Generali, sì al piano di Donnet. Nel board resta la spaccatura
Primo consiglio di amministrazione non unanime, nella storia del Leone di Trieste, quello che ha messo il sigillo al nuovo piano industriale al 2024
di Laura Galvagni
I punti chiave
2' di lettura
È un consiglio di amministrazione non unanime, per la prima volta nella storia del Leone di Trieste, quello che ha messo il sigillo al nuovo piano industriale delle Generali al 2024. Dei 13 consiglieri schierati, uno, Romolo Bardin, in rappresentanza di Leonardo Del Vecchio, non ha partecipato alla riunione mentre Francesco Gaetano Caltagirone, presente al board, ha deciso di votare no alle nuove linee guida. Business plan che ha dunque incassato il via libera di 11 consiglieri su 13, tra questi ...
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