Germania, vola la fiducia degli investitori
La fiducia degli investitori, in maggio, dà segnali incoraggianti. ma il presidente dell’Istituto Zew è cauto: «La ripresa impiegherà tempo»
di Redazione Esteri
1' di lettura
Vola la fiducia degli investitori in Germania. A maggio l’indice Zew è schizzato a 51 punti da 28,2 punti di aprile; le stima di consenso era attestata a quota 35 ma c’erano anche uffici studi che indicavano un consolidamento a 20 punti.
Lo Zew sale al livello più alto da cinque anni a questa parte, segnalando che gli investitori sono fiduciosi che l’economia tedesca si riprenderà dalla peggiore caduta dal dopoguerra causata dal coronavirus.
Il presidente Zew, Achim Wambach, ha commentato così: «Cresce l'ottimismo su una svolta per l'economia dall'estate in poi», sottolineando però che «la ripresa impiegherà molto tempo e solo nel 2022 la crescita ritornerà sui livelli del 2019».
Le aspettative per la ripartenza dell'economia tedesca paiono dunque reali. L'indice della situazione corrente è invece peggiorato a -93,5 da -91,5 di aprile e, anche in questo caso, ha sorpreso nettamente gli analisti che puntavano su una stima di consenso di -85. L'indice della situazione corrente avrebbe dovuto essere influenzato positivamente dall'allentamento del lockdown in Germania dallo scorso 20 aprile. Così non è stato.
L'indice Zew Economic Sentiment Indicator ha cadenza mensile e sintetizza l'opinione di 350 esperti sul futuro dell'economia tedesca, e viene elaborato nell'ambito di un'indagine che viene svolta dal Zentrum für Europäische Wirtschaftsforschung, dalle cui iniziali l'indice prende il nome.
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