ISTITUTO FEDERALE DI STATISTICA

Germania: Pil 2016 a +1,9%, crescita più forte da 5 anni grazie alla spesa per i profughi

di Alessandro Merli

(MasterSergeant - Fotolia)

2' di lettura

FRANCOFORTE - Si rafforza la ripresa dell'economia tedesca. Nel 2016 la crescita del prodotto interno lordo ha toccato l'1,9%, il ritmo più alto dal 2011 e di mezzo punto percentuale superiore alla media degli ultimi dieci anni. Nel 2015 la crescita era stata dell1,7%.

L'ottimo andamento è il risultato soprattutto della forza della domanda interna, trainata dai consumi delle famiglie (+2%), ma soprattutto del settore pubblico (+4,2%) per effetto della spesa per l'accoglienza ai rifugiati. Positivo anche l'impulso delle costruzioni (+3,1%). Negativo invece l'apporto del commercio estero (-0,1%), con un aumento dell'export del 2,5% e dell'import del 3,4 per cento. La domanda interna è favorita anche dall'ottima situazione del mercato del lavoro: l'occupazine ha raggiunto i 43,5 milioni di unità, un livello record dalla riunificazione tedesca del 1991 e la disoccupazione è ai minimi.

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GERMANIA, CRESCITA SOSTENUTA

Variazione percentuale annua del Pil tedesco (Fonte: Ufficio Studi Sole24Ore)

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Anche se l'ufficio di statistica non ha divulgato la cifra per il quarto trimestre, la crescita è stata probabilmente il doppio che nel terzo, quando l'economia tedesca aveva accusato un rallentamento temporaneo, come previsto dalla Bundesbank. I recenti sondaggi fra le imprese e gli ordini all'industria e quelli di macchinari pubblicati questa settimana dall'associazione di categoria Vdma indicano che la crescita dovrebbe continuare nei prossimi mesi. Diverso economisti rite gono tuttavia che possa indebolirsi nel corso del 2017 per effetto di una frenata di consumi dovuta alla recupero dell'inflazione.

L'ultimo dato indica un aumento di prezzi dell’1,7% per effetto soprattutto dei prezzi dell'energia. La ripresa dell'economia e dell'inflazione ha rinfocolato le critiche in Gwrmania allo stimolo monetario della Banca centrale europea, rite uto eccessivo. Diversi politici ed edonomisti hanno sollecitato l'istituto di Francoforte, che il mese scorso ha prolungato di nove mesi, fino a fine 2017, gli acquisti di titoli, seppure per importo ridotto da 80 a 60 miliardi di euro mensili, ad alzare i tassi d'interesse.

Secondo i dati dell'ufficio di statistica, nel 2016 per il terzo anno consecutivo il Governo ha riportato un surplus di bilancio, pari allo 0,6% del prodotto interno lordo. Sollecitato in più occasioni dalle istituzioni internazionali come il Fondo monetario e la Commissione europea, oltre dalla Bce, a utilizzare questo surplus per un'azione di stimolo fiscale, il ministero delle Finanze ha risposto, ancor prima della pubblicazione del dati, con un articolo del suo capo economista respingendo questi richiami.

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