Gentiloni, rispetteremo le regole Ue ma senza manovre depressive
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«Come sempre rispetteremo le regole europee ma senza in alcun modo con manovre che possono avere effetti depressivi e confermando l'azione riformatrice che l'Italia sta portando avanti». Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni in conferenza stampa a Madrid rispondendo a una domanda sulla contrapposizione con Bruxelles sui conti pubblici al termine dell'incontro con il presidente del Governo spagnolo Mariano Rajoy. «Confido - ha poi aggiunto - che l'Unione europea non sarà affatto sorda e cieca di fronte alle circostanze eccezionali» affrontate dall'Italia, «altrimenti farebbe un pessimo servizio innanzitutto a se stessa»ha spiegato Gentiloni facendo riferimento implicito al terremoto. Sulla manovra correttiva ha poi scherzato: «l'espressione manovra correttiva mi crea qualche scompenso, l'Italia ha bisogno di politiche espansive, di far fronte, accelerandola, all'esigenza di una crescita più sostanziale e purtroppo abbia anche bisogno di fronteggiare alcune circostanze eccezionali che più eccezionali di quelle degli ultimi tempi e settimane sarebbe difficile
immaginare».
L’Italia Paese stabile
«L'Italia e' un Paese stabile che lavora in continuita' con il governo precedente» assicura Gentiloni , «In Italia- ha poi sottolineato - non c'e' alcuna instabilita', c'e' un governo che purtroppo e' passato attraverso una sconfitta elettorale, una sconfitta referendaria, e che tuttavia lavora in continuita' con il governo che c'e' stato negli ultimi tre anni. Il governo fara' le scelte che bisogna fare in questa fase, ha la stessa maggioranza, tanto che persino e' stato accusato di avere una composizione troppo simile rispetto al precedente governo» spiega il premier.
Mi occupo governo,rispetto scelte Parlamento
«Credo che il governo debba dire solo due cose molto semplici: la prima è che noi ci occupiamo dei problemi che riguardano l'attività di governo, il Paese e
guardiamo con rispetto alle scelte del Parlamento e delle forze politiche» ha replicato il premier rispondendo a una domanda sulla sentenza della Consulta sulla legge elettorale. Scelte ha spiegato « che dovranno essere prese con la necessaria sollecitudine per quanto riguarda le leggi elettorali perché questo è necessario per il buon funzionamento di un sistema democratico».
Vertice Roma 25/3 occasione rilancio valori Ue
«Il nostro impegno per il rilancio dell'Ue avrà un primo appuntamento nel vertice informale di Malta e culminerà nel vertice di Roma il 25 marzo nell’anniversario dei Trattati di Roma » che sarà
«occasione innanzitutto per confermare il nostro attaccamento, della Spagna e dell'Italia, ai valori fondativi dell'Europa» ha spiegato Gentiloni sottolinenado come «Italia e Spagna possono svolgere un ruolo fondamentale nei prossimi mesi innanzitutto come Paesi protagonisti nell'Unione europea». E quindi ha aggiunto «tra le diverse questioni di cui abbiamo discusso c'è stato innanzitutto il significato del nostro impegno per il rilancio dell'Unione» ha detto il premier.
Italia e Spagna «hanno un punto in comune - ha spiegato Gentiloni - l'interesse ad avere da parte dell'Ue la consapevolezza dell'importanza di mettere il tema della crescita al centro delle nostre politiche con ragionevolezza e flessibilità». Le norme di stabilità Ue vanno applicate, ma con «finezza», perchè «ci siano crescita economica e occupazione» ha concordato il premier spagnolo Mariano Rajoy. Le norme vanno applicate, ha aggiunto, ma in maniera «intelligente». Rajoy ha espresso cordoglio e solidarietà del Governo spagnolo per la tragedia dell’hotel Rigopiano.
Italia-Spagna: Rajoy, ripresa vertici bilaterali
Italia e Spagna hanno deciso di riattivare le riunioni bilaterali al vertice ha annunciato Rajoy al termine dell'incontro a Madrid. L'ultimo vertice bilaterale si è tenuto nel 2014. Tra i due Paesi ci sono 40 miliardi di interscambio, secondo Paese come stock di investimenti in Spagna» e sono «crescenti gli investimenti
spagnoli nel nostro Paese» ha ricordato Gentiloni sottolineando come l'incontro
odierno della Moncloa comporti un «rafforzamento ulteriore di rapporti così importanti e antichi. La ripresa dei vertici annuali segna anche un rilancio dei rapporti delle business community dei due Paesi, spiega ancora il premier citando la visita, il 10 febbraio, prossimo, del presidente Sergio Mattarella a Madrid: « sarà un'occasione per uno scambio tra le comunità di affari dei due Paesi» ha sottolineato Gentiloni che sarà domani a Lisbona, dove incontrerà il primo ministro Antonio Costa e parteciperà poi al vertice Euro-Med che coinvolge Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Malta e Cipro.
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