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Germania, crolla la Cdu alle elezioni regionali. Verdi avanti in Baden-Württemberg, Spd in Renania-Palatinato

Le elezioni di oggi 14 marzo in Baden-Württemberg e Renania-Palatinato inaugurano il «super-anno elettorale» che culminerà nel voto del 26 settembre per il Bundestag, il parlamento federale

di Isabella Bufacchi

Manifesti elettorali nel Baden-Württemberg (Ap)

3' di lettura

Chiuse le urne alle ore 18 per le elezioni di oggi 14 marzo in Baden-Württemberg e Renania-Palatinato. Stando ai primi exit poll della ZDF, i verdi sono al 31,5% in Baden-Württemberg, stato in cui la Cdu scende al 23% rispetto al 27% del 2016 (se confermato sarebbe un crollo storico), mentre l’estrema destra Afd è in calo al 12,5%, i socialdemocratici Spd sono al 10,5%, l’Fpd è all’11%

I socialdemocratici di Malu Dreyer sono invece in vantaggio alle regionali in Renania-Palatinato con il 33,5% rispetto alla Cdu che, con Christian Baldauf, è ferma al 25,5%, i verdi sono al 9,5% e i liberali dell’Fpd sono al 6,5%, l’estrema destra Afd è al 10,5% (anche qui in calo.

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Secondo gli exit poll di Ard, nel Baden Wuerttemberg i Verdi avrebbero ottenuto il 31%, seguiti dalla Cdu con il 23%, l'Spd al 12%, mentre l'Afd ed i liberali dell'Fdp sarebbero quarti con l'11.5%. Nel Renania Palatinato, l'Spd rimane la forza politica leader con il 34.5%, davanti alla Cdu ferma al 26%, l'Alternativa di estrema destra al 10,5, i Verdi all'8,5% e l'Fdp al 6.5%. Entrano nel Parlamento regionale gli Elettori Liberi, una formazione di centrosinistra che ha raggiunto il 5.5% dei voti. La Sinistra è esclusa in entrambi i parlamenti regionali dopo aver ottenuto solo il 3.5 e il 2.5 per cento, lontana dalla soglia minima del 5% richiesta per ottenere rappresentanza.

Prova generale delle elezioni federali

Il voto oggi 14 marzo nel Baden-Württemberg e nella Renania-Palatinato è considerato una prova generale delle elezioni federali del 26 settembre, in un contesto pandemico esasperato dall’arrivo della terza ondata e dalla lentezza delle vaccinazioni.

La Cdu di Angela Merkel è arrivata a questo appuntamento con sondaggi in calo, per lo scontento provocato dalla campagna dei vaccini e dal lungo lockdown, e per lo sconcerto suscitato dallo scandalo delle mascherine che ha coinvolto un deputato dell’Unione cristiano-democratica del Baden-Wuerttemberg e della bavarese Csu.

Le previsioni

È data per scontata la vittoria dei partiti che hanno vinto le elezioni nel 2016, Bündnis 90/Die Grünen in Baden-Württemberg e Spd in Renania-Palatinato. E questo grazie al carisma dei due ministri-presidente in carica, Winfried Kretschmann dei Verdi (sondaggi spaziano dal 32% al 35%) e la socialdemocratica Malu Dreyer (nei sondaggi al 32%, in calo rispetto al 36,2% del 2016).

Tuttavia il voto è anche una cartina tornasole per indicare l’umore dell’elettorato, difficile da captare in piena pandemia. La Germania si prepara ora ad affrontare l’arrivo della terza ondata, con previsioni da paura e contagi in rapida ascesa per via delle varianti.

La Cdu rischia la sconfitta

La Cdu ha affrontato le sue prime elezioni per il rinnovo di un parlamento regionale dopo il cambio di leadership del mese di gennaio, che ha portato alla guida del partito il primo ministro del NordReno-Westfalia Armin Laschet.

I sondaggi potrebbero rivelarsi poco affidabili perchè c’è grande volatilità nell’elettorato, provato da un anno di pandemia. Resta il fatto che la Cdu potrebbe essere investita da una batosta storica, con un esito elettorale che se dovesse oscillare tra il 22% e il 24% supererebbe al ribasso la peggior performance in Baden-Wuerttemberg, il 27% delle elezioni nel 2016. La Cdu mira a un buon secondo posto per confermare l’attuale coalizione di governo regionale kiwi verde-nero: per arrivare a questo non potrà discostarsi troppo dal 27%.

In quanto all’Spd, il Baden-Wuerttemberg potrebbe riservare un’amara sorpresa, con il sorpasso del partito di estrema destra AfD.

In Renania-Palatinato, l’Spd consoliderà la sua posizione di leadership. E la coalizione “semaforo”, rosso, verde e giallo (i liberali Fdp) dovrebbe essere confermata, perché squadra che vince non si cambia. Resta da vedere se i Verdi, di fronte a una sconfitta sonora della Cdu, non intendano lanciarsi in una coalizione “semaforo” anche in Baden-Wuerttemberg: una provocazione verso la Cdu, in vista delle elezioni federali in settembre.

Oltre che in Renania Palatinato e Baden-Wuerttemberg, che insieme contano poco meno di un quinto della popolazione tedesca, si sta vontando anche in Assia (il Land di Francoforte) per il rinnovo delle cariche comunali: vanno al voto 4,7 milioni di elettori in 422 comuni.

Riproduzione riservata ©
  • Isabella Bufacchivicecaporedattore corrispondente dalla Germania

    Luogo: Francoforte, Germania

    Lingue parlate: inglese, francese, tedesco, spagnolo

    Argomenti: mercato dei capitali, ECB watcher, fixed income e debito, strumenti derivati, Germania

    Premi: Premio Ischia Internazionale di Giornalismo per l’analisi economica, Premio Q8 per giovani giornalisti economici

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