esecuzione della delibera assembleare del 29 aprile scorso, che ha autorizzato l'acquisto e la disposizione di azioni proprie, ai fini dell'annullamento e in una o più volte, per un esborso complessivo massimo di 500 milioni di euro e per un numero massimo di azioni corrispondente al 3% del capitale sociale, per un periodo sino al 29 ottobre 2023.
Il programma di riacquisto, il cui imminente avvio era stato anticipato da Radiocor nei giorni scorsi, “si inquadra nel piano strategico Lifetime Partner 24: Driving Growth in materia di politica della gestione del capitale ed è finalizzato a impiegare le risorse liquide in eccesso accumulate durante il triennio 2019-21 e non utilizzate per il capital redeployment e a fornire agli azionisti una remunerazione aggiuntiva alla distribuzione dei dividendi”. L'acquisto e la disposizione delle azioni proprie - si ricorda - è strumentale all'annullamento, anche in più soluzioni, delle stesse senza riduzione del capitale sociale. A tal fine, Generali ha sottoscritto con UBS Europe SE un buyback agreement. Il riacquisto delle azioni inizierà il 3 agosto 2022 e terminerà entro dicembre 2022.

Donnet: attenti a situazione politica, fiducia in istituzioni

«Quello che non piace ai mercati è l'incertezza, dopo l’estate a breve ci saranno le elezioni ma sono fiducioso sulla capacità della politica e delle istituzioni italiane di mettere in piede un governo responsabile che prosegua nelle riforme». Così il Ceo di Generali, Philippe Donnet, interpellato in conference call sulla situazione politica italiana. «Siamo attenti, non preoccupati», ha chiosato il manager.

Esposizione su Btp calata a 52,8 mld da 63 di fine 2021

L'esposizione di Generali sui titoli di Stato italiani è calata oggi a 52,8 miliardi dai 63 miliardi (a valori di mercato) di fine 2021. Lo ha chiarito il Cfo di gruppo Cristiano Borean. Il decremento è figlio di due fattori combinati: da una parte, come noto, i prezzi dei Btp sono calati mentre in parallelo salivano i rendimenti; dall'altra parte il Leone, alla luce della volatilità di mercato, ha deciso in talune situazioni di non reinvestire i titoli giunti a scadenza. «In ogni caso, il gruppo è sempre meno esposto alla volatilità» sui titoli di Stato, ha precisato Borean, ricordando che recentemente Generali ha ricevuto un upgrade da Moody's anche grazie a esami specifici su questo tema.

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