Giglio.com si allea con Vestiaire Collective e sbarca nel second hand
Il retailer multimarca annuncia una partnership con la piattaforma francese: ai clienti viene data la chance di vendere a VC capi in loro possesso in cambio di un buono acquisto con valore maggiorato del 10% rispetto a quello della merce
di Marta Casadei
3' di lettura
Giglio.com, società quotata all’Euronext Growth Milan e attiva nella vendita al dettaglio di abbigliamento e accessori di lusso, sbarca nel segmento second hand alleandosi con uno dei player principali di questo segmento: Vestiaire Collective.
L’obiettivo del progetto è quello di incentivare la moda circolare, reimmettendo sul mercato (negli appositi canali) prodotti che altrimenti giacerebbero negli armadi e stimolando i clienti a reinvestire il guadagno in prodotti di alta qualità. In linea con quanto emerso dall’Impact Report 2023 di Vestiaire Collective: 8 utenti su 10 della piattaforma, infatti, affermano che acquistare e vendere articoli di lusso di seconda mano ha permesso loro di investire in pezzi di qualità superiore, che durano più a lungo; l'85% afferma di essere disponibile ad acquistare meno articoli, ma di migliore qualità.
«Quello dell’economia circolare è un tema di estrema attualità - spiega al Sole 24 Ore Giuseppe Giglio, presidente e ceo di Giglio.com -. Così quando si è verificata l’opportunità di stringere questa partnership non abbiamo esitato. La questione sostenibilità è in cima alla lista delle nostre priorità: abbiamo investito e continuiamo a investire molto per ridurre l’impatto ambientale. Oltretutto dei nostri 200 dipendenti circa l’85% ha un’età inferiore ai 35 anni e il tema è molto sentito a partire dai gesti concreti, come evitare gli sprechi, non usare plastica».
Il meccanismo è già rodato: le clienti (o nuove clienti) della boutique palermitana - oggi attiva su scala globale con l’e-commerce - attraverso un a pagina web sul sito di Giglio.com, potranno contattare direttamente Vestiaire Collective, vendere alcuni capi e accessori iconici in loro possesso alla piattaforma francese (senza doversi occupare di caricarli online e gestire la vendita con i compratori finali) e ricevere in cambio un buono spesa con valore maggiorato del 10% rispetto a quello della merce venduta a VC, da spendere nelle boutique fisiche Giglio o su Giglio.com.
«Siamo contenti di continuare a collaborare con alcuni soggetti chiave del settore moda per plasmare un futuro più sostenibile. Più cresce il nostro collettivo più aumenta l’impatto positivo sull’industria. Oggi siamo elettrizzati dal fatto di poter inserire Giglio.com tra i nostri “resale partner” in questo viaggio all’insegna della circolarità», ha commentato Dounia Wone, chief impact officer di Vestiaire Collective. La piattaforma francese ha in essere altri accordi simili con piattaforme e-commerce di lusso tra cui Mytheresa e LuisaViaRoma.
Giglio.com ha comunicato i risultati relativi al primo trimestre 2023 lo scorso 28 aprile: tra gennaio e marzo ha registrato 9,7 milioni di euro di ricavi, + 40% rispetto al periodo corrispondente 2022 complice una crescita sostenuta sui mercati esteri. «La stagione estiva sta andando bene - conferma Giglio - i linea con programmi aziendali e siamo fiduciosi che ci porterà al rispetto degli obiettivi che l’azienda si è data».
Vestiaire Collective, che lo scorso anno ha “bandito” i brand del fast fashion dalla propria piattaforma, ha appena pubblicato il proprio Impact Report 2023: secondo questo bilancio di sostenibilità l'acquisto di un articolo sull'app ha un impatto ambientale del 90% inferiore rispetto all'acquisto di un prodotto nuovo, prendendo in considerazione il consumo di acqua, l'inquinamento idrico e l'utilizzo del suolo. Proiettando le stime sulle emissioni di carbonio risparmiate rispetto a quelle prodotte dall’acquisto di un articolo nuovo su tutte le vendite della piattaforma nel 2022, l’azienda ha calcolato di aver evitato circa 57.000 tonnellate di CO2 e – quasi tre volte (2,8) più emissioni rispetto alla propria impronta di carbonio, con un impatto climatico positivo senza compensazioni.
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